Un periodo peggiore, non lo ricordiamo. Immaginiamo come la Pandemia si sia abbattuta ancora più pesantemente su ciechi e ipovedenti per i quali il tatto, così mortificato e pericoloso adesso, è un senso fondamentale. Per questo la Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti non si è mai fermata nell’offrire supporto e servizi ai suoi assistiti. Anzi è andata “Oltre” creando un giornale on line dedicato.
“Da tanti anni cerco di capire come poter meglio comunicare con tutti i nostri soci e come far conoscere la realtà dei disabili visivi dell’Area Metropolitana di Napoli e oggi, forse, si realizza un sogno che avevo nel cassetto da molto tempo: avere un giornale tutto nostro, uno strumento di comunicazione in cui tutti potranno esprimere la propria posizione, ognuno potrà dare un contributo, condividere le proprie conoscenze, mettere a disposizione di tutti le proprie esperienze”. Con queste parole del Presidente Mario Mirabile si apre la nuova pubblicazione online della Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che da oggi e mensilmente potrà essere scaricata dal sito www.uicinapoli.it.
“Il primo numero ci è piaciuto tanto – racconta Mirabile - Oltre nasce dall’esigenza di comunicare meglio, di farci conoscere meglio e di non dare la notizia fredda come da comunicato stampa, ma di scrivere anche un pensiero e spiegare le attività che svolgiamo. Al momento si può ascoltare on line la sintesi vocale, ma vogliamo creare anche il formato audio completo e il cartaceo in braille da diffondere nell’area metropolitana di Napoli”.
Oltre è un mensile on line di informazione ed approfondimento che affronterà la tematica della disabilità visiva a 360 gradi, avvalendosi della collaborazione non solo dei dirigenti e di tutti coloro che collaborano a vario titolo con l’Associazione, ma di esperti che, con i loro contributi, daranno un apporto importante. Diritti, servizi, istruzione, lavoro, pensionistica, sport, saranno soltanto alcune delle tematiche che verranno trattate nel giornale. Il ruolo di direttore della redazione è stato affidato all’esperto Giuseppe Biasco, giornalista pubblicista ed esperto in formazione e progettazione che, ancora una volta ha accettato una sfida impegnativa e, allo stesso tempo, stimolante che potrà contribuire a meglio tutelare, come lo stesso ha affermato, “i diritti di ciechi e ipovedenti che troppo spesso vengono calpestati per la poca, o quasi totale conoscenza di norme, o, ancora peggio, per superficialità ed ignoranza”.
“L’etimologia della parola “oltre” proviene dal latino ultra – spiega Sandra Minichini, redattrice, consigliera Sezionale dell’Unione Ciechi di Napoli e tiflologa -, cioè al di là di, più in là, più lontano; dando, così, l’immagine dell’infinito, del senza limite. Si accosta il significato semantico di questa parola al concetto che la disabilità è una condizione che va al di là, che supera l’ordinario per raggiungere il senza limite; se ci pensate, un disabile, può davvero essere capace di valicare i limiti imposti dalla disabilità”
Gabriella Bruno, Studentessa di Scienze delle Comunicazioni chiarisce che si darà spazio a tematiche riguardanti giovani, donne, anziani, pluridisabili, tecnologie ecc… “per far uscire cioè tutti dal proprio guscio e provare ad abbattere le barriere ed azzerare i pregiudizi”.
Il Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Mario Barbuto con il suo articolo “Napoli nel cuore” ha dato il benvenuto alla nuova pubblicazione; i dipendenti della Sezione UICI di Napoli Carmine Montagna e Paola Capriglia che cureranno la rubrica “Chiedilo all’Unione” e tutti coloro che daranno un aiuto importante alla stesura del periodico: la fotografa Marzia Bertelli e il Web Master Andrea Cimmino.
L’Unione al tempo della Pandemia
Purtroppo, questa pandemia tra chiusure totali o parziali, tra Decreti del Governo e colori della Regione che sono cambiati a seconda delle ondate del virus, non ha permesso una vita associativa continua e densa di attività, come è d’abitudine per la Sezione di Napoli dell’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti, ma l’impegno della Sezione a favore dei disabili visivi non si è arrestato e i numeri rendono un’idea della mole del lavoro fatto: nel 2020 sono state realizzate 104 pratiche di invalidità e cecità: 97 tra rinnovi e nuovi rilasci; 48 contrassegni H; 19 carte blu.
“Sono state interrotte le nostre campagne di prevenzione – racconta il direttore di Oltre -, le attività formative in presenza e tutti i bei momenti di socializzazione che sappiamo organizzare, per stare insieme. D’altra parte abbiamo preso confidenza con le piattaforme telematiche ed abbiamo realizzato convegni, seminari, riunioni e perfino spettacoli da remoto, per continuare a far sentire forte la voce dell’Unione a tutti i soci. Non sono mancati i problemi, ma abbiamo avuto anche molti successi, collettivi e individuali, di cui siamo particolarmente contenti. Non ci siamo fermati per fornire servizi, sempre soprattutto sulla pensionistica, l’assistenza domiciliare. Inoltre abbiamo avviato numerosi servizi on line: il libro parlato, il fitness, il corso di cucina e tra poco un corso di make up. Abbiamo avuto dei finanziamenti per avviare corsi di informatica e di brail, ma questi li puoi fare solo da vicino. Ora che è fondamentale l’utilizzo degli smartphone chi non sapeva usarli prima non riesce ad imparare da solo a casa, sono cose che bisogna fare in presenza. Le differenze tra vedenti e non vedenti sono aumentate. Con la Pandemia non puoi toccare, avere un contatto fisico, mai come ora noi abbiamo bisogno di accompagnatori per spostarci. Andare a prendere un mezzo pubblico diventa difficile perché hai paura di toccare i corrimano, non ti rendi conto se chi hai a fianco ha la mascherina o no. Il giornale in particolare in questo momento è un modo di fare sentire più partecipi le persone, più vicine. Significa raccogliere impressioni, sensazioni, e stimola la voglia di scrivere e raccontarsi dei nostri associati. Ci auguriamo che tanti giovani possano entrare a far parte della redazione”.
E allora non c’è altro da fare che leggere il giornale che potrà essere scaricato dal sito: www.uicinapoli.it, al seguente link https: //www.uicinapoli.it/oltre-periodico-di-informazione/
Alessandra del Giudice