La cooperativa sociale Il Camper, che da anni si occupa di senza dimora, lancia un appello a tutti quanti possano dare un mano per l’emergenza freddo che sta interessando Napoli in questi giorni. Servono coperte e thermos da 5 o 10 litri.

I redattori di "Scarp de tenis" dicono la loro sul piano di emergenza

I volontari in strada raccontano che in molti casi i clochard rifiutano di essere accompagnati in strutture di accoglienza. Anche quando il termometro si avvicina allo zero. La redattrice napoletana del mensile, scritto da senza dimora, Laura Guerra spiega: “Difficile accettare le regole per chi ha deciso di rompere ogni forma di relazione”.

Tra le associazioni e i volontari che riscaldano le ore ghiacciate dei senza casa distribuendo cibi e bevande caldi, vestiario e coperte anche gli operatori del Centro Servizi per il Volontariato e i giornalisti della redazione di Comunicare il Sociale, testata giornalistica del CSV di Napoli.

Clochard riporta una clavicola rotta per l’aggressione di un gruppo di giovani

Ci sono 150 posti disponibili in più rispetto a quelli garantiti normalmente. Per far fronte alle temperature polari di questi giorni Comune e associazioni hanno messo a punto un piano straordinario. Ciò che preoccupa è l’incremento della violenza in strada: un clochard polacco è stato  aggredito da un gruppo di giovani che gli hanno rotto una clavicola.

Attivato sulle 24 ore il numero del Telesoccorso

Per fronteggiare l'annunciata emergenza freddo l'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli ha disposto, a partire da oggi e per i prossimi dieci giorni, un piano straordinario di interventi che vedrà potenziato di 150 unità il numero dei posti di accoglienza già disponibili per i senza fissa dimora, presso il dormitorio pubblico di Via de Blasiis, l'Istituto S. Francesco d'Assisi a Marechiaro e la Comunità La Tenda nel quartiere Sanità.