Koulibaly, il difensore dal cuore d’oro ed il bambino che sognava d’incontrarlo

KalidouKoulibalyDicono che incontrare i propri idoli sia pericoloso, che la delusione è dietro l’angolo. Ma questa storia contradice in pieno questo detto: Il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly, chiamato affettuosamente dai tifosi K2, ha fatto visita ad un suo piccolo fan Cheikh, bimbo senegalese di 12 anni, arrivato a Napoli per un’operazione chirurgica al volto. Il difensore del Napoli una volta saputo l’interesse che il suo connazionale provava per lui, si è presentato all’Ospedale Policlinico a rendere visita al piccolo paziente carico di doni: il completino del Napoli ed un autografo.

Cheikh Ndiaye è senegalese, ha 12 anni ed è arrivato a Napoli grazie all’ ong Emergenza Sorrisi. Il piccolo Cheick è rimasto vittima di un terribile incidente in Senegal, una lampada ad olio malfunzionante ha bruciato la capanna dove lui e la sua famiglia stavano dormendo, lasciandolo severamente ustionato al volto ed agli arti. Ustioni per le quali non poteva essere operato nel suo paese natale, ma che, grazie all’impegno dell’ONG Emergenza Sorrisi, ha trovato le cure adatte all’Ospedale Primo Policlinico di Napoli, grazie al team chirurgico del professore Gianpaolo Tartaro.

Il piccolo Cheick, sempre accompagnato dall’instancabile mamma Die Ndiaye, secondo le infermiere ed il team medico che lo assiste, fino a tarda sera non poteva credere a quello che gli era appena successo. Il difensore Koulibaly si è rivelato difendere non solo il pallone per la sua squadra del cuore, ma essere un attento difensore della solidarietà.

Eva de prosperis