Sicurezza stradale ed i deboli della strada, tavola rotonda

bicicletta“Se tutti usassimo la bicicletta come mezzo di trasporto – racconta Luca Simeone, portaparola dell’associazione Napoli Pedala – molti problemi della città si risolverebbero. Pedalare, oltre che essere ecologicamente sostenibile è anche un ottimo esercizio fisico. Una delle problematiche principali per i ciclisti è quella della sicurezza. La sicurezza per sé stessi, messa in pericolo dalla grande affluenza delle auto nel centro cittadino; ma anche la sicurezza per le proprie biciclette, per rispondere al problema con il Comune abbiamo ideato il servizio di Bike Parking ma è solo un inizio”.

Presso la Sala Giunta di Palazzo S. Giacomo, si terrà un importante seminario dal titolo "Sicurezza stradale per ciclisti, pedoni e soggetti deboli". Al seminario, organizzato dall'Assessorato ai Giovani e al Patrimonio con delega alla mobilità urbana, in collaborazione con il Tavolo sulla mobilità ciclabile del Comune di Napoli, parteciperanno, tra gli altri, i rappresentanti della Fondazione Michele Scarponi, nata su impulso dei familiari dopo la tragica scomparsa del ciclista, già campione del giro d'Italia. L’appuntamento è per mercoledì 6 marzo 2019 alle ore 12:00.

Oltre ad affrontare i temi strettamente connessi a progettazione, prevenzione e informazione sull'incidentistica stradale che coinvolge direttamente o indirettamente i cosiddetti soggetti deboli, sarà l'occasione per presentare una pedalata in memoria di Michele, che avrà luogo il successivo 10 marzo e di alcune azioni del Comune di Napoli per la promozione del "Bike to School" e la formazione del "Bike Manager scolastico".

Saranno inoltre presenti l'Assessore alle infrastrutture e al trasporto pubblico Mario Calabrese, il Presidente del Tavolo mobilità ciclabile Luca Simeone, il Presidente della Commissione Scuola del Consiglio Comunale Luigi Felaco e il delegato al trasporto pubblico Consigliere Comunale Ciro Langella, il Comandante della Polizia Locale Ciro Esposito ed il Presidente della Fondazione Michele Scarponi, Marco Scarponi.

Eva de Prosperis