Concerti nei week end di maggio

Per il quinto appuntamento della Primavera musicale al Museo Diocesano, in Largo Donnaregina, sabato 5 maggio alle 18.30, con replica domenica 6 maggio alle 11.00, la Nuova OrchestraScarlatti propone Tradizione e leggenda nel colore dei fiati.Per tutto maggio ogni week-end si terranno nuovi spettacoli.

Tradizione e leggenda nel colore dei fiati è una passeggiata musicale che vede protagonisti i fiati con alcuni musicisti che tra ‘800 e ‘900 hanno rivitalizzato la musica colta con accenti della tradizione antica e popolare nonché con suggestioni carpite alla storia, all’arte e, infine, anche al cinema.

Corre un’acre ed eccitante atmosfera da sagra paesana nell’attacco quasi marcia della Serenata in re minore op. 44, felice capolavoro di Antonín Dvořák (1841-1904), lo ‘Schubert boemo’ che in una limpida forma classica riversa la sua fluente vena, arricchita dagli accenti popolari della sua musicalissima patria.  Così nel bellissimo Andante con moto centrale saggeremo la capacità di Dvořák di stilizzare il materiale folclorico: qui un tema di derivazione boema viene trasportato in un’atmosfera timbrica raffinata e trascolorante, che dà alla pagina una tinta di nostalgia quasi schumanniana. Il Finale, poi, è una pagina travolgente, ricca di spunti schiettamente popolari; incantevole l’andamento centrale di ninna nanna, sull’arpeggiare dei clarinetti a cui rispondono i corni, che conduce all’inaspettata ripresa del tema di apertura, prima della irruente coda finale.

I Tre pezzi brevi, composti nel 1930 da Jacques Ibert (1890-1962),testimoniano della versatile ed elegante vena del compositore francese che nella scrittura agile e coloristica per fiati concilia le sue doti principali: acuta sensibilità timbrica e neoclassica nitidezza formale. Nel primo Allegro, una briosa promenade al ritmo di jig inaugurata dall’oboe spinge verso una chiusa accelerata in fortissimo. L’Andante è attraversato da un sognante dialogo tra flauto e clarinetto che smuore in pianissimo. L’Allegro scherzando conclusivo esordisce con un gesto slanciato del clarinetto che poi anima un aereo ritmo di valzerino.   

Brevi momenti, deliziose miniature musicali tra atmosfere medioevali e moderna rêverie simbolista compongono La cheminée du Roi René, piccolo capolavoro cameristico di Darius Milhaud (1892-1974), uno dei più sorridenti e prolifici spiriti musicali del XX secolo, aperto agli influssi più disparati, dal jazz al neoclassicismo, tutti sempre temperati dalla sua elegantissima ironia formale.  La cheminée è una suite tratta dalle musiche che il compositore francese realizzò nel 1939 per il primo episodio del filmCavalcade d'amour, e la sua invenzione ci trasporta nel XV secolo, alla corte provenzale di Renato d’Angiò, intorno al suo leggendario ‘caminetto’ (‘la cheminée’) che altro non sarebbe, secondo la tradizione, che il caldo sole del Midi francese.  Ecco allora l’evocativo Cortège, la dolce Aubade, lo scherzosoJongleurs, ecco il profilo di una sognante sarabanda ne La maousinglade. Joutes sur l’Arc nell’evocare un torneo cavalleresco ricama ornamentazioni di gusto rinascimentale, poi, dopo l’animata Chasse à Valabre, tutto si concluderà sul far della sera con il cullante, suadente Madrigal.

Ferenc Farkas (1905-2000) nelle sue vigorose e vivaci Antiche danze ungheresi mescola allegramente arcaiche cadenze magiare e accenti stravinskiani.

Partecipa al concerto il clarinettista Gaetano Russo nella duplice veste di solista - in uno Studio del francese Paul Jeanjean (1874-1928) - e direttore.

Gli altri appuntamenti della Primavera Musicale al Museo Diocesano sono: 

Sabato 12 maggio alle 18.30 e domenica 13 maggio, alle 11.00 “Fandango musiche” di Šostakovič, Beethoven, Boccherini.

Sabato 19 maggio, 18.30, domenica 20 maggio 11.00 “Colori Boemi”, musiche di Sibelius, Dvořák, Smetana, Puccini.

Sabato 26 maggio, alle 18.30, domenica 27 maggio, alle 11.00 “Musica Insieme”, musiche di Mozart, Vivaldi.

Il prezzo del biglietto è di 14 €. La vendita al botteghino del Museo Diocesano il giorno del concerto dalle 17.00.

In occasione del concerto è possibile la visita guidata del Museo Diocesano prenotando al numero 081.5571365 o ad info@museodiocesanonapoli.it.

Info: 081 410175 www.nuovaorchestrascarlatti.it

AdG 

© RIPRODUZIONE RISERVATA