In piena emergenza sanitaria e soprattutto con il gelo di questi giorni, ogni aiuto per le persone più fragili che vivono in strada diventa preziosissimo. “Un piatto caldo, sano e buono, donato come gesto di cura e attenzione è il modo più diretto, sincero e accogliente per entrare in contatto con una persona, per suggerirle fiducia e cominciare a instaurare un dialogo.
E questo è il primo passo verso una presa in carico più strutturata della persona fragile, avviandola poi a un recupero della sua vita”. Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca, racconta così il grande impegno degli operatori e dei volontari della onlus che lungo tutto l’anno di pandemia, e in particolare nei mesi più freddi, si sono messi a disposizione delle persone vulnerabili e senza dimora portando un aiuto concreto: un pasto completo e caldo in strada per far fronte alla fame e alla disperazione, aumentate in questi mesi di emergenza.
Le attività a favore dei senza dimora
L’attività procede incessante anche con l’inizio del 2021: le Unità di strada di Progetto Arca sono presenti e attive anche a Napoli (oltre che a Milano e Roma) per consegnare cibo a chi vive per strada. Per poter continuare in questa necessaria attività, e per riuscire a intensificarla in vista di un inverno ancora incerto sotto tanti punti di vista, Progetto Arca lancia la campagna di sostegno “L’altra strada sei tu. Si muore di freddo, non essere freddo”, a cui si può aderire donando da 2 a 10 euro al numero solidale 45584 con un messaggio o una telefonata fino al 7 febbraio.
I fondi raccolti saranno utilizzati per potenziare le Unità di strada a livello nazionale e aumentare il numero di pasti distribuiti.
Insieme al pasto caldo serale - sempre offerto con proposte diversificate per un apporto nutrizionale adeguato in termini di quantità e qualità - i volontari consegnano un sacchetto contenente cibi confezionati per gli altri due pasti (colazione e pranzo) del giorno dopo, e anche kit igienico-sanitari, indumenti caldi e coperte. Un primo aiuto concreto prima di mettersi in ascolto e fornire informazioni utili per dormire al riparo a chiunque incontrino in difficoltà: un soccorso importante anche per tenere costantemente monitorata la situazione in strada.
L’organizzazione sociale
Fondazione Progetto Arca onlus nasce a Milano 27 anni fa per portare un aiuto concreto a persone che si trovano in stato di grave povertà ed emarginazione sociale. Al centro del suo intervento, ci sono persone senza dimora, famiglie indigenti, persone con problemi di dipendenza, rifugiati e richiedenti asilo. Ogni giorno Progetto Arca offre ascolto e assistenza in strada, pasti caldi, la possibilità di dormire al riparo, cure mediche e accoglienza in case vere a migliaia di persone povere. Con i suoi operatori e volontari, accompagna ogni persona in difficoltà in un percorso di recupero personale e di reinserimento sociale, abitativo e lavorativo. Nell’ultimo anno Progetto Arca ha servito più di 1 milione e 600 mila pasti, offerto 505.000 notti di accoglienza e 4.600 visite mediche. Oltre 10.500 persone hanno ricevuto aiuto.
Maggiori informazioni su www.progettoarca.org