Il Goethe-Institut lancia

Nasce Grimmland, un portale per celebrare i 200o anni dalla prima pubblicazione delle Fiabe dei Fratelli Grimm. Per tutto il 2012 appuntamenti con scrittori, esperti e semplici appassionati per attualizzare un libro che è patrimonio culturale mondiale. Al progetto hanno preso parte tra gli altri Dacia Maraini, Sandro Veronesi, Ingo Schulze e Jakob Hein.

Chi non ha nel cuore una fiaba dei Fratelli Grimm, o chi nell’infanzia non ha sognato di essere bella come Biancaneve o intraprendente come Pollicino?  Anche Wim Wenders, Andrea Camilleri, Ennio Morricone, Michelle Hunziker, e tanti altri personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo hanno la loro fiaba preferita o un personaggio che avrebbero voluto essere, e lo hanno raccontato al Goethe-Institut.

www.goethe.de/grimmland Un portale internet sulle favole di oggi

L’occasione è il lancio di Grimmland, una grande iniziativa che l’istituto di cultura tedesco ha ideato per celebrare i 200 anni della prima edizione delle “Kinder und Hausmärchen” - le favole dei fratelli Grimm. Uno dei libri che tutto il mondo condivide, e che con le sue oltre 160 traduzioni è secondo solo alla Bibbia per diffusione.

Grimmland è online con un portale ricco di informazioni – una sorta di piazza virtuale in cui artisti, studiosi, giornalisti e scrittori italiani e tedeschi si confronteranno sulle fiabe. Qui è possibile leggere i risultati del sondaggio condotto fra alcuni personaggi di spicco del mondo della cultura, della politica, dell’economia, della società e dei media in Germania e in Italia sul loro rapporto con le favole dei Grimm. La fiaba preferita di Wolfgang Porsche è, ad esempio, “Fratellino e Sorellina”, Wim Wenders vorrebbe essere il protagonista della “Fortuna di Gianni”, mentre Michelle Hunziker ritrova la magia delle fiabe nei momenti di unione familiare.

Ma quanto ancora, dopo duecento anni, sono attuali le fiabe dei Grimm? Tantissimo, basti pensare che quattordici scrittori, sette italiani e sette tedeschi, hanno deciso di partecipare al progetto del Goethe-Institut riscrivendo e attualizzando una fiaba dei Grimm. Gli autori sono Giuseppe Culicchia, Viola di Grado, Marcello Fois, Sandro Veronesi, Dacia Maraini, Michela Murgia e Amara Lakhous, per parte italiana, e Antje Ravic Strubel, Tilman Rammstedt, Lutz Seiler, Eva Baronsky, Ingo Schulze/Christiane Trauber, Jakob Hein e Katja Lange-Müller per parte tedesca.

Anche questi racconti saranno online sul portale di Grimmland, illustrati dagli studenti della HAW Hamburg e dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna, e raccontati in brevi audioracconti dalla voce di Matteo Caccia di Radio 24. 

Alla ricerca dei Grimm di oggi è andato anche un giornalista di TV2000, Saverio Simonelli, che in coproduzione con il Goethe-Institut ha girato un documentario nei luoghi dei Fratelli Grimm. Nel suo viaggio ha incontrato i “musicanti di Brema”, un “piccolo sarto coraggioso”, artisti, viandanti e tanti altri personaggi contemporanei che potrebbero popolare le fiabe del 2012. Il documentario sarà proiettato da maggio nelle sette sedi dei Goethe-Institut e poi visibile anche in versione online sul portale. 

Nel corso dell’anno gli scrittori che hanno partecipato a Grimmland si incontreranno in dei faccia a faccia nelle sedi italiane del Goethe-Insitut.

Ma dato che Grimmland è una piazza virtuale in cui tutti possono partecipare alla attualizzazione delle fiabe, il progetto prevede un parte esclusivamente social media dove, gli utenti twitter potranno ricostruire in un esperimento di narrazione collettiva una favola dei Grimm. #Grimmremix, riscrivere la favole con twitter,è stato ideato da Matteo Caccia e Tiziano Bonini, autori noti per i loro programmi di storytelling su radio Due e Radio 24. Cinque famose fiabe dei Grimm saranno raccontate dagli utenti di twitter e poi editate in altrettante fiabe che andranno ad aggiungersi alle 14 riscritte dagli autori. Il tutto a  partire da maggio.

Gli utenti del portale potranno anche partecipare ad un concorso, semplicemente raccontando in poche righe il loro “momento da favola”. Questo contributo permetterà di raccogliere tutto ciò che oggi è considerato fantastico, meraviglioso e leggendario, ovvero: quelle che possono essere considerate le favole moderne. I più bei “momenti da favola” saranno premiati da una giuria e vinceranno rispettivamente un viaggio a Roma o a Berlino.

A cimentarsi con i Grimm potranno essere anche gli studenti delle scuole cinematografiche italiane e tedesche: per loro è stato ideato un  concorso che prevede la realizzazione di brevi film d’animazione dedicati alle favole dei fratelli Grimm.

Le favole da libro sono uscite tante volte, sono finite al cinema, nei fumetti, in teatro e perché no, anche nei corsi di management. Ogni mese, sul portale registi teatrali, ma anche giornalisti, germanisti, umanisti e manager illustreranno dal proprio punto di vista l’importanza delle fiabe per il loro settore.

Hanno collaborato al progetto

Nordwestradio, Radio 24, Radio Factory, Sette/Il Corriere della Sera, TV2000- La Compagniadel Libro e View Fest – Digital Movie Festival

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