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Emergenza Coronavirus: l’Amministrazione stanzia il Fondo Solidale
Oltre otto milioni di euro, tra fondi del Governo e fondi del Comune per i cittadini più fragili sono stati stanziati dal Comune di Napoli. I cittadini che hanno difficoltà a fare la domanda on line possono chiamare il numero dedicato 0817955555 e gli operatori li aiuteranno nella compilazione del modulo telematico.
Deve valere il buon senso umano e sociale, spiega l’avv. Valentina de Giovanni
Deve valere il buon senso umano e sociale, spiega l’avv. Valentina de Giovanni
In questo momento di grande confusione e paura a pagare un prezzo più alto possono essere i figli dei genitori separati. L’associazione di Napoli Arcidonna insieme ad altre realtà femministe è scesa sul piede di guerra con una lettera inviata al Governo in cui si chiedono misure specifiche per la tutela dei figli di genitori separati e dei bambini nelle strutture protette. Partendo dal contenuto della missiva abbiamo chiesto all’avvocato Valentina de Giovanni, presidente dell’AMI (Associazione Matrimonialisti Italiani) di Napoli, come dirimere la questione “divisione dei figli”.
Rosa Di Matteo, presidente di Arcidonna Napoli e responsabile del Centro Antiviolenza Aurora, è portavoce di una lettera inoltrata all’Onorevole Veronica Giannone, Segretario della Commissione Bicamerale per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza e al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per sollecitare provvedimenti più chiari riguardo la tutela di minori figli di genitori separati, in particolare per motivi di violenza, e dei bambini e ragazzi ospiti di strutture di accoglienza.
L’esperienza e i consigli di un italiano a Shanghai
Cosa ci aspetta nelle prossime settimane? Quali comportamenti e precauzioni dovremmo prendere anche quando usciremo di casa? Lo abbiamo chiesto all’avvocato Roberto Candido Mormile, legale partenopeo esperto di questioni aziendali che si è trasferito a Shanghai cinque anni fa dove ha sposato una donna cinese e nell’emergenza ha inviato dispositivi sanitari a medici e infermieri italiani perché: “le mascherine sono fondamentali”.
Di Sergio D’Angelo
Sabato 28 marzo 2020 il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha anticipato le misure contenute nel nuovo DPCM, in attesa di essere firmato.
I Maestri di Strada lanciano l’iniziativa R.E.M. (Resistenza Educativa in Movimento) per combattere l’isolamento e lo scoraggiamento attraverso un “contagio” sociale ed educativo, fatto di proposte, iniziative, arte, solidarietà. Il contenitore che raccoglie, con aggiornamenti quotidiani, tutte queste attività è la pagina Facebook I CoroNauti, oltre che le diverse piattaforme ad essa collegate: SoundCloud per i podcast di musica e storie narrate e WordPress per i contenuti digitati, Instagram per i contenuti visivi, Youtube per i video.
Il marchio si chiama NTMB Never Too Much Basic e loro sono una coppia di stilisti/artigiani/sarti che resiste a Napoli e vende in tutto il mondo. Matteo Paloni, 32 anni e il compagno Davide De Vivo, 30, nella casa-laboratorio dei Camaldoli fino a tre settimane fa progettavano e producevano capi unici, che lanciavano a Parigi nelle sfilate dell’alta moda. Usavano pezzi di scarto dei jeans per fare capi artigianali che hanno indossato star del calibro di Puff Daddy, Junior Cally, Laura Pausini, solo per citarne alcune.
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA
VINCENZO DE LUCA
AL SINDACO DI NAPOLI
LUIGI DE MAGISTRIS
Le misure restrittive messe in campo per ridurre i rischi di contagio del COVID-19 hanno fatto emergere in maniera ancora più drammatica le fragilità e le tante marginalità di cui sono popolati i nostri territori, soprattutto i grossi centri urbani. L’invito accorato a “restare a casa”, necessario per evitare il diffondersi ulteriore del virus, ha fatto vedere in maniera inequivocabile quanti, finora, riuscivano a confondersi fra la folla, a mimetizzarsi nelle maglie della società, a strappare di che vivere o sopravvivere da quello cha avanzava dalle “vite normali” degli altri.
L’emergenza Coronavirus sta colpendo in maniera particolarmente dura le persone più fragili. Non per tutti è possibile “restare a casa”, perché una casa nemmeno ce l’hanno, non per tutti è semplice “restare a casa”, perché questo obbligo quanto mai necessario per la tutela della salute può significare anche restare isolati e senza aiuto. Soprattutto per le persone anziane e le famiglie in difficoltà economica, che non possono contare più sul sostegno dei familiari, degli amici, delle badanti, perché il rischio contagio lo impedisce.
Sparaviglia (Binario della Solidarietà): “Situazione drammatica, volontari senza mascherine”
In questa emergenza sanitaria in cui l’unico modo per evitare il contagio da Covid 19 è rimanere a casa e osservare una serie di regole di igiene personale, che fine fanno i senza dimora, chi una casa non ce l’ha, non può lavarsi, vive per strada con tutto ciò che questo comporta, compreso il freddo rigido previsto nelle prossime ore? Chi si occupa di queste persone fragili e sole che non solo non hanno un tetto a proteggerli ma neppure accesso alle cure e, in alcuni casi, alle informazioni di massa che tanto stanno “estenuando” la maggior parte della popolazione in questo momento?
In questa situazione di emergenza sanitaria, le mascherine adatte a contenere il contagio da Covid 19 non bastano o sono vendute a prezzi proibitivi. Per fronteggiare questa “emergenza nell’emergenza” già da giorni ormai si è attivata la grande macchina della solidarietà che ha visto scendere in campo sarti, stilisti, artigiani, ma anche molte aziende che in tutta Italia si stanno riconvertendo, per produrre mascherine artigianali.
Una storia come tante: una laurea, il desiderio di una vita tranquilla con la persona amata, la “fuga” al nord Italia, dove ci sono più opportunità. Nessuno avrebbe potuto immaginare che da lì a qualche anno ci si potesse trovare nelle condizioni di scegliere fra senso civico e naturale nostalgia per la terra d’origine.
Per arginare il rischio di isolamento per le famiglie in difficoltà – come quelle costituite da anziani soli – Gesco, coordinandosi con la COS – Centrale Operativa Sociale, lancia l’iniziativa Adotta una famiglia.
Risponde il ginecologo Nicola Colacurci (Policlinico Vanvitelli)
È un momento molto difficile per tutti, forse ancora di più per chi è in gravidanza e somma alle preoccupazioni personali quelle, molto più forti, verso il bambino che ha in grembo. Gli interrogativi sono tanti, relativi soprattutto ai rischi e alle difficoltà dovute all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, sia per la salute dei bambini sia per quella delle future madri, che si accingono a vivere questa esperienza già di per sé straordinaria ma caratterizzata certamente da un’ansia maggiore rispetto a una situazione “normale”.
Come ogni sera, anche ieri, giovedì 19 marzo 2020, il sindaco di New York, Bill De Blasio ha dato un aggiornamento sulla situazione in città per l’emergenza COVID-19.
Quando fare il tampone, come comportarsi per evitare il panico e quali regole seguire per difendersi dal virus e proteggere le persone più fragili, come gli anziani. Abbiamo chiesto qualche consiglio e informazione in più alla professoressa Annamaria Colao, scienziata di fama mondiale, professore ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Cattedra Unesco di Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile nell'Università Federico II di Napoli.
Accogliamo e pubblichiamo l’appello del Forum Disuguaglianze Diversità, invitando a sottoscriverlo.
Il link è questo: il LINK dove aderire alla proposta.
https://forms.gle/ZZ8hKidhQJ6vo2CY6
Partiamo da un assunto che riteniamo imprescindibile: questa crisi non deve creare nuove disuguaglianze e far crescere rabbia e risentimento nelle persone, deve accrescere non ridurre la coesione sociale. Bisogna tutelare ogni persona a rischio, sia i garantiti, sia gli esclusi.
Sono sempre più numerose le sarte che stanno accogliendo l’appello di Gesco a fabbricare mascherine per la protezione individuale. Un invito che sta ispirando iniziative analoghe non solo a Napoli ma anche in altre regioni d'Italia.
Non si contano le fake news che ogni giorno intasano chat e social sull’emergenza Covip19 che ormai ha colpito tutto il mondo.
Il Governo pubblica la manovra con le principali misure per far fronte all’emergenza coronavirus che sta affrontando il paese, dal fisco alla giustizia, dagli ammortizzatori sociali al lavoro, dalla previdenza agli enti locali, dalle imprese allo sport, nel Decreto-Legge Covid Ter del 16 marzo 2020.