Il Mercadante in diretta su Rai1
Venerdì 4 settembre al Teatro Mercadante e in diretta differita su Rai Uno ci sarà l’evento di consegna del premio Le Maschere del Teatro Italiano organizzato per il primo anno dal Teatro Stabile di Napoli con il patrocino dell’Agis.
La serata sarà condotta da Tullio Solenghi e sarà trasmessa in diretta differita su Rai Uno alle 23.00. Tredici le categorie che verranno premiate: miglior spettacolo di prosa, migliore regia, attore protagonista, attrice protagonista, attore non protagonista, attrice non protagonista, attore/attrice emergente, interprete di monologo, scenografo, costumista, autore di musiche, autore di novità italiana e disegnatore luci.
Cinque le nomination per gli spettacoli Il Don Giovanni. Vivere è un abuso mai un diritto di Filippo Timi e per Der Park di Peter Stein, tre le nomination per Lehman Trilogy di Luca Ronconi tra cui miglior spettacolo di prosa. Tra gli altri finalisti Maddalena Crippa, Manuela Mandracchia, Roberto Herlitzka, Eros Pagni, Giuseppe Fiorello, Nicola Piovani.
Come di consueto saranno assegnati due premi speciali, il primo, il più ambito tra i premi degli attori che è Premio del Presidente della Giuria che quest’anno va a uno dei più grandi attori italiani Umberto Orsini, dal 1957 sulle scene teatrali, cinematografiche e televisive. E il Premio alla Memoria di Graziella Lonardi Buontempo a Dino Trappetti per la Fondazione Tirelli Trappetti e Tirelli Costumi, storica sartoria italiana nata nel 1964 a cui si deve la realizzazione di costumi per film e spettacoli famosissimi. La sartoria quest’anno farà fare un viaggio nell’alta moda internazionale perché vestirà con abiti storici le vallette del premio.
I vincitori delle tredici categorie in gara si conosceranno durante la serata. A sceglierli è stata una giuria composta da oltre 500 artisti e professionisti del teatro.
Il Premio Le Maschere del Teatro Italiano rinnova la tradizione del Premio Eti – Gli Olimpici del Teatro nato nel 2003 da un’idea di Luca De Fusco e Maurizio Giammusso che pensarono di creare un premio che potesse rappresentare tutto il teatro italiano nella ricchezza delle sue esperienze, nella varietà delle sue espressioni artistiche e produttive, un premio consegnato da critici, artisti e professionisti della scena ai loro colleghi.
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