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Lunedì 6 Maggio 2024




Centro Riabilitazione Equestre 'Madonna di Rosella'

INTRODUZIONE

L'Associazione "Centro di Riabilitazione Equestre - Madonna di Rosella" - ONLUS opera da quasi venti anni nel settore della riabilitazione equestre.

Le attività dell'Associazione sono rivolte, principalmente, ai ragazzi normodotati e diversamente abili, è finalizzata alla promozione giovanile degli sport equestri e alla riabilitazione nel settore dell'ippoterapia, unica realtà dell'area Sorrentino-Stabiese che offra un'alternativa e un valido supporto al programma riabilitativo tradizionale ambulatoriale.

ATTIVITA' STATUTARIE SVOLTE DALL'ASSOCIAZIONE

Di seguito sono descritte le principali attività svolte dall'Associazione "Centro di Riabilitazione Equestre Madonna di Rosella – ONLUS".

2.1
Equitazione, ippoterapia, riabilitazione e pre-sportiva equestre,
onoterapia

L'attività di equitazione si sviluppa in due momenti fondamentali: 1) la conduzione del cavallo 2) la cura del cavallo.

Condurre il cavallo non è
solo divertente ed entusiasmante, ma favorisce anche la scioltezza e
la coordinazione dei movimenti. I ragazzi imparano infatti a
coordinare gli arti inferiori con quelli superiori ascoltando e
reagendo correttamente ai segnali provenienti dal proprio corpo,
questo soprattutto dovendo mantenere uno stato di equilibrio, è
chiaro così che durante l'equitazione si potenzia e si favorisce
anche la concentrazione. Rivolgendo inoltre l'attenzione ai
soggetti disabili, si riscontra come l'equitazione sia
particolarmente adatta.

Condurre il cavallo, per
chi ha problemi di deambulazione libera, comporta una gratificazione
del sé motorio con la conseguente crescita della stima verso se
stessi e verso le proprie possibilità. Inoltre, quest'attività
favorisce la scioltezza e la coordinazione dei movimenti. L'essere
in contatto con un animale, per sua natura imprevedibile e che
reagisce soprattutto a segnali inconsci, costringe il disabile a
migliorare i tempi di reazione e di attenzione, stimolando una serie
di abilità come concentrazione, memoria, stabilità emotiva,
tranquillità e fermezza di carattere. Attraverso la scoperta e lo
sviluppo di tali doti, il portatore di handicap generalmente isolato
e poco responsabilizzato, riesce a migliorare il rapporto con se
stesso e con gli altri ed acquisire maggiore autonomia.

La cura del cavallo: dopo
la cavalcata è parte integrante dell'equitazione ricreativa, essa
ha un alto valore educativo. E' durante questa fase infatti che si
accresce nei ragazzi il senso di responsabilizzazione, ; essi
comprendono che devono e allo stesso tempo possono prendersi cura di
altri esseri viventi, ciò con grandi benefici sia per la propria
autostima sia per il rispetto agli altri e di conseguenza per la
socializzazione secondaria: rapporti con il gruppo dei pari.

Tutto questo discorso è
ancora più rilevante per i ragazzi portatori di handicap che tramite
la coordinazione delle braccia e delle mani, necessaria per la cura
del cavallo, si appropriano sempre più del loro schema corporeo e da
soggetti "passivi" di cure ed attenzioni, diventano
"attivi", elargendo essi stessi ed attenzioni ad un altro
soggetto: il cavallo.

2.2
Agricoltura biologica

Il fondo dato in comodato d'uso dal Comune di Pano di Sorrento
attualmente possiede alberi di amarene, ulivo e tralci di vite. Tutte
le attività agricole sono condotte secondo tecniche dell'agricoltura
biologica e sono impegnati soggetti appartenenti alla fasce deboli
che svolgono le seguenti attività:

Cura delle
amarene, degli ulivi delle viti

Raccolta
delle amarene, delle olive, dell'uva

Lavorazione
delle amarene, dell'olive, dell'uva

Allevamento
animali da cortile ed equidi

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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