Presentazione a Napoli  

La pizza si sa, è ben voluta da un qualsivoglia amante della cucina napoletana. Ma la notizia fa ancor più scalpore se a parlarne in maniera dignitosa e sublime è un milanese che delinea quello che è il ritratto essenziale della pizza napoletana:la sua storicità straordinaria.

Mercoledì 25 maggio 2016  presso la sede della Città Metropolitana di Napoli a piazza Matteotti (ore 11.30) Claudio Ospite, presidente onorario dell’INP - Istituto Nazionale della Pizza, presenterà il libro “Storia della pizza” - Storie di pizze, di Pizzerie e Pizzaioli di Vito Saturno, dirigente simbolo per la Guida alle pizzerie d’Italia. Presenzieranno all’ incontro il consigliere delegato alla Formazione della Città metropolitana Francesco Iovino, il presidente della Fondazione Rione Sanità Francesco Catemario di Quadri, Raffaele Iervolino presidente degli Istituti Iervolino e Danilo Iervolino presidente dell’Università Pegaso.

Nel libro vengono menzionate tutte le tappe storiche che hanno portato all’incoronazione della pizza, come simbolo cardine di Napoli nel mondo. L’apposito volume si avvale di documenti pertinenti alle origini,ai luoghi folcrostici di dove è nata la pizza. Non mancano ovviamente anche i riferimenti culturali, le immagini innumerevoli di cui ben 800 fotografie che provengono dalla galleria artistica di Vito Saturno. I napoletani che si sentono ambasciatori di questo meraviglioso prodotto gastronomico, esportato in tutti i Paesi del mondo, sentono il bisogno impellente di essere valorizzati e ascoltati affinché possano trovare ristoro in un riscatto sociale.

“La vera pizza è alimento, simbolo e rito – scrisse il compianto Gaetano Alfetra, scrittore amalfitano - Alimento povero e nobile. Disco festoso di pasta, colorato di rosso. Ma è anche qualcosa di più di un impasto di acqua e farina, condito con olio e pomodoro e cotto al forno a legna. La pizza si fa non si cucina. Nasce povera. Si fa con le mani e con la sola abilità delle palme”. (a.b.)

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