La Lega per i Diritti degli Handicappati - ONLUS, costituita il 26 gennaio 1988, perché diverso non sia sinonimo d'inferiore, conta attualmente più di 1300 soci con una diffusione regionale.

Oltre alla sede centrale in Napoli, ha gruppi locali a Ponticelli, San Giorgio a Cremano, Terzino, S. Sebastiano al Vesuvio, Casalnuovo di Napoli, Capaccio (Sa), e in Irpinia; è presente nel Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale di Napoli (GLIP) per l'inserimento scolastico degli alunni disabili, è iscritta al registro Regionale, e a quello del Comune di Napoli, del volontariato.

Inoltre l'Organizzazione aderisce alla FEDERHAND. ed è socia fondatrice del Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Napoli.

Presso la sua sede in via Stadera n. 86 Napoli, tel/fax 0815843859, un segretariato sociale ed una consulenza socio-giuridica, nonché assistenza legale, sono offerti gratuitamente alle persone disabili, ai loro familiari ed agli operatori del settore.

La Lega svolge una funzione di tutela, promozione e rivendicazione dei diritti dei disabili nei riguardi di vari enti, quali: Comuni, AASSLL, Province, Regione, INPS, ecc.

In questi anni l'interlocutore più frequente è stata l'Amministrazione Municipale Partenopea.

Con essa specialmente ha in atto richieste sul rispetto del diritto alla mobilità (abbattimento delle barriere architettoniche, accessibilità dei mezzi di trasporto pubblico, viabilità urbana) e sull'istituzione e miglioramento di servizi essenziali,come quelli dell'Assistenza scolastica e domiciliare in favore dei soggetti con gravi disabilità e inoltre partecipa ai lavori della Consulta Comunale sull'Handicap e delle

sue Commissioni di Lavoro, inoltre un suo rappresentante fa parte del Comitato di Gestione di questo organismo.

Esponenti dell'Associazione hanno, poi, partecipato attivamente ai lavori della Conferenza Nazionale sull'Handicap, tenutasi a Roma dal 16-18 dicembre 1999.

La Lega si è avvalsa dell'opera di obiettori di coscienza grazie ad una convenzione stipulata il 16 febbraio 2000 con l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile e dallo stesso Ente ha ottenuto il 15 dicembre 2004 l'assegnazione di 6 Volontari per la realizzazione del Progetto "Azione Inclusiva", impiegati a svolgere assistenza domiciliare e trasporto di persone disabili, nonché attività di segreteria presso la propria sede. L'attribuzione di 4 Volontari con le stesse mansioni del precedente intervento è stata rinnovata nel giugno 2007 per l'attuazione del Progetto "Azione Inclusiva 2007".

La nostra Associazione ha stipulato in data 18/04/2005 una convenzione di tirocinio di formazione ed orientamento con l'Università degli Studi di Napoli Federico II, con sede in Napoli al Corso Umberto I, in base alla quale l'opera prestata dagli studenti presso con la Lega sarà considerata valida agli effetti del previsto tirocinio accademico.

L'Organizzazione si è fatta inoltre promotrice di 4 Corsi di Formazione Professionale per "Assistenti ai portatori di handicap e minori disabili" ciascuno di 600 ore regolarmente autorizzati dalla Regione Campania.

Da tempo ormai l'Associazione non si limita alla sola attività rivendicativa, ma ha imparato a lavorare con progetti, stabilendo, ove possibile, rapporti di collaborazione con i vari enti locali.

La Lega ha, infatti, espletato fìn dal 1994 , mediante propri volontari, il Servizio di Assistenza Materiale in favore degli alunni disabili per i Comuni di Caloria, Afragola, Portici, S. Giorgio a Cremano, Ercolano, Terzigno, Succivo e Napoli.

L'Organizzazione ha realizzato nel 1999 un Corso di formazione per supporti informatici di 48 ore diretto a 10 giovani persone disabili residenti nel Comune di Napoli e presentato ai sensi dell'art. 10 L.R. n. 9/93, nell'ambito del progetto LAVORARE SENZA BARRIERE, approvato dall'Osservatorio Regionale del

Volontariato. E quasi come suo naturale prosieguo ha avviato l'attuazione del Progetto "I surf on multimedia net": un corso rivolto a 10 giovani disabili residenti nella Regione Campania, finalizzato all'acquisizione di atteggiamenti e di competenze favorevoli all'introduzione di sistemi interattivi, multimediali e di progettualità sulle risorse Internet e la creazione di un sito Web della Lega che tratterà le problematiche della disabilità in modo interattivo con gli utenti.

La Lega ha, poi, realizzato col supporto finanziario ed organizzativo della Provincia di Napoli e del Comune di S. Sebastiano al Vesuvio, il Progetto "Per Giorgio", finalizzato all'integrazione sociale e la risoluzione dei problemi abitativi di un giovane soggetto con gravi disabilità ed ai suoi familiari, residenti nel Comune di S. Sebastiano al Vesuvio. Inoltre sempre in questo Comune con il contributo economico e logistico della Provincia e dell'Amministrazione Municipale sono tuttora operanti dei suoi "Laboratori Socio-Culturali per diversamente abili".

E ancora, l'Organizzazione, nell'ambito dell'"ESTATE SERENA 2007", ha gestito nei mesi di luglio e agosto 2007 sul territorio della IV Municipalità del Comune di Napoli il servizio "Pony dell'estate", sopportando un considerevole numero di persone anziane e disabili.

Nei mesi di novembre e dicembre 2007 ha sviluppato il Progetto "Per una Municipalità di tutti", iniziativa realizzata e finanziata nell'ambito delle attività di formazione del Centro Servizi per il Volontariato di Napoli e Provincia.

L'Associazione, inoltre, sta dando vita al progetto LaDiS (Laboratori di socialità) realizzato con fondi protocollo di intesa fondazioni bancarie e volontariato,

L'iniziativa si presenta come luogo di incontro e aggregazione per soggetti disabili, in cui fare esperienza di convivenza e beneficiare di un ambiente che propone in modo alternativo lo stare insieme.

Gli obiettivi che sottendono al progetto riguardano le azioni di sensibilizzazione alla solidarietà nei confronti di categorie sociali più deboli che necessitano di un maggiore supporto sociale.

La prima fase del progetto riguarda un percorso di formazione degli operatori coinvolti. Tale attività intende istruire i volontari circa gli strumenti operativi da utilizzare( schede iscrizione, monitoraggio e valutazione) e socializzare le finalità e gli obiettivi del progetto. Tale fase prevede anche gli interventi di sensibilizzazione e pubblicizzazione del servizio in oggetto attraverso una manifestazione di avvio attività.

La seconda fase prevede la realizzazione delle attività proposte, che hanno l'obiettivo specifico di favorire nell'utente di un miglior utilizzo del tempo libero attraverso lo sviluppo dell'autonomia personale e sociale e l'integrazione nell'ambiente sociale e lavorativo.

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