Stamattina, 20 febbraio 2015, vi è stata l’inaugurazione del centro di aggregazione giovanile “La fabbrica delle Idee” di San Cipriano d’Aversa realizzato all’interno del bene confiscato  a Pasquale Spierto in via Ruffini.

Il progetto voluto fortemente da Agrorinasce e della cooperativa sociale Agropoli Onlus,  è stato  finanziato della Regione Campania, settore delle politiche giovanile, per un importo di € 200.000,00.

Alla cerimonia inaugurale erano presenti il vescovo di Aversa, Monsignor Angelo Spinillo, la Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza Vincenzo Spadafora, il sindaco di San Cipriano d’Aversa Vincenzo Caterino, il presidente di Agrorinasce, Immacolata Fedele, il garante regionale per l’infanzia, Cesare Romano e l’assessore regionale Daniela Nugnes, il segretario della commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza, l’On. Antimo Cesaro, il segretario generale della Fondazione Pol.i.s. Enrico Tedesco e l’amministratore delegato del consorzio Agrorinasce Giovanni Allucci.

Dopo il taglio del nastro e la benedizione del Vescovo le autorità presenti hanno avuto l’occasione così  di visitare la sala di incisione musicale e la web radio realizzata al suo interno.

Nel corso della cerimonia inaugurale è stato firmato un importante protocollo d’intesa tra, la Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza Vincenzo Spadafora, il presidente di Agrorinasce, Immacolata Fedele, il garante regionale per l’infanzia, Cesare Romano ed è stato presentato alla stampa un articolato programma di valorizzazione di beni confiscati alla camorra con 2 nuovi beni confiscati a San Cipriano d’Aversa e Casapesenna che saranno destinati a favore dei minori affetti da disagio familiare o affetti da problematiche connesse con l’autorità giudiziaria,  iniziative di sensibilizzazione sui temi dei diritti e dei doveri dell’infanzia e dell’adolescenza nonché iniziative di formazione alla quali parteciperanno docenti di tutte le scuole dell’area di competenza di Agrorinasce.

La collaborazione tra associazioni ed istituzioni è il fulcro da cui nasce questa idea, ed è proprio il punto che ha voluto toccare Spadafora che ha sottolineato: “Le associazioni devono e possono fare tanto per il territorio, ma non devono però sostituirsi alle istituzioni, le quali troppo spesso hanno fatto sentire la loro mancanza su territori difficili”. La difficoltà di questi territori è stata ed è ancora la presenza della camorra che va combattuta “facendo soprattutto azione di prevenzione” ha ricordato nel suo intervento il componente della commissione bicamerale sull’infanzia Antimo Cesaro. “Proprio per questo motivo abbiamo voluto donare questo spazio ai giovani, che sono la nostra speranza per il futuro” ha ricordato Immacolata Fedele. Massimo sostegno all’iniziativa è stata assicurata anche dal sindaco di San Cipriano d’Aversa,Vincenzo Caterino. Uno sprone a continuare su questa strada invece è arrivato da Daniela Nugnes: “Finalmente in paesi difficili come questo si può parlare del problema della camorra con dignità, allo stesso tempo non bisogna abbassare la guardia e continuare a combattere in ogni modo la criminalità organizzata”.

Sono intervenuti tra l’altro, il presidente nazionale Arciragazzi Camillo Cantelli, il presidente provinciale dell’Unicef, Emilia Narciso, il referente provinciale di Libera, Gianni Solino, i dirigenti scolastici dell’Istituto comprensivo di San Cipriano Aversa e del Liceo Scientifico di San Cipriano d’Aversa, il dirigente dell’ITC Guido Carli di Casal di Principe, e i rappresentanti dei comuni di Casal di Principe, di Casapesenna, Villa Literno, San Marcellino e Santa Maria la Fossa.

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