“Per favore, abbiamo bisogno di aiuto. Avremmo tanto bisogno di un mezzo di trasporto, come un’ambulanza, non nuova, anche usata, per trasferire i feriti dal campo di battaglia agli ospedali vicini. Per favore aiutateci”.
È la richiesta di aiuto arrivata per iscritto dall’Ucraina a Napoli, firmata dal capo del battaglione speciale Oleksandr Polishuk. Portavoce di questa domanda è Tamara Sklyarova, presidente dell’associazione “I bambini dell'Ucraina sono i figli di tutti noi”, nata di recente per aiutare i piccoli e le famiglie che sono ancora sotto le bombe e quelli che arrivano in città.
“L’appello – spiega Tamara – è stato lanciato nei giorni scorsi da un mio compagno di scuola. Il battaglione è impegnato in prima linea e ha bisogno di mezzi e barelle per poter trasferire i feriti, dopo che l’ultima ambulanza ha preso fuoco”.
È così partita la lettera indirizzata al vicesindaco Maria Filippone e alla Regione Campania: “Ho bisogno del suo aiuto per il mio popolo. Da cinque giorni un battaglione di Lugansk sta cercando un’ambulanza per trasportare i feriti dal campo di battaglia agli ospedali. Mi hanno mandato il video e una lettera, che adesso condivido con Lei. Per favore se mi può aiutare in qualche modo”.
“Speriamo – continua Tamara – di riuscire a trovare questo mezzo al più presto, così da poter aiutare chi ne ha bisogno. Come associazione ci stiamo attivando in questa direzione e continuiamo a lavorare su due fronti: inviando aiuti umanitari a coloro che sono rimasti lì, e per i cittadini ucraini che vengono ospitati qui a Napoli, organizzando una serie di iniziative”.
Nel video si vede un’ambulanza in fiamme colpita dall’esercito russo.
Donatella Alonzi