| SEGUICI SU seguici su Facebook seguici su Twitter youtube
Domenica 5 Maggio 2024




Consolati desaparecidos

Vicino al Consolato americano, in un’altra sede prestigiosa, in Via Gramsci, da 20 anni fino a giugno scorso c’era il consolato Greco, una delle spese tagliate dal governo in seguito alla crisi del paese. Ma anche il consolato svizzero che aveva una sede prestigiosa in Via dei Mille è stato sostituito da un consolato onorario con una sede molto più modesta. E ci sono rumors sulla chiusura nel 2012 del consolato tedesco.

Il consolato del Ghana (in via Milano) non c’è più oramai da un anno e mezzo per volontà dell’Ambasciata che l’ha soppresso, eppure l’indirizzo compare ancora nelle pagine bianche on line, insieme a tanti altri contatti di consolati ormai inesistenti o che hanno cambiato numero. Al citofono risponde la segretaria dell’ex console, l’Avvocato Antonio Crisci, che racconta: “il consolato esisteva già negli anni ’90, si occupava di traduzioni, nullaosta per viaggi, questioni legali. Molti vengono in ufficio e sono dispiaciuti di dover andare fino a Roma per ottenere il visto per i viaggi, nel momento in cui già hanno diverse difficoltà. La mia collega che sbrigava le pratiche si è trasferita all’ambasciata di Roma”. Neanche Jamal Quaddorah, responsabile sindacale degli immigrati della Cgil sapeva della chiusura del consolato ghanese: “abbiamo maggiori relazioni con i rappresentanti delle comunità straniere-spiega-. Spesso i consoli onorari sfruttano la propria posizione a vantaggio dei propri interessi personali piuttosto che per sostenere i cittadini stranieri”. Così comela Cgil, anche le associazioni che si occupano di immigrati, comela Less Onlus, sostengono di avere rari rapporti con i consolati e piuttosto di essere in contatto con le ambasciate.

Il Consolato onorario polacco situato in Via Duomo 214, da 2 anni non c’è più, resta nella sede l’istituto polacco che fornisce assistenza ai cittadini, organizza corsi di lingua polacca per i bambini e corsi di italiano per adulti e una volta al mese ospita l’ambasciatore che viene da Roma per incontrare i cittadini polacchi e rispondere alle loro richieste.  

“Il consolato di carriera ha dei costi molto alti per i governi. Basti pensare alla sede ufficiale, alla casa di rappresentanza del console, alle auto e allo staff ed ecco che la prima cosa in tempo di crisi ad essere tagliata sono i foreign office. Il ruolo del console varia a seconda del paese che rappresenta. Chiaramente il consolato di carriera è maggiormente necessario quando la comunità residente è molto vasta, mentre quello onorario ha più una funzione rappresentativa. Ad esempio il mio consolato non si occupa dei documenti per il semplice fatto che in tutta Italia saranno un migliaio gli indonesiani, e a Napoli praticamente non ce ne sono. Mentre è essenziale il mio ruolo di promozione e scambio culturale ed economico: basti pensare che l’Italia contribuirà con le proprie aziende alla creazione delle infrastrutture nel progetto di 100 nuovi aeroporti in Indonesia o che  l’Università Orientale di Napoli possiede un dipartimento di indonesiano. Inoltre il console di carriera deve intervenire sempre per problemi inerenti ai cittadini che rappresenta, benché temporaneamente presenti, io, ad esempio, sono stato presente per sostenere un impiegato indonesiano della MSC crociere che a causa del maltempo si è maciullato una gamba sulla nave ed è stato soccorso e operato a Napoli. Potremmo dire che quella di console onorario è un’occupazione umanitaria, dal momento che il console deve soccorrere i cittadini in difficoltà senza avere fondi a disposizione e pertanto spesso lo fa di tasca propria” –chiarisce Giuseppe Testa, Console Onorario dell’Indonesia per tutto il Sud Italia  (Via Parco Comola Ricci, 39) e membro del decanato del corpo consolare di Napoli (www.corpoconsolaredinapoli.it: unico sito aggiornato con indirizzi e telefono dei consolati attualmente in carica a Napoli).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

agendo 2023 banner
Prenota la tua copia inviando una e-mail a comunicazione@gescosociale.it
tiSOStengo
unlibroperamico
selvanova natale 2020 banner
WCT banner
gesco 30 anni
napoliclick
Amicar banner 500

Archivio Napoli Città Sociale