Due giorni di convegni e workshop

Due giorni di incontri sulle identità non eterosessuali condotti dai maggiori esperti nazionali e organizzati dal dipartimento di Sociologia dell’Università Federico II.
Nelle mattine di giovedì 19 e venerdì 20 aprile, si terrà il convegno “Sessualità e diritti LGBT” nella Sala Convegni “ex Refettorio” della Biblioteca di Ricerca di Area Umanistica (Università degli Studi di Napoli Federico II) sita in Piazza Bellini, 59-60, cui seguiranno i workshop pomeridiani nella facoltà di Sociologia dell’Università Federico II, in vico Monte della Pietà, 1.

Il convegno “Sessualità e Diritti LGBT”, rappresenta un nuovo evento nell’ambito delle più recenti iniziative che l’ateneo federiciano sta promuovendo sul tema insieme all’associazionismo locale – per discutere e sensibilizzare la città sulla questione delle identità non eterosessuali, della violenza omofobica e dell’eterosessismo.

Negli ultimi anni, molti paesi europei hanno prodotto significativi passi avanti in tema di diritti umani e contrasto alle violenze legate al genere e all’orientamento sessuale, in particolare in quegli Stati europei che fondano i propri principi democratici sull’inclusione sociale di “identità plurali”. In Italia le questioni dei diritti umani e civili della popolazione omosessuale e transessuale vengono sollevate e discusse solo grazie alle diverse iniziative e strategie movimentiste delle comunità e delle associazioni LGBT. Ad oggi solo nella dimensione locale è stato possibile raggiungere alcuni diritti di cittadinanza: città come Torino, Venezia, Bologna hanno adottato politiche e servizi per la comunità LGBT utili alla crescita sociale e culturale dei territori. In questo contesto Napoli si pone come città emergente che ha negli ultimi anni offerto alcuni segnali di progresso e di azione concreta verso la questione dei diritti civili e della violenza omofobica. Un percorso che ha un traguardo lungo ma che offre diverse tappe di dialogo e network tra enti locali, istituzioni e associazionismo LGBT.

“Abbiamo pensato ad un momento di riflessione e di dibattito nazionale nella consapevolezza che solo la conoscenza conduce a un reale cambiamento e a una maggiore integrazione di tutti i soggetti sociali” - spiega il coordinatore Fabio Corbisiero dell’Università Federico II di Napoli.

Il convegno si aprirà alle 9,30 di giovedì 19 aprile nella Sala Convegni “ex Refettorio” della Biblioteca di Ricerca di Area Umanistica (Università degli Studi di Napoli Federico II) sita in Piazza Bellini, 59-60. Si assisterà agli interventi di: Massimo Marrelli, rettore Università degli Studi di Napoli Federico II; Mario Rusciano, presidente del Polo delle Scienze Umane e Sociali, Università degli Studi di Napoli Federico II; Pina Tommasielli, assessore alle Pari Opportunità, Comune di Napoli; Vanni Piccolo, delegato UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali); Fabrizio Sorbara, presidente coordinamento Campania Rainbow; Enrica Amaturo, direttore del dipartimento di Sociologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Alle 10.00 inizieranno i lavori presieduti da Fabio Corbisiero dell’Università Federico II, su 4 grandi temi: “l’identità di genere”, “la salute”, “la religione e il discorso omosessuale”, “i media e la sessualità”. Le questioni saranno approfondite dalle relazioni di: Elisabetta Ruspini dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca; Stefano Ciccone, dell’Università di Roma Tor Vergata; Paolo Patané di Arcigay; Paolo Valerio dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; Amalia Caputo dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; Paolo Gamberini della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale; Lello Savonardo dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Dalle 14.00 alle 17.00 ci si trasferirà nella facoltà di Sociologia dell’Università Federico II in vico Monte della Pietà, 1 per partecipare ad uno dei due workshop tematici: “salute e comportamenti sessuali” (nell’aula S-1) e “pratiche e strumenti di diritto civile e penale” (nell’aula T-1). Salute e comportamenti sessuali, condotto da Amalia Caputo, docente dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Loredana Rossi, presidente dell’Associazione Transessuali Napoli, e moderato da Andrea Morniroli, operatore sociale verterà sul tema dei rischi alla salute connessi ai comportamenti sessuali, alla povertà ed al coinvolgimento nella prostituzione. “Pratiche e strumenti di diritto civile e penale”, condotto dagli avvocati Gian Paolo Picardi e Salvatore Simioli, e moderato da Maria Cristina Cimaglia, professore a contratto in diritto del lavoro dell’Università degli Studi di RomaLa Sapienza, analizzerà la tutela in materia di orientamento e identità sessuale nel lavoro, garantita dall’ordinamento nazionale ed europeo, con l’obiettivo di evidenziare criticità e lacune presenti nel sistema giuridico.

Venerdì 20 aprile il convegno si aprirà alle 9,30 nella Sala Convegni “ex Refettorio” della Biblioteca di Ricerca di Area Umanistica (Università degli Studi di Napoli Federico II) sita in Piazza Bellini, 59-60, con il saluto delle autorità: la parlamentare Anna Paola Concia; Luigi De Magistris, sindaco di Napoli; Andrea Benedino, consulente dell’assessorato alle Politiche delle Pari Opportunità del Comune di Torino e Gianfranco Pecchinenda, preside della Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Alle 10.00 si darà avvio ai lavori presieduti da Anna Maria Zaccaria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Giordana Curati di Campania Rainbow, che verteranno su: “le politiche pubbliche e i servizi di governo locale”, “i diritti dei LGBT”, “la violenza omofobica e trans fobica”, “l’omogenitorialità”, “le parole del sessisimo”. Interverranno in ordine: Roberto Emprin del Comune di Torino; Antonio Moscato del Comune di Napoli; Salvatore Prisco dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; Federico Libertino della Camera del Lavoro Metropolitana di Napoli; Anna Lisa Amodeo, Università degli Studi di Napoli Federico II; GiuseppinaLa Delfa di Famiglie Arcobaleno; Rosa Parisi dell’Università degli Studi di Foggia; Pietro Maturi dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; Cirus Rinaldi dell’Università degli Studi di Palermo.

Il convegno si chiuderà con la consegna del premio 2012 “Rappresentare l’omofobia”.

Per gli interessati gli incontri proseguiranno dalle 14.00 alle 17.00 nella facoltà di Sociologia dell’Università Federico II in vico Monte della Pietà, 1 con i workshop tematici: “fronteggiare l’omofobia:pratiche e strategie psicologiche” (nell’aula S-2) e “nuove famiglie e omogenitorialità” (nell’aula T-1).
“Fronteggiare l’omofobia: pratiche e strategie psicologiche” si svolgerà in due parti. Nella prima ci sarà un’attività esperienziale “Giocare con “pezzi di identità” condotta da Anna Lisa Amodeo, docente dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, volta a promuovere la consapevolezza della complessità del processo di costituzione dell’identità e della facilità di scivolare nella costruzione di stereotipi e pregiudizi. Nella seconda parte ci sarà la relazione “Le forme moderne dell’omofobia. Presentazione di studi ed esempi pratici”: Giovanna Camertoni di ArciLesbica stimolerà una riflessione sul fenomeno dell'omofobia involontaria a partire da alcune frequenti espressioni linguistiche.
Nuove famiglie e omogenitorialità condotto da Giorgia Di Lorenzo, counselor, e Susanna Lollini, avvocato, verterà sulle aspettative, sui dubbi e sui sentimenti nei confronti del tema delle famiglie omogenitoriali e sulle pratiche legali che una famiglia omogenitoriale può intraprendere. Delfina e Martina di Famiglie Arcobaleno condivideranno la loro esperienza di famiglia omogenitoriale.

“I workshop tematici promossi dal dipartimento di Sociologia in collaborazione con la nostra Facoltà- chiarisce Corbisiero- sono in linea con l’impegno preso dall’Università degli Studi di Napoli Federico II che già da qualche anno è impegnata, soprattutto attraverso le facoltà del polo delle scienze umane e sociali, a sviluppare strumenti ed esperienze didattiche di sensibilizzazione e prevenzione dello stigma e della discriminazione legati al genere e all’orientamento sessuale. L’invito della Facoltà di Sociologia a frequentare i workshop tematici è rivolto non solo a studenti e operatori di area umanistica e sociale, ma a tutte le persone che, al di là di qualsiasi etichetta o acronimo “di genere”, vogliano misurarsi con esperienze e competenze che torneranno a loro utili, ne sono certo, sul piano umano e professionale”.

E’ necessario iscriversi ai workshop, preventivamente dato il numero limitato dei posti disponibili: www.convegnolgbtnapoli2012.info. La partecipazione è gratuita e verrà rilasciato un attestato.

Entro il 16 aprile si può partecipare al concorso “Rappresentare l’Omofobia” :

http://www.napolicittasociale.it/portal/opportunità/1422-“rappresentare-l’omofobia”.html

Alessandra del Giudice

Programma completo della due giorni “Sessualità e diritti LGBT”

Bando

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