La psicologia e psicoterapia cognitiva delle relazioni intime scandagliate in un libro che racconta l’amore –  nelle sue varie e molteplici forme  – nel dialogo clinico dell’analisi. Edito da Franco Angeli, a cura di Francesco Aquilar, nasce per specialisti e psicoterapeuti ma è, tuttavia, una lettura interessante per chiunque sia interessato alla psicologia dell'amore.

Quante volte ci siamo chiesti conto della nostra difficoltà di avviare relazioni o di gestirne la fine, di tenere ben chiari scopi e ragioni? E il pensiero che nelle nostre storie ci sia uno schema ricorrente, un modo di amare che torna uguale di volta in volta, quante volte ci ha terrorizzato, facendoci pensare al rapporto con gli altri quasi come ad una coazione a ripetere? “Parlare d’amore” è un volume che risponde – anzi, ci permette di trovar da soli le risposte, le indicazioni, le spiegazioni – a queste e tante altre domande, attraverso un linguaggio piano e morbido, comprensibile e interessante anche per i non addetti al settore della psicologia e psicoterapia. Le forme d’amore possibili nella società contemporanea, i valori attualmente presenti nelle persone e il modo in cui incidono sulla vita di coppia, la possibilità di guardare alle dinamiche interne alle famiglie ma anche a quelle di narcisisti, borderline, paranoidi e dipendenti: la psicoterapia cognitiva, sia nel contesto individuale che in quello di coppia, ha strutturato negli anni una notevole capacità clinica e scientifica di cimentarsi con i problemi e le conseguenze dei problemi d’amore. E questo libro ne è la testimonianza, con approfondite analisi, indicazioni e riflessioni che ci consentono di capire meglio noi stessi e gli altri. Oltre a vari capitoli a firma del curatore Aquilar, il volume raccoglie i contributi di Serena Aquilar, Dario Bacchini, Ilaria De Lia, Luciano Tomei, Maria Pia Pugliese, Michela Balsamo, Claudia Di Manna, Pietro Grimaldi,Filomena Tagliamonte, Annunziata Cotena, Rosaria D’Angelo e di Rita Ascolese che firma un capitolo sull’amore nella società contemporanea, il caos delle relazioni amorose e la ricerca di un amore impossibile poiché “le trasformazioni sociali e culturali hanno condizionato i nostri sentimenti e valori affettivi conducendo a uno stile di vita consumistico, individualistico e  - purtroppo, aggiungeremmo noi – agonistico”

RRF

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