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Ethnos, il festival internazionale di musica etnica, è giunto alla XVIII edizione: nato nel 1995 con l’intento di recuperare le arcaiche tradizioni dell’area vesuviana, da allora ha allargato il suo raggio di azione, diventando uno dei maggiori osservatori di musica etnica e uno tra i festival di musica più importanti e attesi d’Italia, torna sul nostro territorio dal 19 al 29 settembre. Di seguito il programma.
Si comincia il 19 settembre con la Corea e i Noreum Machi: percussioni, canti sciamanici e danze acrobatiche mozzafiato per un adattamento moderno del Samul nori, un’antica tradizione musicale che unisce danza e percussioni.
Ore: 21.00, Villa Bruno - San Giorgio a Cremano
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Nb: il 18 settembre, alle ore 17.00, presso la Fonderia Righetti di Villa Bruno, l’ ensemble Noreum Machi terrà un incontro- workshop di introduzione alla tradizione coreana del Samulnori. Per maggiori informazioni & Prenotazioni: 0818823978 – info@labazzarra.com. La partecipazione al workshop è gratuita.
Il 20 settembre è la volta della Morin Khuur Ensemble, Orchestra nazionale della Mongolia, formazione di ventuno virtuosi che ritorna in tour in Italia con un concerto suggestivo che trasporterà il pubblico in un viaggio onirico.
ore 21.00 - Chiesa di S. Giovanni Maggiore a Pignatelli – Napoli
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Dal Giappone, arriva Joji Hirota e ad accompagnarlo c'è il gruppo Kyoshindo: appuntamento per il 21 settembre. Il Maestro Hirota, compositore, virtuoso interprete del tamburo rituale taiko e del flauto shakuhachi, oltreché vocalista, è conosciuto in tutto il mondo per le sue straordinarie interpretazioni, sarà accompagnato da Kyoshindo, gruppo italiano di Taiko che interpreta con passione, gioia ed energia la tradizione dei tamburi giapponesi.
ore 21.00 - Cortile del Maschio angioino – Napoli
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Il 22 settembre è il turno di Baba sissoko & Afro Blues quartet, Officina zoè ”Taranta Nera” per un'unione tra il Mali e la Puglia. Baba Sissokoha, maestro indiscusso del “tamburo parlante” tamani, ha collaborato con artisti del calibro di Youssou N’Dour e Buena Vista Social Club. Interpreti ed autori delle musiche del film “Sangue Vivo” di Edoardo Winspeare, Officina Zoè sin dai primi anni ’90 è stata parte attiva di quel movimento di riscoperta della più antica e travolgente forma di ritmo popolare che è la Pizzica-Pizzica.
Ore 19.00 Tavola Rotonda “ Le Terre del Rimorso” con la partecipazione di Baba Sissoko, Officina Zoé, Gigi Di Luca ( Direttore Festival Ethnos), Ciro De Rosa ( Giornalista) presso Sala della Loggia – Maschio Angioino.
Ore 21.00 - Cortile del Maschio Angioino – Napoli
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Liu Fang è attesa per il 27 settembre: acclamata interpreti della musica cinese, sia tradizionale che contemporanea, incanta il pubblico con il suono dei suoi strumenti: il “pipa”, il liuto cinese a quattro corde, e il “guzheng”, la cetra a ventuno corde.
Ore 21.00 - Chiostro di San Domenico Maggiore – Napoli
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
IL 28 settembre è il turno di Mohammad Reza Mortazavi: nato ad Esfahan in Iran, ha preso le sue prime lezioni di tombak all’età di 6 anni. A 10 anni ha vinto in Iran il suo primo premio come percussionista di tombak e a 20 anni era già il miglior percussionista di tombak nel mondo.
Ore 21.00 - Chiostro di San Domenico Maggiore – Napoli
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Domenica 23 e sabato 29 settembre sono previste anche visite guidate a cura dell’associazione NarteA: la visita guidata dalla Basilica del Carmine a Sant’Eligio e il tour alla Basilica della Santissima Annunziata Maggiore e al Duomo di Napoli.
Info & prenotazioni esclusivamente per le visite guidate: info@nartea.com
tel. 339.7020849 o 334.6227785
Infoline Festival : www.comune.napoli.it www.incampania.com
081- 8823978 081-7956160/62
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