Primo cd dei Finti Illimani che attraversano musicalmente gli ultimi 40 anni.

Un viaggio musicale su un treno che attraversa la storia degli ultimi 40 anni e congiunge l’America Latina a Napoli, mescolando in modo innovativo e coinvolgente blues, jazz, tradizione napoletana e world music. Tutto questo è "Quando i treni viaggiavano sicuri" primo cd dei Finti Illimani, gruppo musicale napoletano, autofinanziato, no-profit, nato nel 2000. Per ogni cd venduto, 1 euro sarà devoluto ad Emergency. Il cd sarà presentato l’8 dicembre alle  21.30 all'Alqali in via Giacinto Gigante, 45

L'album registrato a Napoli e Santiago de Cuba vede la partecipazione di Daniele Sepe, Andrea Campese, Romilda Bocchetti e Gordon Poole ed è coprodotto attraverso le produzioni dal basso con la collaborazione del Gridas - gruppo risveglio dal sonno ed edito dalla Marotta&Cafiero. Si tratta dunque di un progetto musicale da non perdere, oltre che per l’alto valore musicale, anche perché “sociale”: dalla casa editrice, alla storia del gruppo, ai testi a corollario di undici anni di musica militante, indipendente e socialmente impegnata.

Il cd è uno e più viaggi. Nei contenuti il cd è un viaggio socio-politico in 13 tappe (13 brani) che percorre gli ultimi quaranta anni di politica internazionale seguendo il filo nero e rosso che corre sui binari che collegano le dittature e le rivolte sudamericane con le vicende italiane ed internazionali.
Si percorre la storia tra due 11 Settembre: l'inizio della dittatura di Pinochet in Cile nel 1973 e l'attacco alle Twin Towers nel 2001. La denuncia nei brani è chiara: si va dalla lettera che papa Wojtyla inviò a Pinochet dimostrando la benedizione al dittatore (“Tocada”);  alla rabbia e disperazione delle madri di Piazza de Majo (“The Great Joke in the Sky” e “Fuga”); al racconto del Global Forum del 2001 da parte di chi, come alcuni componenti del gruppo musicale, hanno sfiorato i pestaggi (“Seattle Dance”); alla guerra fredda dei rifugi antiatomici (“the Bomb Shelter Rag”); alle “considerazioni” o “s-considerazioni” di papa Ratzinger nei confronti degli omosessuali (“Le Forche”); passando per l’omaggio a Napoli e alla musica tradizionale (“Vesuvio”) e la denuncia dissacrante delle condizioni della scuola pubblica (“Veramente abili”) rigorosamente in napoletano; al canto di uno schiavo per la morte del suo padrone (“Blue Tail Fly”) per finire con una divertente e originale storia d’amore (“Vito e Bice”). 

Il viaggio sonoro, in controtendenza con la drammaticità dei contenuti, è spesso ricco di allegria e di speranza. Fin dall’inizio in sottofondo echeggiano le voci graffiate dal tempo che ci trasportano nel passato del vinile e che incontrano e si fondono con le sonorità avvolgenti tipiche degli Inti-illimani (“La Partida” e “Seattle Dance”). Basta chiudere gli occhi per essere trasportati nei paesaggi aspri delle Ande correndo a fianco a cavalli selvaggi (“Nove Undici”), nelle strade colorate dell’Havana e di Santiago de Cuba (“Vientos del Pueblo”), e poi d’improvviso in una Napoli che è antica ed eterna (“Le Forche”, “Vesuvio”).

Si termina il viaggio musicale con la convinzione che i napoletani sono idealmente congiunti con i popoli d’oltre mare per la creatività dirompente, la quotidianità stridente e appassionata, la lotta per la sopravvivenza e il cambiamento drammatica (“The Great Joke in the Sky”) eppure piena di una gioia solare (“Veramente Abili”e “Vito e Bice”) e della calda e malinconica ironia delle ballate degli schiavi africani (“the Bomb Shelter Rag” e “Blue Tail Fly”).  
Quello proposto è un viaggio da fare e rifare, da assaporare lentamente, non a caso anche il titolo sarcasticamente parafrasa un vecchio detto fascista che contrabbanda l’esigenza del ‘viaggiare sicuri’ con i treni ad Alta Velocità che, assieme alle leggi del mercato, investono e impongono i bisogni delle persone.

I Finti-Illimani: Si definiscono: “un gruppo musicale napoletano, autofinanziato, no-profit e politicamente scorretto”. Nati nel 2000, nel sottoscala - deposito, sala riunioni di ‘O Pappece, storica bottega del commercio equo e solidale di Napoli, suonano prevalentemente in contesti di impegno politico e sociale. Hanno all’attivo più di 10 anni di prove, registrazioni, e concerti militanti a sostegno di realtà schierate politicamente e impegnate socialmente, con musiche originali e interpretazioni di brani della musica etnica e della nuova canzone cilena.

Spiegano: “Abbiamo deciso di pubblicare con Produzioni dal Basso. Tante persone hanno creduto nel progetto e con un gesto più consapevole del semplice acquisto hanno partecipato alla storia del gruppo e di questo CD”. I Finti-Illimani Sono: Carlo Vignaturo: charango, ud, chitarra, arrangiamenti e direzione artistica;  Giuseppe Chierchia: sicus: voce,  percussioni, chitarra; Graziella Arcucci: voce, charango, chitarra; Ludovica Grisolia: violino; Paola Lauri: chitarra, baglamas, bombo, voce; Rosario Nasti: Basso; Silvana Gianotta: bombo e percussioni.

La solidarietà: Il cd costa 10 euro e per ogni cd venduto, un euro è devoluto ad Emergency e il ricavato delle vendite sarà in parte reinvestito, tramite il GRIDAS e la Marotta&Cafiero Editori, in ulteriori autoproduzioni e coproduzioni dal basso.

La copertina dal valore simbolico: “Al momento di realizzare la copertina e la grafica del libretto e del CD, ci è sembrato quasi naturale adoperare immagini del mural di solidarietà con la lotta dei popoli latinoamericani e contro la proliferazione del traffico di armi realizzato al Quadrivio Arzano di Napoli da Felice Pignataro con il GRIDAS e da alcuni muralisti cileni della Brigata Salvador Allende: era il 25 aprile del 1982, giusto 30 anni fa!” chiariscono i Finti Illimani.

La casa editrice: Anche la casa editrice Marotta&Cafiero Editori ha una storia che fin dall’inizio sigla un impegno sociale.
Nel 2007 Tommaso Marotta e Anna Cafiero della storica casa editrice credono nel primo libro di Rosario Esposito la Rossa, “Al di là della neve”, scritto in memoria del cugino Antonio Landieri vittima innocente della faida di Scampia fondatore di Vodisca. I due storici editori stringono un rapporto di affetto e stima con i ragazzi dell’associazione, tanto che, quando dopo 3 anni decidono di trasferirsi in Francia, regalano la storica realtà editoriale a Rosario che la importa nel territorio con il più alto tasso di analfabetismo in Italia e la trasforma in una factory che oggi permette di vivere a 6 giovani. I libri della nuova Marotta e Cafiero, stampati su carta riciclata, con licenza Creative Commons e bollino “pizzo free”, sono frutto di produzioni dal basso e finanziano progetti sociali. Il 30 giugno si festeggeranno i primi 2 anni di attività e un bilancio decisamente positivo: 20 libri in 2 anni, oltre le ristampe di testi esauriti. 

Come e dove acquistare il cd: A Napoli, da oggi il cd si può acquistare anche presso la Libreria Mondadori in piazzale Tecchio, c/o Stazione di Campi Flegrei. (tel 081628573 mondadoristazionecampiflegrei@gmail.com ).
A Scampia, presso il cineforum del GRIDAS del venerdì (dalle 18.00 alle 20.30) GRIDAS in via Monte Rosa 90/b, Ina Casa, Scampia (gridas@felicepignataro.org ).
A Napoli, il cd si trova anche nelle Botteghe del Commercio Equo  e Solidale 'e Pappeci’ in: vico Monteleone n. 8 (nei pressi di Piazza del Gesu') (0815521934 - bottega.centro@epappeci.it) e al Vomero: via Orsi n. 72 (nei pressi di Piazza Medaglie d'Oro), (0815789053, bottega.vomero@epappeci.it).
Per posta e sugli store digitali come illustrato nel sito: http://www.finti-illimani.it/puntivendita.html

Il prossimo concerto: I Finti Illimani presenteranno i brani del cd nel concerto di sabato 8 dicembre alle 21.30 all'Alqali in via Giacinto Gigante, 45. contributo soci ALQALI/concerto: euro 6 (include un bicchiere di vino) Info: 329 3216150. 

Info: www.marottaecafiero.it  , www.finti-illimani.it  / finti-illimani@finti-illimani.it

Alessandra del Giudice

Video del brano presente nel cd: la Partida di Victor Jara 
http://www.youtube.com/watch?v=JE6FOMVXQaw&feature=related

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