| SEGUICI SU seguici su Facebook seguici su Twitter youtube
venerdì 26 Aprile 2024




“Richiedenti asilo, tutto funziona per il meglio”

Continuano le proteste, ma per l’assessore Cosenza non ci sono problemi 

edoardo-cosenza“Più di duemila immigrati negli alberghi in Campania: nessuno se n’è accorto, non ci sono stati né problemi né proteste. Il sistema di accoglienza sta funzionando perfettamente”: a dispetto di manifestazioni e denunce di sindacati, associazioni e degli stessi profughi, l’assessore regionale alla Protezione Civile insiste e annuncia un permesso di soggiorno di 6 mesi entro aprile.

Lunedì era stato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli Sergio D’Angelo a lanciare accuse pesanti sulla gestione dell’emergenza Nord Africa da parte della Regione e dell’assessorato alla Protezione Civile: “Si assumano la responsabilità di una situazione che sta esplodendo, all’inizio non avevano avuto il buon senso di avvertirci dell’arrivo di 900 richiedenti asilo in città e in seguito hanno disdegnato ogni nostra offerta di aiuto”, aveva detto in occasione di una conferenza stampa del Forum Antirazzista campano in cui si faceva il punto sulle inefficienze dell’accoglienza. Parole che il delegato alla Protezione Civile, responsabile della gestione emergenziale, bolla come inutile allarmismo: “E’ tutto sotto controllo. Nonostante le dimensioni del problema, la situazione è costantemente monitorata e verificata dalla Struttura tecnico, amministrativa istituita dall’assessorato”, ha risposto in Consiglio al  Question  Time sull’argomento, richiesto dal consigliere del Pd Antonio Amato.

“Dei duemila immigrati, nessuno se n’è accorto” ha detto Cosenza. Un’affermazione che contrasta con le tante denunce di associazioni, sindacati e organi di stampa. Anche Napolicittàsociale (reportage video) ha documentato la situazione in cui versano 120 richiedenti asilo ospitati sulle colline di San Prisco a Caserta, lontani chilometri dal più vicino centro abitato, lasciati soli senza alcuna mediazione culturale e assistenza legale

Rispetto alla qualità dei servizi l’assessorato rigetta l’intera responsabilità sugli albergatori: “Garantiscono i servizi con la modalità che preferiscono: alcuni hanno assunto personale con specifica professionalità, altri hanno scelto liberamente di avvalersi di cooperative e associazioni”. Allo stesso tempo però assicura di disporre di informazioni continuamente aggiornate sulla situazione, albergo per albergo: dalla assistenza sanitaria al vestiario, dalla pulizia dei locali all’erogazione dei pasti. Un quadro che non sembra rispecchiare le recenti proteste dei richiedenti asilo per servizi previsti sulla carta e mai forniti nella realtà a quanto raccontano.

La controreplica.A garanzia del buon operato del suo assessorato e della Protezione Civile, Cosenza chiama in causa proprio la commissione di controllo di cui fanno parte anche i rappresentanti di Cgil,  Cisl e Uil che più di una volta ha avuto critiche al suo indirizzo. “Si è provveduto – spiega l’assessore - alla rescissione del contratto per le strutture responsabili di inadempienze”. E si augura, inoltre, che il gruppo possa provvedere a ulteriori ispezioni.

“L’emergenza umanitaria legata ai rifugiati provenienti dal Nord Africa costringe otre duemila persone in condizioni assurde. L’assessore Cosenza afferma il contrario, avrà le sue ragioni, ma non può dire che nessuno si è reso conto della presenza di questi ragazzi, che nessuno ha protestato, e quindi che il piano campano ha funzionato”, è la controreplica del consigliere del Pd Antonio Amato. “Riteniamo poi grave che siano le stesse strutture a garantire con le modalità che preferiscono, come ha affermato Cosenza, servizi essenziali come la mediazione culturale, l’assistenza legale, le forniture d’abbigliamento. Così non c’è controllo”.

I permessi temporanei. Nel corso del suo intervento l’assessoreha annunciato una novità: “Ho avuto rassicurazioni dalla Questura di Napoli: nel prossimo mese di aprile, alla scadenza del secondo rinnovo, saranno consegnati i permessi di soggiorno semestrali in modo da dare ai migranti la possibilità di lavorare”.

Luca Romano 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

agendo 2023 banner
Prenota la tua copia inviando una e-mail a comunicazione@gescosociale.it
tiSOStengo
unlibroperamico
selvanova natale 2020 banner
WCT banner
gesco 30 anni
napoliclick
Amicar banner 500

Archivio Napoli Città Sociale