Giulierini insignito del premio amato lamberti
Il MANN aperto alle diverse culture del mondo
In occasione della presentazione del rapporto annuale del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il direttore Paolo Giulierini racconta come la cultura, per lui, non possa essere scissa dal sociale. Ad applaudire un museo sempre più aperto alle diversità culturali e a chi è più fragile la direttrice del Parco Archeologico del Colosseo di Roma, Alfonsina Rossi, con cui il MANN ha stretto un fitto rapporto di scambio.
VIDEO: Umanità e Cultura, intervista a Paolo Giulierini
Paolo Giulierini, direttore del MANN, insignito nel 2017 del Premio Amato Lamberti per la responsabilità sociale, ha presentato il 25 giugno 2018 il rapporto annuale 2017 edito da Electa e curato dal professore Ludovico Solima, in cui in modo trasparente e chiaro si raccontano gli obiettivi raggiunti e non raggiunti dal museo nell’anno passato da record (529mila ingressi, +17,2% rispetto al 2016, 5 nuovi allestimenti, + 60% di mq di nuovi spazi aperti al pubblico). Protagonisti del 'report' sono i visitatori: oltre cento uomini e donne di ogni età, italiani e stranieri, sono stato fotografati al museo da Paolo Soriani per raccontare con le espressioni dei loro volti tutte le emozioni della visita al MANN.
La campagna fotografica è emblematica dall’indirizzo di apertura del Museo a tutte le culture e di programmazione didattica e divulgativa orientata al coinvolgimento delle persone più fragili: dai ragazzi dei quartieri più poveri, ai migranti (ricordiamo l’iniziativa dell’apertura del Museo alle comunità migranti nella Giornata Mondiale del Rifugiato), ai detenuti.
Va nel senso dell’apertura anche la collaborazione del MANN con altri musei nazionali e internazionali. In particolare Giulierini vuole stringere ancor più i rapporti con il Parco del Colosseo di Roma e con i musei Vaticani, le due realtà museali più importanti dello stivale. Con il Colosseo di Roma si è già aperto un fitto scambio partito con il prestito di alcune opere della collezione Farnese e questa relazione sarà intensificata con “Il metallo dei gladiatori. Vedere toccare capire” (in programma dal 25 giugno, per un trimestre, nella sala 95, adiacente al Plastico di Pompei - II° piano del Museo). La direttrice Alfonsina Rossi direttrice del Parco del Colosseo si complimenta (come noi di Napoli Città Solidale) per la sensibilità del direttore Giulierini nei confronti del sociale. Sempre il 25 giugno il Museo Archeologico Nazionale di Napoli ha presentato oltre all'inaugurazione del progetto espositivo 'Alla scoperta dei tesori del MANN' con il primo focus su 'Il metallo dei Gladiatori', la nuova teca che illumina la Tazza Farnese e l' atrio del museo ridisegnato come un 'portale' con l'obiettivo di una sempre migliore accoglienza dei visitatori, anche grazie al WI-Fi.
Alessandra del Giudice