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Martedì 7 Maggio 2024




Un libro che racconta il Mediterraneo Sociale e senza frontiere

acciuffare la lunaFormazione, occupazione, ambiente e relazioni. Ma che siano buone: è la sfida di Mediterraneo Sociale presentata dal suo presidente, Salvatore Esposito, in un libro che si preannuncia necessario per raccontare di comunità locali sostenibili, donne e uomini nell’Economia della Reciprocità. “Acciuffare la luna” sarà presentato martedì 19 maggio alle 17 con i rappresentanti della Municipalità 5 e la libreria iocisto alla sala “Silvia Ruotolo” di via Morghen 84.

Pubblicato da Iod Edizioni, il volume di Salvatore Esposito ha una vasta introduzione di Serge Latouche, l’economista e filosofo francese che ha teorizzato la decrescita felice. In “Acciuffare la luna” si spiega come è possibile realizzare Comunità Locali Sostenibili attraverso la rigorosa applicazione dei tre principi che hanno guidato l’operato di Mediterraneo Sociale durante la sua storia ultra-trentennale: si tratta della governance partecipata dal basso; dei processi innovativi sul piano economico, che vanno nel senso della difesa della biodiversità, della valorizzazione del genius loci, della riconversione industriale verso prodotti utili e generati senza l’avallo di dinamiche di esclusione e di negazione della dignità umana delle donne e degli uomini; e infine, del nuovo approccio metodologico ricavato dal pensiero femminista cosiddetto della differenza: all’esercizio verticale del potere si sostituisce la scelta del cambiamento che avviene a partire dalle relazioni, pilastro dell’economia della reciprocità. Ma cos’è Mediterraneo Sociale? Si tratta di una società consortile e una federazione attiva sui progetti internazionali che garantiscono servizi amministrativi e di management, attività di supervisione e investimenti strutturali ai propri enti no profit (onlus, coop e imprese sociali) attivi nel mondo dell'esclusione sociale: accoglienza e consulenza per migranti, minori, disabili e detenuti. La realtà autonoma a livello politico e culturalmente laica, è forte di oltre 120 operatori, più di 1.000 utenti e circa 40 unità operative complesse soltanto in Campania. Tratto distintivo dell’operato è l'impronta etologica ed ecologica sostenibile, ispirata alla decrescita e alla sobrietà del vivere. Il tutto praticando economia civile, welfare di comunità, finanza etica e, attraverso imprese sociali integrate locali, come le fattorie sociali, garantendo l'uso dei beni confiscati.

Raccontata nel libro, l’esperienza ha anche il plauso di Luisa Cavaliere: per l’ambasciatrice a Expo 2015 per la sezione We-Women for Expo il volume, infatti, «si trasformerà certamente in un libro di strada, una guida appassionata per chi cerca per sé, per gli altri e le altre, un bel modo di vivere, una buona vita».  Non ci resta che scoprirlo alla presentazione che vedrà la partecipazione, accanto all’autore, del presidente della Municipalità 5 Mario Coppeto e Carla Majorano della libreria iocisto, esperienza inedita di libreria creata dai cittadini per i cittadini nel cuore del Vomero. A coordinare il dirigente al Welfare e Servizi Educativi di Napoli Giovanni Paonessa.

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