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Domenica 19 Maggio 2024




Calitri Sponz Fest

Vinicio Capossela lancia il primo festival dello sposalizio.

sponz-festDa mercoledì 28 agosto a venerdì 30 agosto,  Calitri, borgo irpino, uno dei centri storici più particolari d’Italia, ospita la I edizione del Calitri Sponz Fest, primo festival sullo sposalizio, nato da un’idea di Vinicio Capossela.

Lo Sponz Fest si propone di ri-creare occasione di comunità intorno alla ritualità dello sposalizio con musica, cibo, balli, fotografie, racconti orali e visivi e vuole festeggiare l’uscita di “Primo Ballo”, l’album della Banda della Posta, il primo che ha visto Capossela in veste di produttore, di recente pubblicazione. 

"La musica va spartita. Adesso suono io, adesso suonate voi. Perciò si chiama spartito, quello dove si scrive la musica, perché la musica va spartita", così ha detto Matalena , il violinista acre, il senior maggiore della "banda della posta" . Per tre giorni Calitrisarà animata da eventi e spettacoli gratuiti: saranno tre giorni di festa che seguiranno in tutto e per tutto la modalità dello sposalizio.
Il pubblico, invitato o “accappante” (così si chiamavano a Calitri quelli che si imbucavano ai matrimoni) potrà sostenere il festival e ricambiare la condivisione della danza e della tavola col dono della tradizionale “busta”. La festa infatti si basa sul dono. 
Sponz, viene da Sponzare, una parola vicino a sponsale, ma che viene da spugna. Letteralmente significa imbeversi, inzupparsi, rendersi fradici… Normalmente si dice del baccalà, (unico pesce che un tempo raggiungeva i paesi dell’interno), che viene venduto rigido e salato, e per rendersi commestibile deve essere messo in ammollo, deve appunto “sponzare” almeno tre giorni, cambiandogli spesso l’acqua. A quel punto perde rigidità e salinità e diventa buono da mangiare. Così vuole fare con noi lo sponz fest. Ammollarsi per tre giorni, infradiciarsi di musica e racconti, darsi l’occasione di riflettere sul senso della comunità e su un modello di relazionamento sociale ed economico. Tre sono i momenti della vita. Come nasciamo, come ci uniamo, come moriamo. 
I giorni seguenti allo Sponz Fest ci si “sponzerà” con la celebrazione delle nozze d’oro di eroiche coppie di resistenza amorosa che rinnoveranno il loro primo ballo davanti all’ufficio postale accompagnati dalla Banda della Posta in un omaggio allo storico cantante Roberto Luna; saranno proiettati film documentari a cura  di Archivio Cinema del reale presentati dal regista Paolo Pisanelli e dalla cineasta e documentarista Cecilia Mangini. Ritualità tradizionali perpetuate dalle associazioni di Calitri con laboratori di cucina e molto altro, coesisteranno con forme di aggregazione e ballo contemporaneo come le “mazurke clandestine”. Ci sarà l’occasione per tutti di ballare in ogni angolo del paese, nella casa dell’Eca, come sotto l’Arco degli zingari, nei vicoli e nelle grotte, sulle note di diverse  realtà musicali  moderne e  tradizionali. La sera del 30 agosto, dopo il concerto di Vinicio Capossela e la Banda della posta, il centro storico diventerà una grande sala da matrimoni a cielo scoperto. Tra i musicisti coinvolti: Mezcla, i Posteggiatori tristi, Francesco Loccisano, Makardìa, Aizamm a voce, Menestrelli del festival delle serenate di Teora, Triopollino, Banda di Calitri, Calitri popolare, I uagliun r’ ù Hafij, la Cumvrsazione, Marzouk Mejri, Caffè Filosofico, Alberi Sonori, Tonuccio e i B-folk,Spaccailsilenzio,Vito Pino Tartaglia. 

Programma completo e informazioni: www.sponzfest.it

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