Vo.di.sca: l’antimafia del fare che crea lavoro per i giovani.

Nella sede del Teatro Area Nord di Piscinola in via Nuova Dietro la Vigna 20, domenica 30 giugno alle 18.30 si festeggia il 3° compleanno della “nuova” casa editrice Marotta&Cafiero, donata dagli storici proprietari nel 2010 a Vo.di.Sca. , l’associazione delle voci di Scampia.

In pochi anni il gruppo diretto dal giovane scrittore Rosario Esposito La Rossa ha realizzato tanti progetti ambiziosi tra cui l’impresa editoriale e la compagnia di teatro civile VodiscaTeatro.

Sono passati 6 anni dal murales di 27 metri dipinto sul muro dello stadio di Scampia per ricordare Antonio Landieri, vittima innocente della faida di Scampia e le altre vittime innocenti di camorra. Quello è stato il primo messaggio lanciato dai ragazzi di Scampia alla martoriata Area Nord di Napoli;  ma è ben al di là dei gesti eclatanti che si spende l’impegno quotidiano dell’associazione che vuole colorare il grigiore di un territorio dove imperversa la camorra.
Una lunga scala rossa sembra condurre verso le nuvole e si arresta su una porticina che taglia la facciata lunga e grigia dell’edificio contrassegnato dalla scritta colorata “Vodisca”. Situata nel TAN, Teatro Area Nord, la sede è stata concessa da Libera Scena Ensemble che da 10 anni gestisce il teatro nel Centro Polifunzionale di Piscinola.

Vodisca l’antimafia del fare. Vo.di.Sca. è impegnata in attività culturale e sportivo e collabora con storiche realtà del quartiere come il Mammut e il Gridas che offrono spazio, senso e affettività ai pomeriggi dei bambini dell’Area Nord. “La nostra antimafia è quella a cui puoi stringere la mano, non ci sono eroi, ma giovani che puntano a creare opportunità concrete per il territorio”- chiarisce in modo deciso Rosario Esposito La Rossa, fondatore di Vodisca, classe ‘88 e quattro libri all’attivo, a partire “Oltre la neve”, scritto in memoria del cugino Antonio Landieri, alla sesta ristampa.
Vodisca Teatro dal 2010 mette insieme una decina di ragazzi delle periferie della città che portano in giro per l’Italia le storie del nostro territorio producendo testi di impegno sociale come lo spettacolo “Lenuccia, una partigiana del sud”,  ispirato alla storia di Maddalena Cerasuolo, partigiana napoletana che a 23 anni salvò il ponte della Sanità, portato in scena al teatro SanCarluccio. 

La Marotta&Cafiero. Nel 2007 Tommaso Marotta e Anna Cafiero della storica casa editrice credono nel primo libro di Rosario “Al di là della neve”, stringendo un rapporto di affetto e stima con i ragazzi dell’associazione, tanto che, quando decidono di trasferirsi in Francia, regalano la storica realtà editoriale a Rosario che la importa nel territorio con il più alto tasso di analfabetismo in Italia e la trasforma in una factory che oggi permette di vivere a 6 giovani. I libri della nuova Marotta&Cafiero, stampati su carta riciclata, con licenza Creative Commons e bollino “pizzo free”, sono frutto di produzioni dal basso e finanziano progetti sociali. Tra i prodotti della casa editrice “Quando i treni viaggiavano sicuri” splendido CD dei Finti Illimani.
“In Italia si fanno pochi corsi di formazione e non se ne fanno mirati alla realizzazione di impresa- chiarisce La Rossa-. Non serve giudicare e sbattere in carcere giovani che non hanno opportunità se quando escono lo Stato non gli offre alternative. Per vincere la camorra non servono i blitz della polizia o militarizzare i quartieri, ma creare lavoro. Il cambiamento è possibile scendendo in campo”.
Il 30 giugno si festeggeranno tra musica, video, libri, foto e piante i 30 libri pubblicati, i successi e “quello che sarà” dei primi 3 anni di attività della nuova Marotta&Cafiero.  Il compleanno è “un evento per noi importantissimo, simbolo di un’impresa giovane di periferia che attraverso la cultura sta portando avanti a Scampia progetti di economia solidale” sottolineano i ragazzi di Vodisca.
Per l’occasione suoneranno insieme i Finti Illimani, i Le Loup Garou, Pino Ciccarelli. “Ci saranno i nostri libri- racconta Lena-, la proiezione del foto racconto dell’anno e Giacomo Ambrosino ci proporrà il suo progetto di Photo Shooting dedicato al precariato, visite guidate al Giardino delle Farfalle e per concludere Mellonata Rossa per tutti i partecipanti”.

Vodisca per i bambini. Vodisca è scesa in campo anche in senso calcistico insieme alla scuola calcio di Scampia che ospita 600 ragazzi tra i 6 anni e i 17 anni, il 40% dei quali non può pagare la retta. Nel libro “Sotto le ali dell’airone”, Esposito La Rossa ha raccontato la storia dei 25 anni della scuola a partire dai sorrisi, dal sudore e dallo stupore dei bambini, dei genitori e degli allenatori volontari, tra i quali Rosario che spiega: “Tanti sono figli di carcerati o camorristi, è lavorando con loro che auspichiamo nel cambiamento. I bambini parlano in italiano, i genitori vengono con noi al museo, al teatro, all’acquario. Non ha importanza se un bambino non sa palleggiare se socializza e cresce umanamente. I bambini, nello sport, così come a scuola, dovrebbero sempre avere il “diritto di non essere campioni”.
Un altro sogno realizzato è quello della Biblioteca Popolare per Ragazzi “Antonio Landieri” aperta nel 2012 e dedicata al disabile ucciso a Scampia il 6 novembre 2004, vittima innocente di camorra. La famiglia Landieri, l’Associazione Vo.Di.SCA Teatro e la Casa Editrice Marotta&Cafiero hanno ripulito e liberato dai rifiuti e adibito a biblioteca il centro Polifunzionale di Piscinola, abbandonato dal 1981e raccolto 18mila volumi per ragazzi, provenienti da tutta l’Italia (Cuneo, Udine, Trieste, Napoli). L’intero arredamento e ristrutturazione dello spazio è stato realizzato con materiali riciclati e di bioedilizia senza finanziamenti pubblici.

Alessandra del Giudice

© RIPRODUZIONE RISERVATA