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L’Unione Donne Italiane promuove una raccolta di firme contro il remake porno della Ciociara e lancia un appello a tutte le donne.
“Se pensate anche voi che sia importante respingere con forza questo terribile furto di storia, firmate, inviando a udinazionale@gmail.com, o semplicemente rispondendo a questa con "firmo" – dicono dall’Udi – Noi abbiamo già firmato sapendo che lo stupro e perfino la rappresentazione della morte di una donna vengono usati come simboli erotici di un immaginario molto diffuso, che va contrastato ogni volta, e ogni volta ci viene scagliato contro”.
La lettera è già stata firmata da Simona La Rocca, Isabella Peretti, Vittoria Tola (tra le autrici di un recente libro sugli stupri di guerra e le violenze di genere), Antonio Como (Sindaco di Amaseno), Michele Antoniani (Sindaco di Vallecorsa), Giovanni Iorio (Sindaco di Villa Santo Stefano), Franca Colonia (Assessore Politiche socio culturali), Andrea Antogiovanni (Sindaco di Lenola).