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Dodici interviste a testimoni privilegiati della città. Voci rappresentative dell’impegno a favore dei deboli in diversi settori alle quali è affidato il compito di tracciare un bilancio degli ultimi dodici mesi e una prospettiva praticabile per il 2012.
A colloquio con Cesare Moreno, Fondatore dell'associazione Maestri di Strada, uno dei coordinatori del Progetto Chance, programma scolastico sperimentale che ha avuto l’obiettivo di recuperare, attraverso l’istruzione e la formazione, studenti che hanno abbandonato il percorso scolastico. Nel 2008 la “scuola di strada” fu finanziata per tre anni. Nel 2009, il ministero dell´Istruzione, si ritira e sfila gli insegnanti. Nel frattempo esce di scena anche il Comune di Napoli.
Dario Stefano Dell’Aquila presidente dell'Associazione Antigone, ha denunciato spesso le gravi condizioni in cui versano le persone recluse negli Opg, ospedali psichiatrici giudiziari.
Il dottor Federico Minutillo , presidente della Lega per i Diritti degli Handicappati Onlus, racconta un anno di tagli ai sussidi e ai diritti dei disabili
Il dott. Paolo Siani, fratello del giornalista Giancarlo, ucciso dalla camorra, presidente della Fondazione Pol.i.s. - Politiche Integrate di Sicurezza, per le vittime innocenti di criminalità e i beni confiscati, istituita il 3 giugno del 2008, ma operativa da marzo 2009, dalla Giunta Regionale della Campania quale strumento per rafforzare il sistema di governance in materia di riutilizzo dei beni confiscati e di aiuto alle vittime della criminalità.
Il Bilancio di un anno di Politiche sull’immigrazione è affidato a Jamal Quaddorah della Cgil. Palestinese di nascita, oggi è cittadino italiano a tutti gli effetti. E’qui da più di trent’anni ed è un testimone privilegiato del fenomeno migratorio in Campania. Ancor prima di approdare al sindacato è stato tra i protagonisti delle battaglie per i diritti dei primi braccianti africani approdati in Italia sul finire degli anni ‘80. L’obiettivo per il 2012: “Avviare una seria programmazione e occuparsi dei Rom, e ora che gli si riconosca il diritto di cittadinanza”.
Dora Gambardella, docente di Metodologia delle Scienze Sociali pressola Facoltàdi Sociologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, propone di creare un quadro unico multisettoriale attraverso cui assicurare ad ogni cittadino un reddito minimo di sussistenza in qualsiasi periodo della sua vita.
Carmela Manco presidentessa dell'associazione ONLUS Figli in Famiglia si occupa da quasi trent'anni di bambini e famiglie nel popoloso quartiere di San Giovanni a Teduccio
Adolfo Scotto di Luzio. Storico e saggista, nato a Pozzuoli, insegna all' Università di Bergamo. I suoi libri e articoli su Napoli hanno suscitato un intenso dibattito. E le sue posizioni sul futuro culturale della città restano amarissime
L’Avvocato Riccardo Polidoro, Presidente dell’Associazione Onlus “Il carcere Possibile” nata nel 2003 come progetto della Camera Penale di Napoli. Il Carcere Possibile persegue il fine della solidarietà sociale, civile e culturale nei confronti della popolazione detenuta, nel rispetto dei principi sanciti dall’art. 27: “L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva”; “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”; nonché nel rispetto delle norme dell’Ordinamento Penitenziario.
E’ Clara Pappalardo, responsabile del centro Anti-violenza del Comune di Napoli e Presidente di Arci Donna, a spiegare a che punto sono gli strumenti di contrasto alla violenza contro le donne e di supporto alle vittime.
A ripararli dal freddo spesso c’è solo un cartone e l’aiuto di chi gli tende una coperta o un pasto caldo può salvargli la vita. Sono circa 1500 gli homless tra Napoli e provincia. Un numero in crescita. La crisi si è abbattuta come uno Tsunami investendo anche il destino di persone che prima vivevano condizioni di stabilità. Un licenziamento o una separazione possono rendere impossibile garantirsi un tetto sotto cui stare. E’ Benedetta Ferone della Comunità di Sant’Egidio a raccontare in sintesi il 2011 per i senza dimora, lanciando un appello: “Non si è mai troppo poveri per non potere aiutare gli altri”.
Ne parlano gli psichiatri dell’Asl da anni impegnati nel settore. La disposizione dell’azienda sanitaria a non consentire il rilascio di interviste li obbliga a conservare l’anonimato. Ma hanno comunque voluto dire la loro sulla situazione esistente e sul futuro del settore.