| SEGUICI SU seguici su Facebook seguici su Twitter youtube
Martedì 7 Febbraio 2023




House of Cards a Palazzo Palladini?

riccardo polizzy carbonelli riccardoRiccardo Polizzy Carbonelli è da quasi 15 anni il cattivo di “Un Posto al Sole”: il suo personaggio, quello di Roberto Ferri, è tanto affascinante quanto arrogante, ambizioso e aggressivo. L’attore ci racconta cosa pensa del suo alter ego televisivo, ci svela anche il suo passato e ci parla della relazione con Marina. Secondo il nostro potrebbe avere un senso diverso se si sviluppassero dinamiche alla "House of Cards"!

Ci ha raccontato che per interpretare un cattivo,secondo lei,bisogna avere grande distacco, ironia e serietà. Riesce ancora a mantenerle nonostante gli ultimi avvenimenti?

Mi diverte ancora interpretare Roberto Ferri,se è questo che intendete. Non mi è consentito annoiarmi, data la passione che provo per questo lavoro, figuriamoci con un personaggio così e le vicende a lui connesse!

Ma secondo lei Ferri è davvero così cattivo?

Sì, secondo i canoni della soap, no,se guardiamo alla storia recente della nostra Società! Ferri,bene o male ha i suoi ripensamenti;non è totalmente cinico e, soprattutto paga di persona, se non da un punto di vista della Giustizia, almeno in termini di solitudine.

Da un punto di vista psicologico potremmo facilmente dire che il carattere di un uomo come Roberto nasce da una forte solitudine: lei lo interpreta da quasi 15 anni. Che idea si è fatto?

Nel corso della narrazione si scoprì che Ferri era figlio di due genitori audiolesi. Da studi condotti in ambito psicologico,anche dai ricercatori del reparto scrittura e nei mio prepararmi con una persona che m'insegnò il linguaggio dei segni,si riscontrò che un figlio che non soffre delle stesse "carenze", può rappresentare il.. Riscatto sociale dei genitori. Ferri era sì, solo, ma perché doveva sempre dare il massimo; si è fatto da solo e, agli occhi dei suoi genitori doveva essere sempre il primo. Quest'idea mi ha aiutato in questi anni ad esprimere quelle "rigidità" che lo contraddistinguono e mi corrisponde. Intendiamoci:queste sono delle attenuanti che concedo soltanto ad un Personaggio di fantasia.

Roberto è sempre al centro di “Un posto al sole” ma è da un po’ che mancava in versione sentimentale. Questa ritrovata armonia e passione con Marina, ad esempio: avrà stavolta un’evoluzione diversa, o almeno, a lei piacerebbe?

Sicuramente sarà "diversa" per le implicazioni e gli eventi che seguiranno. Per alcuni spettatori le dinamiche sono sempre le stesse, anche se noi attori cerchiamo di dare e mettere ogni volta qualcosa di più! Certo a Ferri augurerei le gioie e le serenità di un rapporto di coppia…"stabile"! Non dimentichiamoci che Ferri è ancora sposato con Greta, con cui ha una figlia ed è l'unica madre vivente dei suoi figli: secondo me bisognerà pensare ad un suo ritorno. Per quanto riguarda il rapporto tra Marina e Roberto è - nonostante il trovarci bene a lavorare insieme - secondo me improduttivo che due cattivi stiano insieme a meno che non si sviluppino dinamiche tipo "House of Cards". Per quanto ci riguarda non hanno mai sfruttato le nostri naturali doti di commedia.

Ci ha spiegato, in passato, che attraverso “Un posto al Sole” le piacerebbe veicolare un messaggio rivolto alle persone nella propria esistenza privata, ovvero di comportarsi all’opposto di come fa il suo personaggio. È ancora valido questo proposito?

Non ricordo d'aver detto proprio così! Sostengo che, attraverso l'esempio negativo del mio personaggio, vive il messaggio positivo di "altri personaggi" perciò non mi preoccupo di fare una parte scomoda. Poi avrò detto di essere orgoglioso di far parte di un programma che ha un'attenzione continua verso il sociale, portando avanti molte iniziative e sostenendo anche  difficili "punti di vista" quali l'emarginazione, la discriminazione e la violenza. Sono grato alla visibilità che mi ha dato "Un Posto al Sole" perché rende il nostro lavoro,oltre che di intrattenimento,anche utile.

Lei è stato anche portavoce di un messaggio positivo per Napoli, come città di cui bisogna prendersi sempre più cura. C’è qualche altro progetto sociale che la sta appassionando o di cui le piacerebbe farsi portavoce?

E' stato per me un onore ed un privilegio fare questo spot per Napoli, che, tra l'altro, è presente all'Expo 2015 di Milano: anche qui,senza Upas, probabilmente,non l'avrei fatto. Attualmente sono in attesa che si concretizzi un altro progetto, anche se non me li vado a cercare: aderisco a ciò che mi corrisponde e reputo nelle mie corde.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tweet
agendo 2023 banner
Prenota la tua copia inviando una e-mail a comunicazione@gescosociale.it
tiSOStengo
unlibroperamico
selvanova natale 2020 banner
WCT banner
gesco 30 anni
napoliclick
Amicar banner 500

Archivio Napoli Città Sociale