Mercoledì 4 dicembre le luci dell’albero del Rockfeller Center, dopo uno spettacolo di musica e canzoni davvero meraviglioso, si sono illuminate per l’ottantasettesima volta, suscitando la stessa emozione e lo stesso entusiasmo di sempre.
A New York, Natale, come ci hanno insegnato film e telefilm, è davvero un grande evento e la magia che si respira tutt’intorno è capace di riscaldare i cuori persino ai “grinch” più cinici e brontoloni. Forse perché questa città che non dorme davvero mai, è stata capace di rialzarsi anche nei momenti più difficili, proprio legando la sua rinascita a momenti simbolici come, in questo caso, quello delle feste. L’albero del Rockfeller, ad esempio, nasce per offrire ai newyorchesi un luogo dove ritrovarsi e, magari, cercare conforto dalle vicende storiche e sociali: qui si mettevano in fila gli operai durante la Grande Depressione in attesa delle buste paga, quando ancora non esisteva un evento ufficiale e qui si sono ritrovate migliaia di persone nel primo Natale dopo l’11 settembre, per unirsi in un senso di gratitudine sotto le decorazioni rosse, blu e bianche. Inoltre, tutto diventa anche un’occasione di pensare a chi ha più bisogno: per il tredicesimo anno consecutivo, infatti, quando le luci si saranno spente, il maestoso albero sarà donato all’associazione Habitat for Humanity che lo “riciclerà’” usandolo nella costruzione di abitazioni.
Il periodo delle feste, però, non finisce al Rockfeller Center, ma si celebra in ogni angolo della città rendendo oggettivamente impossibile seguire tutti gli eventi.
Per questo ne abbiamo scelti alcuni davvero imperdibili:
1.
Una visita a Dyker Height, il quartiere di Brooklyn che per oltre un mese si trasforma in un paese delle meraviglie con le case che fanno a gara a realizzare le migliori illuminazioni, spesso esagerate, ma irresistibili. Imperdibile e unico.
2.
Uno spettacolo delle Rockettes al Radio City Hall. La magia delle coreografie sincronizzate, delle scene tridimensionali e delle canzoni tradizionali, in uno show preparato per tutto l’anno e capace di lasciare tutti con una splendida sensazione di felicità. Per incrementare la gioia.
3. I vagabondaggi fra le bancarelle - che siano quelle di Union Square o di Bryant Park o di Central Park, le bancarelle sono come dei piccoli presepi in pieno centro. E girare, gustandosi una cioccolata calda, densa e con i
marshmallow, dà tanto calore in tutti i sensi. Ottima scelta per i regali
4. Il pattinaggio su ghiaccio. Dal Rockfeller Center, a Bryant Park a Central Park, non è Natale senza un giro sui pattini. E se si cade, nessuna paura: a New York, non vi guarda nessuno, perché tutti sanno che poi ci si rialza sempre. Per grandi e piccoli. Speciale per richieste di matrimonio romantiche.
5. Lo schiaccianoci. Al Lincoln Center, ogni anno torna il celebre balletto di George Balanchine che quest’anno, per la prima volta vedrà una ballerina protagonista nera: Charlotte Nebres. Un classico, prima (o dopo) una cena da Fiorello, uno dei ristoranti più famosi di questa zona.
Angela Vitaliano