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venerdì 26 Aprile 2024




Racconti dalla Città-Mondo

“Rispondere al razzismo con l’incontro” dice la presidente di Casba

citta mondoLe chiamiamo Città, ma sono già Mondo. Il 28 e il 29 giugno 2019, narratori e narratrici di diversa provenienza e cultura si ritrovano a Napoli per la terza edizione di "Racconti dalla Città-Mondo" nell’ambito del progetto Migrantour che ha ormai 5 anni scoprendo angoli poco noti della città attraverso un punto di vista multiculturale.

La rassegna Racconti dalla Città-Mondo è promossa da Casba Società Cooperativa Sociale e nasce dall’esperienza di Migrantour Napoli, itinerari urbani attraverso strade e storie, creati e condotti da cittadini di origine straniera, nell’ambito della rete europea Migrantour Intercultural Urban Routes.

“Siamo partiti con Migrantour nel 2013- racconta Jomahe Solìs Barzola, presidente di Casba, Coop. che da 19 anni fa un lavoro di mediazione culturale nel cercare di tradurre non solo le parole, ma anche i gesti e la comunicazione non verbale delle persone provenienti da paesi diversi. - quando la rete comprendeva solo pochissime città in Italia, poi nel 2015, grazie alla Chiesa Valdese siamo riusciti a proporre percorsi più organizzati. Con il patrocinio del Comune di Napoli nel 2016 abbiamo lanciato "Racconti dalla Città-Mondo", degli incontri di discussione sull’evoluzione delle città italiane abitate dalla presenza migrante. Il progetto Migrantour, che oggi comprende 10 città italiane, propone 5 percorsi, che fanno conoscere i quartieri più popolari della città grazie ad accompagnatori multiculturali che raccontano aspetti delle comunità migranti che i turisti, gli studenti, ma talvolta gli stessi italiani che abitano quei quartieri non conoscono. Alcune cose piacciono, altre no, ma chi fa la passeggiata è comunque incuriosito. C’è stato un incremento del progetto grazie all’Agenzia Italiana per la Cooperazione: i percorsi sono offerti gratuitamente alla cittadinanza, alle scuole e agli operatori sociali; mentre, grazie alla Comunità Europea viene finanziato un progetto di formazione attraverso cui profughi e neo arrivati possono seguire corsi di story telling e workshop come il Wellcome tour che spiega ai migranti come muoversi in città. Spesso i profughi restano nei luoghi chiusi e in zone circoscritte della città e non sanno neanche che a Napoli c’è il mare. Con cartina alla mano portiamo i ragazzi a Sant’Elmo e gli mostriamo la città e i luoghi di interesse”.

citta mondo 2 jomahe

Il Migrantour è un progetto essenziale soprattutto in un momento storico in cui c’è un esacerbazione del razzismo.  L’unica soluzione è non reagire.

“Un po’ ovunque in Italia c’è un incremento del razzismo- continua Solìs Barzola -. Per questo, anche se è un granello nel mare Migrantour è molto importante, così come è fondamentale far parte della Consulta comunale dei migranti dove parliamo dei problemi attuali. Per far fronte al razzismo l’importante è non reagire alla stessa maniera. Con i percorsi cerchiamo a smussare certi atteggiamenti e far conoscere abitudini e luoghi- basti pensare alle moschee- sui quali molti hanno dei pregiudizi che spesso vengono superati grazie all’incontro e alla conoscenza”.

"Racconti dalla Città-Mondo"

La terza edizione "Racconti dalla Città-Mondo" è realizzata in collaborazione con ACRA, AMM - Archivio delle memorie migranti, Dedalus cooperativa sociale, campagna nazionale #IntegrAction, Centro di Elaborazione Culturale MoMi (Università L’Orientale di Napoli), Premio Mutti - AMM, Progetto Museo, Summit Nazionale delle Diaspore e con il patrocinio del Comune di Napoli. È cofinanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, nell’ambito del progetto "Le nostre Città Invisibili", e dall’Unione Europea, nell’ambito del progetto "New Roots". Si ringrazia Intesa Sanpaolo. Racconti dalla Città-Mondo è ideata e curata da Laura Fusca con Jimale Hawo Mohamed, Chandrasiri Nanayakkara, Gueye Papa Massamva, Louis Ndong, Andreina Lopes Pinto, Pierre Preira, Rosario Sparno, Yuliya Sanchenko, Rossella Semino, Jomahe Solìs Barzola, Carmen Vicinanza. Un ringraziamento speciale a Fabio Amato, Livia Apa, Tahar Lamri e Amedeo Siragusa per il prezioso contributo.

citta mondo 3 migrantour

Programma

VENERDÌ 28 giugno 2019

h 14.00-16.30 Biblioteca del Complesso Monumentale San Domenico Maggiore, vico San Domenico 18 a Napoli.

LE CITTÀ MIGRANTOUR SI INCONTRANO: Le organizzazioni che in 10 città italiane promuovono le passeggiate interculturali Migrantour (Torino, Milano, Pavia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Cagliari e Catania) si incontrano nuove realtà per condividere buone pratiche, ampliare la rete e dar vita a nuove connessioni tra territori e persone.

h 17.00-18.00 San Domenico Maggiore, Sala del Capitolo

VISIONI | RACCONTI DALLA CITTÀ-MONDO: in collaborazione con Premio Mutti – AMM. Leggere e raccontare la realtà attraverso la telecamera e con gli occhi doppi. Proiezione del micro-racconto "Appunti dalla mia tenda" (2018, durata 14’’) di Dagmawi Yimer e del film "L’interprete" di Hleb Papou (2017, durata 16’).

h 18.00-20.00 San Domenico Maggiore, Sala del Capitolo

PAROLE | RACCONTI DALLA CITTÀ MONDO: Lo sguardo non è mai neutro, ciascuno osserva e racconta ciò che vede e vive attraverso la lente del proprio vissuto, dei propri legami e della propria memoria. Dialogo con Bagya D. Lankapura, regista e attore, Guido Lombardi, regista e scrittore, Takoua Ben Mohamed, graphic journalist, Carmen Pellegrino, scrittrice, Semhar Tesfalidet, mediatrice culturale, Dagmawi Yimer, regista. Incursioni musicali di Chris Obehi, musicista. Modera Tahar Lamri, scrittore. L’incontro si apre con i saluti istituzionali.

20.00-21.30 San Domenico Maggiore, Chiostro

APERITIVO E CONVIVIALITÀ: Un momento informale per condividere con gli ospiti della rassegna pensieri e riflessioni sul tempo presente.

SABATO 29 giugno 2019

h 10.00-12.30

PASSI | RACCONTI DALLA CITTÀ MONDO Passeggiate interculturali in città con Migrantour Napoli: Conoscere Napoli attraverso gli occhi dei cittadini di origine straniera è un vero e proprio viaggio sotto casa, dove ogni passo è incontro e conoscenza e svela una città multiculturale leggibile attraverso i luoghi. "Mille Mondi alla Stazione", "Tutti i volti dello scambio" e "Prossima fermata: Piazza Cavour" sono i tre itinerari che percorreremo. Passeggiate gratuite con prenotazione a migrantournapoli@coopcasba.org.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero, Info e prenotazioni info@coopcasba.org, www.coopcasba.org

Qui il PROGRAMMA COMPLETO: https://www.coopcasba.org/28-29-giugno-2019-racconti-dalla-citta-mondo-3-edizione-napoli/

Biografie dei Relatori

Christopher Goddey, in arte Chris Obehi, è un musicista e compositore nigeriano, arrivato a Palermo nel 2015 all’età di 18 anni dopo aver attraversato l’Africa, la Libia ed essere approdato a Lampedusa. Nei suoi brani la musica tradizionale siciliana si fonde con quella africana e crea un’armonia unica.

Tahar Lamri è uno scrittore di origine algerina, vive a Ravenna dal 1986. È membro della redazione del giornale Città Meticcia e scrive per Internazionale. In Italia ha pubblicato I sessanta nomi dell’amore (Mangrovie 2009).

Bagya D. Lankapura napoletano, studente all’Accademia di Belle Arti è attore, regista e sceneggiatore. La voliera è il suo nuovo progetto cinematografico vincitore della X edizione del Premio Mutti – AMM, dedicato a registi migranti, alla 75esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Guido Lombardi regista e scrittore, con il film Là-bas – Educazione criminale ha vinto il Festival Internazionale del Cinema di Venezia sezione Opera Prima nel 2011, ha scritto Non mi avrete mai (Einaudi Stile Libero) e Il ladro di giorni (Feltrinelli).

Takoua Ben Mohamed graphic journalist e screenwriter, è nata a Douz in Tunisia nel 1991 ed è cresciuta a Roma dove oggi vive. All’età di 14 anni ha ideato il Fumetto Intercultura. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti come il Premio Prato Città Aperta e il Moneygram Award 2016. Con la casa editrice Becco Giallo ha pubblicato Sotto il velo (2016) e La rivoluzione dei gelsomini (2018).

Carmen Pellegrino scrittrice “abbandonologa”, da anni opera una sua personale ricerca sui luoghi disabitati. È autrice di Cade la Terra, con cui ha vinto il Premio Rapallo Carige opera prima e il Premio Selezione Campiello e Se mi tornassi questa sera accanto.

Dagmawi Yimer è un regista e documentarista etiope. Con Andrea Segre e Riccardo Biadene ha realizzato Come un uomo sulla terra. È autore di Soltanto il mare (2011) e Va’ Pensiero, storie ambulanti (2013).

Semhar Tesfalidet mediatrice culturale di origine eritrea. Vive a Bologna dal 2001 ed è un’accompagnatrice interculturale degli itinerari urbani Migrantour Bologna promossi da Next Generation Italy, associazione con cui collabora.

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