Istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s Disease International (ADI), la Giornata Mondiale dell'Alzheimer è un'occasione per sensibilizzare e informare il pubblico su come affrontare e prevenire questa patologia tanto subdola e dolorosa sia per i pazienti e che per le persone che li circondano.
Morbo caratterizzato da un progressivo declino della memoria e di altre funzioni cognitive e da uno stato provocato dall'alterazione delle funzioni cerebrali che implica difficoltà nel condurre le normali attività quotidiane, i malati di Alzheimer sono oggi 36 milioni nel mondo, di cui un milione nel nostro Paese, numeri destinati purtroppo ad aumentare.
Una vera e propria emergenza sanitaria a cui sono chiamati a far fronte famiglie, medici, ricercatori, associazioni Alzheimer e istituzioni sanitarie.
Il declino della mente, quello che nella maggior parte dei casi diventa demenza di Alzheimer, comincia già attorno ai 50-60 anni. A confermarlo è uno studio di popolazione condotto per dieci anni da ricercatori dello University College di Londra. La malattia di Alzheimer nel momento in cui si manifesta ha una storia di vent'anni e lesioni cerebrali ormai irreversibili. Con una maggiore incidenza nella fascia d'età fra i 50 e i 60 anni e una componente genetica non del tutto appurata, è difficile riconoscere i segni clinici premonitori (alterazioni del carattere e dell'umore, disturbi dell'attenzione, difficoltà nella organizzazione e pianificazione della vita quotidiana). Salvaguardare la "riserva cognitiva" attraverso relazioni sociali, attività fisica, studio, lettura, stile di vita corretto, ecc. ritarda la malattia fino a cinque anni per cui, Come nel decorso di molte patologie degenerative, la diagnosi precoce è essenziale.
È possibile rivolgersi all'AIMA Associazione Italiana Malattia d'Alzheimer – Coordinamento Campania per conoscere le prossime iniziative previste e per l'assistenza al pubblico. L'istituzione presente sul territorio campano organizza laboratori di stimolazione cognitiva, è un centro ascolto e punto di riferimento di aiuto materiale.
Chiara Reale