Si celebra il 21 settembre la Giornata mondiale dell'Alzheimer, una malattia neurodegenerativa che, quando colpisce le persone, miete due vittime: i pazienti e le loro famiglie.
Secondo il Rapporto di Alzheimer’s Disease International, nel 2019, la prevalenza mondiale della demenza è stata stimata a più di 50 milioni, un numero destinato a triplicare entro il 2050. Centocinquantamila sono i nuovi casi di demenza in Italia ogni anno, di cui almeno il 50% di Alzheimer e in prevalenza si tratta di donne. Oggi si stimano 600mila persone con Alzheimer e circa 3 milioni di caregiver coinvolti nell’assistenza.
Che cosa accade nella nostra regione? Dall'ultimo rapporto Aima (Associazione Italiana Malattia d'Alzheimer) Campania emerge che i casi di malati di Alzheimer e demenze correlate oscillano dai 60mila agli 80mila, con oltre 200mila familiari coinvolti, gli unici ad assisterli.
A dare una speranza ai pazienti e a chi li accompagna nella loro malattia, c'è Aima Napoli Onlus che opera sul territorio cittadino e nella zona flegrea. Fin dalla sua nascita, l'associazione ha dato vita, nell’ambito di un percorso di umanizzazione e continuità assistenziale, il progetto “Aima…Amiamoci”, fondato sull’attivazione di un modello biopsicosociale centrato sulla persona e condiviso, nel 2003, da un network di esperti internazionali, venuti per la prima volta in Italia. Da 21 anni, la onlus è impegnata sul territorio e si occupa della presa in carico globale sia del paziente sia del caregiver.
«L'obiettivo della nostra associazione – spiega Caterina Musella, presidente Aima Napoli onlus e dirigente sociologo presso il Servizio di Umanizzazione dell'ASL Napoli 1 – è quello di dare ai nostri assistiti una serie di risposte al di là di quelle fornite dalle istituzioni. Con il nostro staff di psicologi, sociologi e professionisti del settore, cerchiamo di soddisfare tutti i tipi bisogni, come quelli di carattere economico e psicologico. Incentriamo tutto sulla persona e non sulla malattia, cercando di partire proprio dalle esigenze».
«Non dobbiamo cadere – continua la presidente - in un grande errore che spesso si commette: il malato di Alzheimer è una persona che ha difficoltà nel comunicare, ma percepisce tutto. Quindi, inevitabilmente, soffre di questa sua condizione e ne ha vergogna. Soprattutto nei primissimi momenti in cui insorgono i sintomi, tende a nasconderli. Ecco, noi siamo qui a pianificare una nuova vita sia del paziente sia del caregiver. Al di là di quello che le istituzioni già offrono, noi garantiamo una serie di servizi, quali il supporto psicologico, l'ascolto della persona, anche attraverso corsi educativi e di prevenzione».
Una nuova vita grazie soprattutto al centro di ascolto (numero verde 800 098546 o allo 081 7400245) che è attivo tutti i giorni dalle 9 alle 18 per accogliere richieste di aiuto, fornire consigli per la gestione di cura, informazioni sulla malattia e sui servizi presenti sul territorio, o anche solo per una parola amica. Ma anche ambulatori specialistici, laboratori di stimolazione cognitiva, attività di musicoterapia, arte.
«Durante la pandemia – prosegue Caterina Musella – non abbiamo sospeso le nostre attività. Le abbiamo svolte a distanza, per non far sentire soli e abbandonati i pazienti e le famiglie. A breve riapriremo e daremo spazio a tutte le nostre iniziative».
E a casa Aima è impossibile sentirsi soli. A Napoli, Bacoli, Portici e Battipaglia, c'è un luogo dove tutti possono condividere il peso della giornata, anche solo per qualche ora. Un luogo che ospita pazienti e famiglie, nel momento del bisogno, per un supporto, una consulenza, una condivisione di esperienze.
Settembre, mese della prevenzione: le iniziative di Aima Napoli
Sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, per promuovere il miglioramento e il mantenimento della qualità di vita e della dignità della persona malata e per creare sempre più Reti solidali tra operatori, pazienti, familiari, amici, vicinato. Con questi obiettivi, l'associazione ha organizzato nel mese di settembre una serie di appuntamenti che prevedono colloqui gratuiti di sostegno psicologico, screening cognitivi, consulenze legali, visite mediche specialistiche e confronto tra familiari ed esperti del settore.
Gli Open-day organizzati quest’anno dall’ AIMA campana si terranno a Napoli, Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Battipaglia.
IL CALENDARIO
Open day a Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida
Accoglienza con buffet di benvenuto
Dalle Ore 11.00 alle 17.30
Colloqui psicologici
Consulenze legali
Valutazioni Neuropsicologiche
Visite Mediche
21 settembre a Pozzuoli
Casa AIMA POZZUOLI
Via San Gennaro Agnano, 94
23 settembre a Bacoli
Casa AIMA BACOLI
Via Campi Elisi, 1
27 settembre a Monte di Procida
Villa Matarese
Corso Filomarino
Dal 20 al 24 settembre a Battipaglia
Screening delle funzioni cognitive in farmacia:
Farmacia Rocco 20 settembre h 9-20
Farmacia Cingolo - 21 settembre h 9-20
Farmacia Langone - 22 settembre h 9-20
Farmacia Schiavo Pesce - 23 settembre h 9-13
Farmacia S. Anna (Bellizzi) - 23 settembre h 16:30-20
Farmacia S. Antonio - 24 settembre h 9-13
Farmacia Romano (Eboli) - 24 settembre h 16:30-20
Donatella Alonzi