È la maggiore delle sorelle Cirillo e forse per questo è anche la più saggia, razionale, serena come dice il suo stesso nome nonostante le mille sfide affrontate.
Ad interpretarla, Miriam Candurro, affermata attrice napoletana, moglie e mamma esattamente come il personaggio che interpreta. Proprio con lei parliamo di quanto sta avvenendo all’ultimo piano di Palazzo Palladini.
L’arrivo di Miriam sembra destinato a far vacillare l’amore tra Serena e Filippo: lei cosa ne pensa?
Penso che tutti i grandi amori debbano passare delle prove "di fuoco", scontrarsi con la reale possibilità di essere tentati... Un grande amore chiuso in quattro mura che vive solo grazie alle due persone coinvolte non è credibile. Quindi ben venga se un terzo elemento provochi un po' di scompiglio. Anche perché Filippo e Serena hanno superato prove ben più dure, e nonostante tutto continuano ad amarsi più di prima.
Serena è la ragazza della porta accanto che ha trovato il suo principe azzurro: eppure non sempre appare completamente soddisfatta. Secondo lei cosa manca nella vita del suo personaggio?
La realizzazione personale. All'inizio Serena era proiettata solo verso Filippo e la loro storia … Ora sta crescendo e, essendo sicura di ciò che il loro rapporto ormai rappresenta, torna a guardare a sé e al suo percorso di crescita. Inoltre, dopo la nascita di un figlio, paradossalmente una donna sente il bisogno di riaffermare se stessa come individuo a se stante. È questa la fase che secondo me Serena sta attraversando.Secondo lei una donna può davvero permettersi di essere una mamma, una moglie e una professionista nel suo ambito di lavoro o è costretta a dover scegliere?
Non dovrebbe essere costretta a scegliere, ma di fatto deve farlo. La nostra società non tutela le madri, le fa sentire inadeguate e in colpa perché lavorano. È un qualcosa di incomprensibile, a maggior ragione oggi che si ha bisogno di un doppio stipendio per poter vivere decentemente. Ci sono altri paesi d'Europa che consentono alle mamme di poter conciliare tutto, grazie a part-time fatti apposta per le loro esigenze, o a strutture come asili nido all'interno dei luoghi di lavoro. In Italia tutto questo è un miraggio.
L’invidia tra donne: un sentimento di cui sembra vittima anche Serena, da parte di quella che considerava una vecchia amica, Miriam. Le è mai capitato di subirla in prima persona?
Se fosse mai successo non me ne sono accorta! "Fortunatamente" sono molto distratta, mi capita di non cogliere questo tipo di cose. Poi cerco di circondarmi sempre solo di persone che mi amano per quello che sono, non per il lavoro che faccio o per l'aspetto estetico . L'invidia è un sentimento che non auguro a nessuno, è logorante e controproducente.
Le piacerebbe se “Un posto al sole” veicolasse anche un messaggio per le donne, quello di unirsi ed essere solidali tra loro?
Credo che lo faccia già. .. il rapporto tra Serena e Marina, ad esempio, è fatto di solidarietà e affetto. Lo vedrete molto nelle prossime puntate in onda.
In passato ci ha rivelato che i bambini e le iniziative sociali che li riguardano sono al centro del suo interesse. Ma se dovesse scegliere un altro tema sociale su cui impegnarsi anche sul set di Upas, quale le piacerebbe?
Beh, anche guardando indietro nella storia di Serena Cirillo, vorrei essere attivamente schierata nella lotta contro la violenza sulle donne, violenza intesa sia in senso fisico che, ancor più, psicologico. Quest'ultima è molto più pericolosa ma anche più frequente, molte donne ne sono vittime senza nemmeno rendersene conto.
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