| SEGUICI SU seguici su Facebook seguici su Twitter youtube
Mercoledì 22 Maggio 2024




News

Cure palliative, disponibili solo per 1 persona su 4 che ne ha bisogno

assistenza domiciliare covidIn occasione dell’11 novembre, Giornata Nazionale delle Cure Palliative, VIDAS, associazione che dal 1982 offre assistenza sociosanitaria a persone con malattie inguaribili, diffonde la ricerca Le cure palliative in Italia commissionata a CERGAS - Centro di Ricerche sulla Gestione dell’Assistenza Sanitaria e Sociale dell’Università Bocconi. Lo studio, basato sugli ultimi dati comparabili a disposizione dei ricercatori (2017), indaga per la prima volta la complessità del sistema delle cure palliative nel nostro Paese offrendo sia una stima del bisogno complessivo sia una fotografia della rete di offerta.

Leggi tutto...

Donne, disabilità, discriminazioni e violenze: il seminario

wheelchair 1595802 960 720“Donne. Con disabilità e con diritti di libertà” è il primo di un ciclo di seminari online organizzati dalla Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH) nell’ambito del progetto “Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica. Azioni e strumenti innovativi per riconoscere e contrastare le discriminazioni multiple”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Leggi tutto...

A Napoli la bottiglia d'olio di oliva più antica del mondo

olioNell'ambito di una collaborazione tra Dipartimento di Agraria dell'Università Federico II e Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) avente come oggetto lo studio sistematico dei reperti organici conservati nei depositi del MANN, nel 2018 un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Agraria (DiA) aveva avviato una ricerca sul contenuto di una bottiglia di vetro conservata nei depositi del Museo.

Leggi tutto...

Nuovo DPCM: Campania zona gialla

È finalmente uscito il nuovo decreto del Governo sulle misure da mettere in atto per contenere la pandemia: entreranno in vigore da domani, 5 novembre, e dureranno fino al prossimo 3 dicembre. Dopo un luogo confronto e soprattutto duri scontri non solo tra maggioranza e opposizione ma anche tra lo stesso Stato e le Regioni, vediamo quali sono le principali decisioni prese dall’Esecutivo. Ricordiamo che la regione Campania, che dovrebbe rientrare nella zona arancione, vale a dire quella intermedia per livello di rischio e casi Covid, è tra quei territori in cui le restrizioni erano già state inasprite grazie agli ultimi provvedimenti firmati dal governatore De Luca.

Leggi tutto...

La musica continua

Sanitasamble e Piccola Orchestra di Forcella: proseguono le attività con la didattica a distanza

Sanitansamble copiaAnche Sanitansamble ritorna alla didattica a distanza. Certo non è facile, ma la situazione difficile che ha colpito nuovamente il nostro Paese, ha portato all’inevitabile sospensione di tutte le attività in presenza collegate all’orchestra giovanile Sanitansamble, sia nel Rione Sanità che nel quartiere di Forcella di Napoli.

Leggi tutto...

#datemiunmantello, la campagna per le cure palliative pediatriche

datemiunmantelloAttraverso il sollievo dalla sofferenza, il sostegno alla famiglia e l’accompagnamento, le cure palliative pediatriche migliorano enormemente la qualità della vita dei bambini affetti da malattie inguaribili. Sono però ancora poco conosciute e l’accesso a questo tipo di assistenza è garantito solo al 5% dei 35mila bambini gravemente malati che in Italia necessitano di percorsi personalizzati.

Leggi tutto...

Quali istituzioni per quale sviluppo

OsvaldoUn’iniziativa promossa da Sinistra in Movimento e dal Gruppo Misto della X Municipalità di Fuorigrotta/Bagnoli "Quali istituzioni per quale sviluppo" si terrà online il 4 novembre alle 17.

Leggi tutto...

Asili chiusi, arriva la nuova ordinanza regionale

E' in corso di pubblicazione l'Ordinanza n.86, firmata dal Presidente Vincenzo De Luca, che contiene, oltre la riconferma di alcune disposizioni già in atto, ulteriori misure di contenimento e prevenzione per contrastare l'epidemia da Covid-19.

Leggi tutto...

Infanzia, la cura possibile di una comunità educante: il progetto nazionale Ip Ip Urrà

Ip Ip UrraEducare e prendersi cura, soprattutto ora nell’emergenza Covid: una comunità educante per la prima infanzia, le famiglie e il territorio. Sarà presentato il 5 novembre dalle 11 alle 12 sulla piattaforma zoom, e in collegamento dal Chikù centro culturale e gastronomico a Scampìa, Napoli, - Largo della Cittadinanza Attiva, - con una conferenza stampa, il progetto Ip Ip Urrà Metodi e Strategie Informali per Mettere l'Infanzia Prima, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile che vede come capofila l’associazione Chi rom e…chi no,  nell’ambito del Bando Un Passo Avanti dell’Impresa sociale Con i bambini – Fondo di contrasto alla povertà minorile.

Leggi tutto...

Assenza Spettacolare. Il mondo dello spettacolo scende in piazza in 16 città italiane

mobilitazione 30 ottobreCifre ingenti spese per mettersi in sicurezza, energie e ore di intenso lavoro dedicate al recupero di stagioni e a ridefinire progetti artistici: il modo dello spettacolo dal vivo non si è tirato indietro quando c’è stata la necessità, a causa della pandemia da Coronavirus, di rimodulare il proprio modo di lavorare per venire incontro alle nuove esigenze sanitarie.

Leggi tutto...

La nostra piazza è il vostro cimitero, lo slogan dei commercianti di Nola

agroUnito ai comitati e associazioni della Campania e dell'Italia intera, anche il "Comitato Commercianti Agro Nolano" è sceso in piazza Duomo,a Nola,  ieri sera per manifestare contro gli ultimi DPCM e i provvedimenti adottati dal governatore De Luca. Una manifestazione statica: un flash mob che ha coinvolto silenziosamente ristoratori, imprenditori e loro dipendenti che, nel rispetto delle distanze segnalate dalle forze dell'ordine, sono scesi in piazza impugnando un necrologio che riportava il decesso della propria attività.

Leggi tutto...

In Inghilterra una tesi di laurea su Imbavagliati, l Festival Internazionale di Giornalismo Civile

Parla inglese la prima tesi di laurea ispirata ad “Imbavagliati”, il Festival Internazionale di Giornalismo Civile, ideato e diretto da Désirée Klain, che a Napoli dal 2015 dà voce a quei giornalisti che nei loro paesi hanno sperimentato il bavaglio della censura e la persecuzione di regimi dittatoriali, ma nonostante questo hanno messo in pericolo la loro vita per poter parlare, raccontare, denunciare.

Leggi tutto...

Premio letterario delle Quattro libertà 2020

Premio Amerigo BassaPromosso dalla Associazione Amerigo, impegnata dal 2007 nella promozione dei rapporti transatlantici attraverso progetti realizzati in collaborazione con la Missione diplomatica degli Stati Uniti in Italia, il Premio Letterario delle Quattro Libertà punta a valorizzare le opere letterarie (saggi, romanzi, novelle ed altri scritti) la cui trama si ispiri alle quattro libertà fondamentali citate dal Presidente Franklin Delano Roosevelt nel discorso sullo stato dell’Unione (noto come “discorso delle Quattro Libertà”) il 6 gennaio 1941: libertà di parola e opinione, religione e culto, libertà dal bisogno e dalla paura.

Leggi tutto...

Cent'anni di Unione Italiana Ciechi

 ciciechEra il 26 ottobre del 1920, quando a Genova nasceva per l’intuizione di un certo Aurelio Nicolodi, l’Unione Italiana Ciechi: un sodalizio che avrebbe riunito sotto un’unica bandiera tutti i non vedenti italiani per la conquista del diritto all’istruzione, al lavoro, alla assistenza; insomma alla piena emancipazione e alla integrazione nella società. 


http://www.napoliclick.it/portal/components/com_jce/editor/tiny_mce/plugins/article/img/readmore.png); font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif;">

Non più soggetti sfortunati e meritevoli della sola carità, ma cittadini con gli stessi diritti e i medesimi doveri di tutti. Dunque un compleanno importante, il centenario di una delle più grandi ed importanti associazioni di persone con disabilità. Un compleanno che meriterebbe di essere celebrato in ben altra maniera, ma che per le vicende che noi tutti conosciamo, rischia di passare nell’assoluta indifferenza. La Sezione di Napoli, però, vuole con forza onorare questa ricorrenza edesprimere la gratitudine all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e a tutti coloro che con sacrificio, abnegazione e spirito di solidarietà hanno fatto la storia di questa grande Associazione che ha consentito l’emancipazione  dei ciechi italiani. Aurelio Nicolodi, Paolo Bentivoglio, Giuseppe Fucà, Roberto Chervin, Tommaso Daniele e Mario Barbuto, sono stati i Presidenti che si sono avvicendati in questi cento anni e che hanno guidato questo sodalizio. Soltanto dopo pochissimi anni dalla sua fondazione, l’Unione ottenne la prima vittoria a favore dei bambini ciechi: il loro ingresso nella scuola pubblica se pur in classi separate. Da quella prima vittoria ad oggi, si sono susseguite innumerevoli azioni che hanno portato al riconoscimento di tutti quei principali diritti che hanno garantito il degno inserimento dei Ciechi e degli Ipovedenti nella società: lavoro ed istruzione hanno smesso di essere una chimera, bensì, traguardi possibili. Grazie alla promulgazione di specifiche leggi, l’Unione Italiana Ciechi  non solo ha riscattato i minorati della vista da una disumana situazione di degrado in cui essi erano costretti a vivere, ma, ha altresì dimostrato uno spiccato talento nella gestione di svariate e difficili problematiche, nonché, la particolare abilità dei Presidenti e dei tanti dirigenti nazionali e locali che si sono susseguiti, ad intrattenere sani e proficui rapporti con le Istituzioni e la politica. Oggi, e possiamo sostenerlo senza alcuna riserva, essa stessa si è elevata ad Istituzione, vantando cento anni di storia fatti di impegno e lavoro, di lotta per i principi di inclusione ed istruzione dei disabili. La storia dell'Unione Italiana ciechi a molte persone non dirà niente di che, eppure questa associazione tra le mille contraddizioni, le luci e le ombre che sempre caratterizzano il cammino degli uomini ha contribuito a cambiare la vita di centinaia di migliaia di persone non vedenti,che senza di essa non avrebbero avuto né voce né  un posto nella società. La più grande intuizione dei padri fondatori è stata quella di comprendere che la solitudine e l’isolamento non portano mai a niente di buono, ma solo la condivisione reale di problemi e bisogni può dare motore al cambiamento. Ci sono state delle persone che hanno avuto l’audacia e la forza di credere in un sogno; quello di abbattere il muro del pregiudizio e dell’esclusione.

            A dimostrazione dell’importanza che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti   ha avuto, ha ed avrà per i disabili visivi, è significativo riportare qui di seguito alcune riflessioni dei dirigenti della Sezione di Napoli:

Silvana Piscopo:  “voglio esprimere il mio sentimento di gratitudine per aver imparato, con l’incontro tra persone, il racconto di storie personali di vite difficili affrontate con determinazione, a gestire la mia cecità con equilibrio e consapevolezza dei miei limiti, ma anche con la fierezza di possedere capacità di farmi apprezzare umanamente, professionalmente e moralmente. Posso dire che l’esperienza di lavoro territoriale a napoli, ha fatto crescere in me un maggior rispetto per le difficoltà delle persone meno fortunate verso le quali, in passato, non provavo interesse e che, oggi,costituiscono,invece, la priorità del mio pensiero e della volontà di ascolto”.

Matteo Cefariello: “Per me, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è davvero fondamentale, in quanto è la prima accompagnatrice e la miglior guida per un non vedente. Quella che c’è, prima di chiunque altra,  quando le strade si trasformano in salita, quella che ti aiuta nel cammino tanto difficile quanto bello della vita e che, con un piccolo aiuto, riesce a farti avere l’autonomia e la libertà che spettano ad ogni essere umano in qualsiasi campo, come quello dell’istruzione o quello del lavoro. Inoltre, io penso che essa sia un dono perché, nonostante le evoluzioni, tecnologiche e non, che diventano sempre più frequenti nel nostro mondo, non ci ha mai fatto sentire estranei o arretrati rispetto al resto della società.

E non solo questo.

Diventa la tua seconda casa, la famiglia che ti scegli e che porterai nel tuo cuore per sempre.

Io la ritengo ormai parte di me e della mia vita, una delle cose più belle che mi potessero capitare. Molte cose verranno e andranno, ma non questa associazione: lei ci sarà in ogni caso e  ti accompagnerà in ogni momento di questo lungo viaggio, facendoti capire che avere una diversità rispetto a qualcun altro, non è un limite, anzi. È una ricchezza”.

Sandra Minichini “L’Unione meritava, un anno migliore...un 2020 diverso. Ma non importa, perché il posto che lei occupa nei nostri sentimenti è così ben custodito che mai niente potrà distrarci nel rivolgerle un Grazie per tutta la nostra Vita.

Domenico Vitucci: “Quando sono all’Unione,  pensando a tutti voi, dico sempre che se io sono lì, così autonomo, così attivo, lo devo alla mia famiglia ma anche alla mia famiglia Unione, perché prima di me, sicuramente, qualcuno ha fatto quello che io faccio oggi. Unione per me significa: abilità, autonomia e formazione per chi non vede come me”.

Gilda Sportelli: “A volte mi chiedo come mai oggi ci sia ancora bisogno del sostegno di un’associazione di categoria, dal momento che sono passati cento anni dal giorno della sua fondazione, cento anni che hanno visto la stesura della nostra costituzione, della legge sull’integrazione scolastica del 1977, della legge quadro 104/92 e di una miriade di provvedimenti legislativi che hanno definitivamente sancito princìpi basilari di uguaglianza, di diritto all’inserimento lavorativo...

Invece oggi più che mai bisogna stare attenti a non tornare indietro. Il rischio è quello di accontentarsi del supporto pensionistico, delle poche professioni che la società vede adatte ai non vedenti. Insomma il rischio è quello di non sognare più, di non osare più e di non credere nella possibilità di dare un proprio contributo alla società civile, nonostante la propria disabilità visiva.

Io sono stata fortunata, forse più di tanti non vedenti perché ho avuto l’esempio di mio padre, che da non vedente ha vissuto fino in fondo non solo la vita associativa, ma anche l’ambizione di essere trattato alla pari nella società”.

Giuseppe Fornaro: “In questo difficile momento è doveroso ringraziare tutti coloro che anche a distanza continuano ad adoperarsi per consentire a non vedenti ed ipovedenti di frequentare lezioni, di svolgere la propria attività lavorativa anche da remoto. A tutti coloro che con la propria attività nella ricerca tecnologica hanno consentito e consentono ai disabili visivi di utilizzare gli strumenti informatici e digitali”.

            Il Consiglio della Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti nell’esprimere la più profonda gratitudine a tutti coloro che hanno lavorato per l’Unione e al fianco di essa, continuerà ad operare nella consapevolezza che c’è ancora molto da fare: ci sono bambini, anziani, famiglie, ragazzi con gravi minorazioni aggiuntive che aspettano ancora delle risposte; per cui il cammino è ancora lungo...!

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti con gli enti ad essa collegati, mette a disposizione servizi per tutti i disabili visivi e le loro famiglie per far sì che nessuno resti indietro!

Per leggere tutte le news è possibile consultare il sito internet sezionale www.uicinapoli.it

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione Territoriale di Napoli, via S. Giuseppe dei Nudi n. 80, 80135, Napoli – tel. 081/5498834 , fax 081/5497353 , e-mail uicna@uiciechi.it – pec uicnapoli@pcert.postecert.it

Nella tua dichiarazione dei redditi non dimenticare di donarci il 5 x 1000 inserendo il seguente Codice Fiscale: 94087600634

Se vuoi contribuire a potenziare i servizi in favore dei disabili visivi, puoi effettuare una donazione utilizzando le seguenti coordinate bancarie:

iban:IT11D0100503400000000007401 , intestato a Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedente Sezione Territoriale di Napoli.

 

agendo 2023 banner
Prenota la tua copia inviando una e-mail a comunicazione@gescosociale.it
tiSOStengo
unlibroperamico
selvanova natale 2020 banner
WCT banner
gesco 30 anni
napoliclick
Amicar banner 500

Archivio Napoli Città Sociale