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venerdì 3 Maggio 2024




Mamacoca: una risposta ai consumatori di cocaina

Ritroviamo l'equilibrio

mamacocaHai problemi legati al consumo di cocaina ma non vuoi rivolgerti ai servizi tradizionali? Un tuo amico sta attraversando un periodo di difficoltà connesso all’uso della cocaina; vorresti aiutarlo, ma non sai come fare? Hai la certezza o il dubbio che un tuo familiare faccia uso di cocaina. Per ricevere risposta a queste domande, gratis e con assoluto rispetto della privacy, dall’anno scorso c’è il servizio innovativo di consulenza e intervento “Progetto Mamacoca”.

Il nome fa riferimento alle divinità, ai riti dell’America Latina . Il progetto finanziato dal Fondo per la lotta alla droga è realizzato dal Dipartimento delle Farmacodipendenze della Asl Na1 Centro in collaborazione con il Gruppo di Imprese Sociali Gesco ela Associazione Saman(fino a giugno 2011). Pochi sanno dov’è la sede, situata in un appartamento nella zona di Mergellina senza riferimenti precisi sul citofono. Ed è giusto che sia così:  Mamacoca lavora “in incognito” ponendosi come offerta che si aggiunge, integrandosi, ai servizi sanitari tradizionali per le dipendenze come il SerT a cui parte dei consumatori di coca quali professionisti, studenti, imprenditori, non si rivolgono temendo di essere stigmatizzati.  Di fatto, mentre l’eroinomane è identificato come un soggetto emarginato, il cocainomane è più spesso socialmente accettato. Di fatto se nel passato per l’alto costo la cocaina era considerata la droga dei ricchi, dei calciatori e dei politici, ora che il costo è sceso al pari della qualità, il suo consumo si è molto diffuso e raggiunge tutte le classi sociali.

La strategia comunicativa di Mamacoca tiene conto dell’utenza andando dritto al bersaglio:  da settembre 2010 nei locali e nei bar “da aperitivo” (l’abuso di cocaina spesso è associato con l’alcol in contesti di divertimento con musica soft) sono stati distribuiti manifesti e flyer realizzati da Eikon studio in collaborazione con l’equipe del progetto che fanno riferimento ai problemi pratici di chi fa uso di coca piuttosto che connotare la droga come qualcosa di negativo, strategia che si sarebbe rivelata perdente. “Il setto nasale”, “un lassativo psicologico”, “inizio a sudare”, “mi ingrippo” sono alcune delle frasi incisive e divertenti della campagna. Di fatto, non c’è una traiettoria univoca uso-abuso-dipendenza nell’iter del consumatore. Il maggiore sforzo, sia nella campagna promozionale sia nell’approccio con la persona, è quello di sfatare uno dei messaggi classici: “droga uguale dipendenza”. L’uso della sostanza consente a volte di mantenere una certa integrazione sociale. E’ quando il consumo diventa problematico - la persona non riesce più a mantenere i punti saldi della propria vita come il lavoro, le relazioni familiari perché l’abuso della sostanza ne condiziona la quotidianità - che entra in gioco Mamacoca e la sua équipe stabile diretta da Chiara Cicala, dirigente psicologa del Dipartimento Farmacodipendenze della Asl Napoli 1 Centro, e formata da 3 operatrici di Gesco: la dott.sa Genoveffa Manzo; la dott.sa Elisa Pappacena; la dott.sa Maria Luisa Strano con le quali collaborano altri operatori esterni della Asl Na1 Centro.

Il primo passo è valutare il livello di coinvolgimento con la sostanza e individuare assieme al consumatore le aree problematiche, subito dopo accertare lo stato di salute del consumatore per prevenire i rischi dell’abuso di droga. Poi si lavora sulle aree problematiche che il consumatore stesso intravede. Infine la persona può scegliere di intraprendere un percorso di consulenza o una psicoterapia individuale, familiare o di coppia. A volte il primo contatto è preso da un familiare, che successivamente motiva/incoraggia il familiare consumatore a rivolgersi all’équipe di Mamacoca. Uno degli strumenti utili è il lavoro di gruppo, che permette ai consumatori di supportarsi reciprocamente mettendo a confronto le proprie esperienze.

Info: www.mamacoca.it si possono trovare informazioni e contatti e compilare un test per valutare il grado di coinvolgimento con la sostanza. Email: info@mamacoca.it – Tel. 338.4544711 - 081.7617658

Alessandra del Giudice

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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