| SEGUICI SU seguici su Facebook seguici su Twitter youtube
Giovedì 2 Maggio 2024




Premio Fausto Rossano: grande successo per la due giorni dedicata al cinema e alla salute mentale

premio rossano 2015 4Affollatissimo il Pan dove per due giorni (5 e 6 marzo) si è svolto il Premio Cinematografico “Fausto Rossano per il Pieno Diritto alla Salute” dedicato allo psichiatra che chiuse il Leonardo Bianchi. Due ex aequo per i film – lungometraggi e corti – vincitori.

Fotogallery

Chiudendo la struttura, Rossano l’ha aperta al mondo consentendo in questo modo il graduale ritorno dei pazienti ai loro affetti. Ed è al suo lavoro instancabile di ricerca nell’ affrontare in maniera diversa il tema della salute mentale che è ispirato il premio che ha visto  concorrere 60 film tutti di eccellente qualità vedendo trionfare,  ex-aequo nella categoria lungometraggi ‘Il Viaggio di Marco Cavallo’ sugli ospedali psichiatrici giudiziari, dei registi Erika Rossi e Giuseppe Tedeschi e ‘Lo Stato della Follia’ di Pasquale Cordio, che racconta in prima persona l’esperienza di un attore, ex-internato presso un Ospedale Psichiatrico Giudiziario. ‘I due film –si legge nelle motivazioni della giuria (presieduta da Titta Fiore caporedattrice Cultura e Spettacoli de ‘Il Mattino’ e critico cinematografico è composta dalla scrittrice e psicologa analista Chiara Tozzi, dal presidente dell’Associazione Città del Monte Ciccio Capozzi, da Sabrina Morena del Festival Spaesati di Trieste, dal regista e sceneggiatore Guido Lombardi, da Barbara Massimilla, psichiatra analista e presidente della rivista Eidos Cinema Psyche e Arti visive, dallo psichiatra e psicoterapeuta Ignazio Senatore docente all’Università Federico II, organizzatore e direttore artistico del festival “I corti sul lettino” di Napoli)  affrontano con stile e punti di vista diversi due aspetti di uno stesso, cruciale problema: quello degli ospedali psichiatrici giudiziari. Il primo pone su un livello di soggettività narrante il viaggio e nel tempo e nel cuore della questione degli Opg e la scelta della metafora (L'azzurro cavallo Marco) è efficace e potente dal punto di vista simbolico. L'altro racconta il precipitare nella "follia" degli Opg dal punto di vista di chi l'ha vissuto e lo vive, risolvendosi in una dolente documentazione di denuncia. Entrambi dimostrano la felice sintesi tra narrazione di fiction e cinema della realtà’.

Anche nella categoria cortometraggi si è registrato un ex-aequo: ‘Malatedda' lavoro di Diego Manfredini ambientato in Sicilia dalla grande forma drammaturgia e 'La Valigia', cortometraggio di animazione sull’Alzheimer di Pier Paolo Paganelli, ricco di poesia, struggimento e padronanza del mezzo expresivo. ‘La Valigia –si legge ancora tra le motivazioni- affronta una tematica molto dura, come l'Alzheimer, ma lo fa attraverso una riflessione politica che, grazie all'animazione stop motion, trova una cifra stilistica originale e densa di umanità. Gli strumenti tecnico-espressivi sono padroneggiati in un ritmo narrativo che trova soluzioni spiazzanti e originali ma tutte funzionali alla struttura. Di grande impatto la voce narrante di Roberto Herlitzka. ‘Malatedda, invece ha una struttura narrativa che riesce a essere sospesa tra realtà e sogno ma individua con concisa freschezza stilistica un percorso che tocca il malessere esistenziale, evocandolo con delicatezza e grande cura estetico-poetica. Grazie ad un controllo degli strumenti linguistici si esprime una felice sintesi tra misura temporale, resa drammaturgica, forma e senso. La giuria ha inoltre espresso delle menzioni speciali per ‘Ubuntu’ di Antonella Grieco, e 'Senectus Ipsa Morbus' opera impietosa sull'Alzheimer della giovanissima Rosa Maietta.

La due giorni, inserita nel panorama delle rassegne cinematografiche a carattere sociale,  ha visto il patrocinio degli Assessorati alla Cultura e al Turismo e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli e la partecipazione attiva degli Assessori Gaetano Daniele e Roberta Gaeta intervenuti insieme con studenti, operatori e attivisti che si sono confrontati sulle questioni relative ad ospedali psichiatrici giudiziari, trattamento degli anziani, vecchiaia, alienazione, scelte obbligate tra diritto al lavoro e diritto alla salute.  Chiamati a parlare anche i membri del “Comitato Verità e Giustizia per Franco Mastrogiovanni” portatori di una struggente testimonianza,  il  Collettivo Antipsichiatrico “Antonin Artaud” di Pisa sul tema dell’elettroshock, il Presidente Emerito della Corte Costituzionale Francesco Paolo Casavola con il racconto di quanto accadeva a chi nasceva diverso, e ancora Alfonso De Nicola, medico sociale del Napoli Calcio tra i fautori dell’iniziativa del Passaporto Ematico per i giovani atleti, e infine lo scrittore Maurizio De Giovanni con una disamina sulla solitudine delle metropoli occidentali e nelle nostre province, come matrice di comportamenti ‘folli’.

Sarah Galmuzzi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

agendo 2023 banner
Prenota la tua copia inviando una e-mail a comunicazione@gescosociale.it
tiSOStengo
unlibroperamico
selvanova natale 2020 banner
WCT banner
gesco 30 anni
napoliclick
Amicar banner 500

Archivio Napoli Città Sociale