Tre iniziative speciali per il decennale della scomparsa del signor G.

Il 1° gennaio prossimo ricorrerà il decimo anniversario della scomparsa di Giorgio Gaber e il teatro Trianon in collaborazione con la Fondazione  Gaber ha organizzato a novembre tre eventi speciali per ricordare del signor G e ha lanciato la proposta ai gruppi giovanili partenopei di candidarsi per suonare al concerto dedicato a Gaber del 3 dicembre.

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Martedì 20 novembre sarà inaugurata la Mostra Qualcuno era Giorgio Gaber; mercoledì 21 novembre, alle 21.00 ci sarà l’incontro-spettacolo Gaber se fosse Gaber, scritto e interpretato da Andrea Scanzi e lunedì 3 dicembresi terrà un incontro con le scuole per raccontare ai ragazzi di Giorgio Gaber. Hanno presentato ieri l’iniziativa Maurizio D’Angelo e Giorgio Verdelli, rispettivamente presidente e direttore artistico del Trianon, Paolo Dal Bon, presidente della fondazione Gaber, e lo scrittore Maurizio De Giovanni.

“Gaber amava Napoli e il calore del pubblico napoletano, tanto che in occasione di ogni nuovo spettacolo tornava due volte a Napoli, una in centro e una al Vomero - ha raccontato Paolo Dal Bon-. Il connubio tra Gaber e Napoli è testimoniato anche dal secondo premio ricevuto per la canzone “A pizza” al Festival della Canzone Napoletana”.

“Giorgio Gaber è vivo: i suoi testi graffianti e attuali sono sconcertanti. Trasmettere un messaggio pluri morfo è fondamentale per far conoscere Gaber a chi non ha avuto l’opportunità di conoscerlo. Gaber aveva la capacità di trovare la lunghezza d’onda per trasmettere le parti fondamentali della vita che spesso vengono tralasciate, prima di tutto l’attenzione al disagio sociale”- ha spiegato così Maurizio De Giovanni, l’importanza di far partecipare i giovani a questo evento speciale. E i giovani musicisti partenopei potranno essere anche i protagonisti della commemorazione: “Cerchiamo coloro che hanno voglia di interpretare Gaber o già lo hanno nel repertorio e vogliono suonare i suoi brani al concerto del 3 dicembre”- questo l’appello del direttore del Trianon Giorgio Verdelli.
I tre eventi dedicati a Gaber sono alcune delle punte di diamante della programmazione del Trianon di quest’anno centrata su spettacoli che attraverso il linguaggio della musica vogliono veicolare contenuti universali ed emozioni. Un programma che Verdelli definisce “partenopeo e parte europeo” e che prossimamente vedrà salire sul palco anche Stefano Benni (il 9 novembre) gli Shampoo (il 16 novembre), Enrico Ruggieri (il 20 dicembre).

Martedì 20 novembre si inaugurerà la mostra Qualcuno era Giorgio Gaber. Nel 2003 la fondazione Gaber – nata per divulgare e valorizzare la figura e l’opera del signor G, in particolare con le fasce di pubblico più giovane – aveva realizzato una mostra itinerante per documentare in modo compiuto ed esauriente i quarant’anni dell’attività dell’artista: dagli esordi, agli inizî degli anni ‘60, all’immediata popolarità nazionale, alla scelta radicale e quasi autarchica del teatro, fino al successo dell’ultima attività discografica. In occasione del decennale, l’esposizione si è arricchita di nuove immagini e di nuovi contributi. La mostra, a ingresso libero, è articolata in due sezioni: la prima riproduce fotografie, interviste, recensioni, testi, copertine discografiche e locandine teatrali; la seconda immagini di primi piani straordinari, ad opera del fotografo Luigi Ciminaghi, che documentano tutta l’attività di Gaber al Piccolo teatro di Milano.

Mercoledì 21 novembre, alle 21.00,si svolgerà l’incontro-spettacolo Gaber se fosse Gaber, scritto e interpretato da Andrea Scanzi per la produzione della fondazione Gaber. In novanta minuti, il pubblico assisterà allo scorrere di immagini e filmati ai quali si alternerà l’analisi affabulatoria, coinvolgente e incalzante di Scanzi. In questo spettacolo Gaber resta protagonista, emozionando chi lo ha conosciuto e amato, ma soprattutto appassionando quel pubblico giovane che non ha potuto conoscerlo. Dalla produzione dell’artista, Scanzi sceglie di soffermarsi maggiormente sulla forma del “teatro-canzone”, analizzando il percorso artistico di Gaber e Luporini attraverso i brani più famosi, fra i quali Quando moda è moda,Qualcuno era comunista, Io se fossi Dio. Scanzi, giornalista e scrittore aretino trentottenne, dopo aver lavorato a lungo a La Stampa, è ora firma eclettica e di prestigio del Fatto quotidiano e di MicroMega. Ha pubblicato varî libri per Giunti, Mondadori e Feltrinelli. Volto televisivo, soprattutto su La7.

Ultimo appuntamento lunedì 3 dicembre, l’omaggio di un’intera giornata, Le scuole napoletane incontrano Gaber, al quale parteciperà lo scrittore Maurizio De Giovanni: in mattinata la presentazione agli studenti della figura del cantautore; in serata il concerto di giovani artisti selezionati dal Trianon e dalla fondazione Gaber.

Trianon – il teatro della musica a Napoli  è in piazza Vincenzo Calenda, 9
Info: 081-225 82 85 www.teatrotrianon.org.

Biglietti di platea e galleria di platea a 20 €, posti di palco 16 € e loggione a 10 €

Alessandra del Giudice

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