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L’appuntamento è l’8 marzo 2013 per scoprire un progetto che coniuga l’arte e l’incontro interculturale.
I rom, sconosciuti ai più, relegati nei campi, la loro identità è definita dagli altri più che da se stessi, troppo spesso all’insegna degli stereotipi. Un progetto innovativo realizzato nel campo comunale di Secondigliano, li coinvolge in prima persona e li svela alla cittadinanza a partire dal segno artistico. L’appuntamento è l’8 marzo 2013 nel campo rom per assistere alla mostra dei quadri realizzati dalle ragazze rom e le gigantografie che il fotografo Luciano Ferrara.
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