>
“Estate Serena 2015, pronto intervento per anziani e disabili in città”. È il nome del progetto che si svolgerà a Napoli dal 15 luglio al 15 settembre 2015, per iniziativa della cooperativa sociale “Serena”, che si avvale della collaborazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Sezione Provinciale di Napoli) e dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Napoli.
Il nome del progetto è uguale allo slogan che accompagnava il programma di eventi ed iniziative per le cosiddette fasce deboli - in particolare, anziani e disabili - che fino a qualche anno fa, tradizionalmente, veniva promosso dall’amministrazione comunale. Ma, come si legge anche sul sito istituzionale, l’unico supporto all’iniziativa da parte del Comune di Napoli è il patrocinio, “concesso in maniera gratuita”.
“Estate serena” offre gratuitamente servizi di assistenza gratuita a particolari tipi di soggetti: anziani (over 60), malati, disabili, ma ad offrirli, è, di fatto, la cooperativa da cui l’iniziativa prende il nome, in sinergia con altre realtà attive da anni. Lo fa mettendo a disposizione un numero verde gratuito 800324328 (ma è possibile chiamare anche il numero 3929772959) contattabile tutti i giorni feriali, ossia dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
I servizi offerti sono: spesa alimentare, di prodotti sanitari e farmaceutici e/o altro; pagamento delle utenze domestiche; richiesta/consegna di ricette dal medico di base e consegna a domicilio dei medicinali; accompagnamento - anche con mezzi di trasporti aziendali - per visite medico-specialistiche e/o altro; condivisione di momenti di aggregazione sociale (attività ludiche, artistiche, culturali, passeggiate nei parchi naturali, ginnastica dolce); disbrigo pratiche amministrative; piccoli interventi di manutenzione domestica; telefono amico.
“Il progetto – si legge sempre sul sito - accompagna le politiche sociali già attive nel Comune di Napoli e ha il plauso dello stesso assessore al Welfare del Comune, Roberta Gaeta”. La stessa Gaeta recentemente aveva dichiarato: “In un periodo così particolare come l’estate, progetti come Estate Serena 2015 non possono non incontrare il consenso del Comune di Napoli e dell’assessorato che rappresento”. Eppure, nonostante l’iniziativa fosse già stata presentata tempo fa senza alcun riferimento al Comune di Napoli – che ha appunto concesso solo il patrocinio morale successivamente – questa appare nella home del suo sito istituzionale, che ne mette bene evidenza il logo dell’amministrazione comunale.
M. N.