Martedì 27 ottobre alle 17.00 nella sala Galatea della Stazione Marittima, la Segretaria Generale della CGIL Susanna Camusso interverrà all’incontro “Mediterraneo Sociale 35°. Trentacinque anni di storie”. Insieme a Salvatore Esposito, presidente della società consortile, parlerà di comunità locali sostenibili, donne e uomini nell’economia della reciprocità: il tutto a partire dal libro “Acciuffare la luna.”

Per i 35 anni di Mediterraneo Sociale - la società consortile di via Sant’Eframo Vecchio presente sul territorio campano a partire dalla fondazione della storica comunità “Il Pioppo” e forte oggi di oltre 120 operatori, più di 1.000 utenti e circa 40 Unità Operative Complesse - arriva un appuntamento importante per discutere di economia civile, welfare di comunità, finanza etica e imprese sociali integrate locali. Il tutto  a partire dai contenuti di “Acciuffare la luna”, volume a firma di  Salvatore Esposito che racconta proprio dell’esperienza di Mediterraneo Sociale, di comunità locali sostenibili e donne e uomini nell’Economia della Reciprocità. Pubblicato da Iod Edizioni, il libro vede una vasta introduzione di Serge Latouche, l’economista e filosofo francese che ha teorizzato la decrescita felice. In “Acciuffare la luna” si spiega come è possibile realizzare Comunità Locali Sostenibili attraverso la rigorosa applicazione dei tre principi che hanno guidato l’operato di Mediterraneo Sociale durante la sua storia ultra-trentennale: si tratta della governance partecipata dal basso; dei processi innovativi sul piano economico, che vanno nel senso della difesa della biodiversità; della valorizzazione del genius loci; della riconversione industriale verso prodotti utili e generati senza l’avallo di dinamiche di esclusione e di negazione della dignità umana delle donne e degli uomini.  «“Mediterraneo Sociale 35°” sarà, dunque, un’occasione di riflessione profonda e corale, ma pure di celebrazione gioiosa come spiega lo stesso Salvatore Esposito: “Alla Segretaria Camusso ho scritto della mia vicenda personale di figlio di ferroviere che, pur privo di mezzi, ha potuto raggiungere, secondo Costituzione, i gradi più alti degli studi, e delle donne e degli uomini della rete di Mediterraneo Sociale, che da trentacinque producono innovazione nel mondo del welfare e della economia civile”. Il presidente di Mediterraneo Sociale aggiunge: «Susanna Camusso incontrerà i rappresentanti dei nostri Distretti Integrati Territoriali: la Fattoria sociale Isca delle Donne, il Borgo Sociale di Roccabascerana, ilParco Mediterraneo di Somma Vesuviana (un convento dei Padri Trinitari, da qualche settimana aperto ad una forte funzione sociale pubblica), il servizio diurno e residenziale Aleph di Napoli, i servizi per i migranti, tra cui Women for Mediterranean, lo spazio Mediterraneo Store-Storie nel bene confiscato di Pomigliano D’Arco e le tante altre Unità Operative».

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