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Domenica 19 Maggio 2024




Estate in musica al Museo del Sottosuolo di Napoli

Due eventi nella suggestiva cornice del sottosuolo partenopeo.

Estate-in-Musica-al-Museo-del-Sottosuolo-28-29-6-2013-smUn appuntamento destinato a trasmettere il piacere della musica corale contemporanea che si fonde con luoghi architettonici, a volte insoliti, di grande fascino artistico ed acustico. È il cuore del concerto “Trame di Suono” che si svolgerà venerdì 28 giugno alle ore 19.30 al Museo del Sottosuolo di Napoli.

Gioco sonoro ed immaginazione lavorano insieme sul suono vocale e corale per dare vita al nuovo programma di composizioni della Società Polifonica della Pietrasanta, con la direzione artistica del maestro Rosario Peluso.

Il viaggio in musica si compone di diverse tappe: da “Ponetemente” del compositore aretino Lorenzo Donati, alle divisioni, anche spaziali, tra piccolo e grande coro volute da Biebl e da Britten, senza dimenticare le armonie raffinatissime di Di Marino e Panariello. Un dialogo intenso tra le armonie vocali e lo spazio si ritrova poi in “Sto core mio” di Rosario Peluso, composto intorno ad una celebre villanella. La parte dedicata alla musica profana del programma comincia con due brani del contemporaneo Davide Liani che musica due testi del poeta francese Jean Jacques Prevert. Alla poesia antica si ispira “Pir cori meu alligrari”, scritto su un testo poetico siciliano del 1200. La stessa tensione di ricerca armonica si può trovare nei brani seguenti, di Donati, Lauridsen e Whitacre, in cui le parti si moltiplicano spesso fino a 8, e l’armonia diventa timbro, suono puro. La quota di partecipazione, comprensiva di visita al Museo, è di 10 euro.

Sabato 29 giugno alle ore 21.00 sarà infatti la volta del sound di Mario Romano Quartieri Jazz con il suo ultimo lavoro “ ‘E Strade cà Portano a Mare”. Protagonisti i vicoli di Napoli come i Quartieri Spagnoli, tappe di un percorso che si apre al dialogo tra tradizioni e suggestioni differenti all’insegna della ricerca musicale. Da questa sperimentazione nasce il genere proprio del sound di Mario Romano che miscela i ritmi gitani del jazz manouche con le suggestioni del jazz “graffiato” made in New Orleans. A queste suggestioni si aggiunge la musicalità della tradizione partenopea classica e moderna, che affonda le radici nell’800, propria di brani come Mambo Italiano e Maruzzella.

Un jazz etnico dal sapore forte ed intenso, che condensa in sé gli stimoli provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo, ma al contempo non perde la sua peculiare identità all’insegna del radicamento territoriale. Il progetto musicale nasce da un’ idea di Mario Romano, che riesce ad elaborare in maniera personale le lezioni di Pino Daniele e di tutto il movimento neapolitan power di fine anni ‘70 e ‘80. Oltre alla chitarra manouche di Mario Romano, ci saranno la chitarra classica di Gianluca Capurro e il basso di Ciro Imperato. La quota di partecipazione, comprensiva di visita al Museo, aperitivo e concerto, è di 10 euro.

Per maggiori informazioni e prenotazioni:

Piazza Cavour, 140 – 80137 | Napoli

320-5741842, 331-2086848

www.ilmuseodelsottosuolo.com

 info@ilmuseodelsottosuolo.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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