Nasce a Montesanto un’orchestra di quartiere per bambini

Il progetto Scalza Banda è quello di sostenere e promuovere la nascita di un gruppo musicale di bambine e bambini del quartiere Montesanto.. A cura delle associazioni Forumtarsia e MAMMAmà, l’iniziativa è parzialmente finanziata dalla Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia ma ha bisogno di un sostegno da parte di tutti per farsi esperienza e patrimonio stabile di tutto il quartiere.

Nasce nella tradizione delle bande di paese, Scalza Banda, simbolo di allegria ma anche stimolo alla condivisione: portare una musica diversa lungo le strade tirandola fuori dai conservatori e dai teatri per farla diventare fulcro e anima di un quartiere del centro storico di Napoli, Montesanto. “La scarsa presenza di formazioni bandistiche ha, di fatto, comportato una ridotta possibilità di avvicinarsi all’ascolto e soprattutto alla pratica musicale da parte dei bambini appartenenti ai ceti sociali più deboli, rendendo la cultura musicale in città una prerogativa elitaria. - spiegano i sostenitori del progetto -  Il progetto della Scalza Banda intende dunque proporre un approccio alla pratica musicale di tipo collettivo gratuito e accessibile alle bambine e ai bambini del quartiere nella fascia d'età che va dalle scuole elementari alle medie, essendo questa la fase più ricettiva per la formazione musicale nella vita di un individuo”.

Ma far musica assieme è importante non solo dal punto di vista culturale: è uno strumento di recupero sociale, basti pensare alle esperienze delle orchestre giovanili e infantili in Venezuela: è il ‘Sistema Abreu', che ha offerto, gratuitamente, una possibilità ai minori portandoli via dalla strada, dalla criminalità, dalla droga. C’è poi l’obiettivo dell’integrazione sociale, “particolarmente importante in un tessuto sociale così altamente eterogeneo come quello di Montesanto, caratterizzato da una complessa mescolanza di contesti particolarmente degradati che versano in situazioni di povertà e disagio, e contesti meno a rischio, che convivono nello stesso territorio”.

Il progetto, in partenza dal prossimo febbraio, sarà realizzato attraverso attività differenziate:  per  25 bambini dai 7 ai 13  pratica strumentale, canto corale, ascolto guidato di musica classica, esibizioni pubbliche saranno realtà. Eppure, c’è bisogno di un aiuto per sostenere questo progetto che pur proponendosi un obiettivo alto ha necessità pratiche cui far fronte. L’appello “Adotta La ScalzaBanda!” è rivolto a chiunque ami la  musica. La Scalza Bandaha bisogno di strumenti: servono tamburi, rullanti, grancasse, piatti, flauti, flauti traversi, ottavini, clarinetti, trombe, tromboni, corni, sassofoni. ma anche leggii, ance per sax e clarinetto, impianto stereo, cassa attiva, tastiera, carta musicale. Chiunque sia interessato a dare una mano può scrivere alla casella e-mail: scalzabanda@gmail.com

La  pagina face book è http://www.facebook.com/scalzabanda

Raffaella R. Ferré

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