Perché nessuna donna si senta sola.

Un luogo in cui le donne straniere possono incontrarsi, socializzare, sorridere, vivere: è questo la “Shannara” di Portici per tante immigrate. Da alcuni anni, infatti, i locali di questa cooperativa nata per volontà dei soci dell'associazione di volontariato "Utopia Ilaria", ospitano il progetto Svetlana, un’iniziativa che porta il nome di una donna, per tutte le donne.

“L’idea ci è venuta quando una ragazza ucraina venne a chiederci aiuto – racconta Anna Schettini, responsabile dell’organizzazione –. Non aveva casa, non sapeva dove andare e le fornimmo aiuto, ma abbiamo presto capito che come lei c’erano tante altre donne straniere che avevano bisogno di una presenza concreta accanto, per accompagnarle nella loro vita in Italia”.

Una richiesta di aiuto ha avviato così una buona prassi che va avanti nonostante i tagli al welfare: “L’anno scorso avevamo avuto un sostegno dal Ministero per le Pari Opportunita che patrocina l’iniziativa: era un contributo che ci consentiva di coprire le spese vive. Quest’anno non abbiamo avuto la stessa possibilità economica, ma uno spazio così non può chiudere quando non ci sono più soldi”.
Il piano di azione prevede un corso gratuito di lingua italiana per le donne immigrate e uno spazio autogestito di ritrovo e socializzazione: “Le lezioni si tengono di giovedì mentre la domenica i nostri spazi diventano un luogo libero in cui le donne straniere che sono nel nostro paese per lavoro e che, spesso, vivono ai margini della società civile, possono sentirsi a casa. Abbiamo scelto questi due giorni della settimana perché sono quelli che, nella prassi comune, sono dedicati al riposo di queste lavoratrici”. Oggi partecipano alle iniziative una quarantina di donne: “Ci sono dei bei momenti, soprattutto nel fine settimana quando i nostri locali vengono utilizzati per cucinare, per piccole feste, per utilizzare il nostro pc e attraverso skype parlare con i familiari lontani. Proprio la scorsa domenica ho visto la felicità e la commozione di una donna che ha rivisto il marito dopo 4 anni e conosciuto la sua nipotina. Questo ci ripaga, almeno moralmente, di tanti sforzi. Per questo nonostante i tagli economici, per noi è necessario non demordere. Nessuna donna deve sentirsi sola, e per questo motivo continuiamo a lavorare”.

Per informazioni:

Cooperativa sociale Shannara

Via Libertà III trav a dx palazzo Portolano n. 3

Tel. 081/7761647 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00)

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