SOS dalle Cioccolaterie artigianali napoletane. C'è chi teme di non riaprire più

Creato Venerdì, 03 Aprile 2020 16:32 |

copertina Le ripercussioni economiche legate al lockdown necessario per contrastare l'espandersi del Coronavirus sta determinando e determinerà ancora una grave crisi economica.

Il Governo sta valutando una serie di misure, ammortizzatori sociali strumenti di agevolazione fiscale e altre tipologie di sostegno al reddito che mirano a proteggere soprattutto le fasce di popolazione più colpite e deboli. Ma affinché tali provvedimenti si realizzino concretamente c'è bisogno di tempo, ed è proprio una corsa contro il tempo quella che fanno alcuni imprenditori e artigiani che in questo momento non hanno introiti per pagare dipendenti, tasse e fornitori. Rientrano nella categoria le cioccolaterie, che proprio nel periodo di Pasqua ricavano dalla vendita delle uova l'ottanta percento del fatturato annuo.  I conti sono presto fatti: queste aziende - fra cui alcune antichissime, veri e propri fiori all'occhiello della città di Napoli - rischiano di non risollevare più la saracinesca.  ”Se ogni famiglia napoletana scegliesse di acquistare attraverso il servizio a domicilio i prodotti artigianali delle cioccolaterie della città, darebbe a queste aziende la possibilità di sopravvivere – Sostiene Francesco Gallucci, responsabile della cioccolateria omonima fondata nel 1890 – è assurdo che realtà come le nostre, sul territorio da generazioni, si fermino a causa di un'epidemia. Le risorse principali le prendiamo proprio in questo periodo e ci consentiranno di arrivare ad ottobre. Ringrazio chi deciderà di scegliere uno di noi, chi potrà farlo, perché quest'anno saranno in molti a non poter festeggiare la Pasqua”. 

Foto 1 Gay odin