Dall’auto-sostegno alla narrazione di sé, dalla spontaneità del corpo all’ attivazione del bambino che è in noi, passando per il mondo delle emozioni e l’esplorazione dei sogni. Sono alcuni dei temi trattati nei sei workshop gratuiti che l’IGAT – Istituto di Gestalt e Analisi Transazionale organizza nella giornata di sabato 4 novembre in occasione delle celebrazioni dei 30 anni, presso la sua sede al Vomero (via Pirro Ligorio, 20). 

Presso la sede centrale della scuola diretta da Antonio Ferrara, si terranno una serie di incontri a partecipazione libera per conoscersi meglio e per approfondire il metodo GATES, ovvero l’integrazione di Gestalt, Analisi Transazionale, Psicologia degli Enneatipi (Enneagramma) e Spiritualità. Si tratta di un modello teorico e metodologico che, per la sua flessibilità, permette l’intervento nelle patologie cliniche più svariate, anche gravi, che si incontrano nella vita professionale  e privata, nonché in campo scolastico, e rende possibile trattare i disagi più disparati. In Italia, Spagna ma anche Brasile, Argentina, Cile e Perù, sono tanti nel mondo gli psicoterapeuti e i counsellor che si sono formati a questo approccio.

I corsi (a cui bisogna iscriversi mandando una mail a info@igatweb.it o telefonando al numero 0815790855) sono previsti in due fasce orarie: dalle 16 alle 18 e dalle 18 alle 20. A seguire si svolgerà una tavola rotonda con la partecipazione del fondatore della scuola, lo psicoterapeuta Antonio Ferrara, l’esperta di Processi organizzativi Sonia Zangarini, la docente della Federico II Caterina Arcidiacono e Raffaele Felaco, già presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania. L’incontro si concluderà con un aperitivo per brindare ai 30 anni di attività di IGAT.

Maggiori informazioni: http://www.igatweb.it/trentennale-di-igat/