Nuovi spazi moderni e funzionali alle attività di Polizia sono disponibili da dicembre 2021 all’interno della Questura di Napoli. Tra questi un’area denominata “Una Casa per te”, destinata all’accoglienza e all’ascolto, anche in forma protetta, di donne e minori.
A sottolineare l’importanza del progetto, che ha visto la collaborazione tra istituzioni e società civile, sono stati gli interventi del questore di Napoli Alessandro Giuliano, della Presidente di Fondazione Banco Napoli Rossella Paliotto, della presidente del Soroptimist International Club di Napoli Maria Giovanna Gambara e del presidente di Tecno S.R.L. Giovanni Lombardi, società cha hanno contribuito alla realizzazione dei nuovi locali.
Una Casa per Te. Le finalità
Il capo della Polizia Lamberto Giannini nel suo intervento ha sottolineato che "L'idea di poter andare in stanze dove ci sono dei colori, dove c'è un’accoglienza con delle donne e degli uomini della Polizia che hanno empatia e che fanno capire che sono stati violati dei diritti e non c'è nulla di cui vergognarsi, è importantissimo – ha sottolineato il capo della polizia Lamberto Giannini - È doveroso pretendere un aiuto adeguato da parte delle istituzioni e poterlo fare in tranquillità. Con questi nuovi locali cerchiamo di dare armonia e serenità a chi chiede aiuto, fondamentali per vincere le violenze".
Spazi accoglienti e arredati “ad arte”
I nuovi uffici sono stati realizzati dall’architetto Valentina Pisani al quarto piano del palazzo di via Medina, ospitati dalla Squadra mobile della Divisione anticrimine, le sale intercettazioni, una sala multimediale rispondente ai più alti standard tecnologici e uno spazio dotato di ogni confort per accogliere in modalità protetta le persone più fragili, sia che siano vittime di violenza o autori delle stesse in cerca di riscatto.
Al fine di rendere questi spazi più accoglienti e gradevoli, sono esposte opere di Lello Esposito, insieme ad alcuni lavori eseguiti nei laboratori di ceramica e metalli all’interno dell’Istituto Penale per minorenni di Nisida.
Le panchine antiviolenza
Con la collaborazione delle associazioni “Officina delle idee” e “Mai più violenza infinita”, sono state dipinte due panchine, installate nello spazio antistante l’ingresso della Questura in via Guantai Nuovi: : una di rosso, colore simbolo della lotta alle violenze di genere, ed una di verde, simbolo di speranza e serenità per i bambini.
Chiara Reale