Sono le famiglie i veri poveri in Campania, e le donne. È quanto emerge dal “Dossier Regionale sulle Povertà 2016 in Campania”, realizzato dalla Delegazione regionale Caritas con quella della Fondazione Migrantes e presentato a Napoli.
La lettera aperta di Luisa Russo, responsabile del Centro unico aziendale per la salute mentale in età evolutiva della Asl Napoli 1 Centro
Sono tante le iniziative che si svolgono a Napoli e in Campania per i bambini e ragazzi autistici e le loro famiglie, ed esistono cure alternative al metodo “Aba” (Applied Behavior Analysis, Analisi Comportamentale Applicata).
Una settimana per non dimenticare: il Comune di Napoli organizza con le associazioni del territorio una programma di eventi in vista della Giornata della Memoria, per ricordare la tragedia dell’Olocausto contro ogni persecuzione e discriminazione.
Di freddo si muore
Nel 2017 si muore ancora di freddo. Il bilancio ad oggi parla di 8 morti nel nostro Paese, 6 senza dimora e 2 anziani. Due di loro sono morti in Campania, una ad Aversa e l’altro in provincia di Avellino, per le rigide temperature dei giorni scorsi, ma l’emergenza gelo non è ancora terminata.
La Campania è tra le regioni in cui si investe di meno per la salute mentale. È quanto emerge dal Rapporto sulla Salute Mentale 2015 del Ministero della Salute, pubblicato a dicembre 2016; la prima analisi a livello nazionale dei dati rilevati attraverso il Sistema Informativo per la Salute Mentale (SISM) su utenza, attività, personale e costi dei Servizi di Salute Mentale in Italia.
Giancamillo Trani, Toni Nocchetti, Stefano Vecchio, Fedele Maurano, Tania Castellaccio, Carlo Cremona, Loredana Rossi, Rosario Stornaiuolo, Giovanni Zoppoli, Antonio Mattone, fanno un bilancio di fine anno e ci raccontano il welfare che verrà
Come è stato quest’anno per il sociale? E come sarà il welfare per l’anno che verrà? Quali le aspettative e le proposte concrete di cambiamento? Napoli Città Solidale lo ha chiesto a dieci esperti della realtà napoletana. Ecco cosa ci hanno risposto, tra bilanci stentati e speranze di miglioramento.
Inaugurato il centro di socializzazione per anziani a Gianturco
Casa del Tempo è il nuovo centro di socializzazione per anziani ospitato all’interno della stazione Gianturco della Metropolitana 2 di Napoli. È un’iniziativa promossa dal gruppo di imprese sociali Gesco con la cooperativa sociale Accaparlante grazie alla Fondazione Centro Storico.
Dal 2017 apre anche il centro “Casa del tempo”
Se è vero che la Campania è tra le regioni più giovani d’Europa, è anche vero che da noi, in linea con un trend in atto in Italia da anni, si invecchia sempre più. E così si scopre che a Napoli, ad esempio, quasi il 20% della popolazione residente (184 su 974mila in termini assoluti, per l’Istat) è costituita da over65 e che, nel 2016, l'indice di vecchiaia per il comune partenopeo è di 127,3, vale a dire che ci sono 127,3 anziani ogni 100 giovani.
Il welfare resta una nota dolente per il Comune di Napoli. Mentre l’assessore alle Politiche sociali Roberta Gaeta apre le porte della casa comunale ai migranti e pubblica sul sito istituzionale gli esiti delle domande relative al SIA - Sostegno all’Inclusione Attiva (misura di contrasto alla povertà decisa e avviata dal Governo la scorsa estate su tutto il territorio nazionale, ndr), impazza la polemica su quanto stia - o non stia – facendo l’amministrazione cittadina per le fasce deboli di Napoli.
Mario Petrella ci ha lasciati. A causa di una brutta malattia che ha combattuto a testa alta e con la sua inossidabile gioia di vivere, si è spento nel pomeriggio di sabato 10 dicembre 2016 nella casa di Santa Lucia, il quartiere natale che tanto amava. Era circondato dalla famiglia e dagli amici più cari.
Apre la mostra "Storie di Giocattoli"
Il Gioco come opportunità di socializzazione, come mezzo per superare le discriminazioni di genere e di razza, il gioco non contraffatto per la lotta all'illegalità e il benessere dei bambini, la pazziella, lo strummolo come simbolo di semplicità. Perché i bambini, col loro istinto, insegnano ai grandi ciò che realmente conta.
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Secondo i dati Istat, un italiano su tre è povero, al Sud uno su due
Nel 2015 si stima che il 28,7% delle persone residenti in Italia sia a rischio di povertà o esclusione sociale: a rilevarlo è l’Istat (rapporto sulle “Condizioni di vita e reddito - Anno 2015”), da cui emerge un quadro di sostanziale depressione economica, particolarmente forte al Sud.
I nomi più scelti Francesco e Sofia
In Italia si muore di più, con una speranza di vita paragonabile a quella dei paesi dell’Est, e si nasce sempre meno. Nonostante le (non sempre riuscite) campagne per la fertilità nonché le varie misure messe in campo dal Governo, come il bonus bebè e i voucher per alcuni servizi all’infanzia - salvo poi scoprire che sono finiti i fondi – nel 2015 si registra una diminuzione delle nascite.
Lella Palladino (DiRe) “Il numero dei femminicidi nel tempo è stabile, ciò che cambia è la percezione”
La violenza di genere, un fenomeno ancora molto diffuso, eppure, a differenza di quello che è il comune sentire, il numero dei femminicidi non è aumentato negli ultimi 15 anni. Dall'inizio del 2016, oltre 90 donne sono state uccise in Italia, la maggior parte dal partner o dall’ex fidanzato, ma non si tratta di un aumento significativo rispetto al passato.
Valentina de Giovanni (AMI): “Dalla separazione al divorzio è un attimo. Il motivo principale? Il tradimento”
In aumento i matrimoni, ma anche i divorzi
In Italia ci si sposa di più ma (o forse perciò) si divorzia anche di più. A dirlo sono i dati Istat, secondo i quali i matrimoni celebrati nel 2015 sono stati 194.377, 4.600 in più dell’anno precedente, l’aumento più consistente dal 2008.
Viaggio negli orti sociali di Napoli.
Orto Sociale di Ponticelli: atto vandalico o intimidatorio?
L’Orto Sociale Urbano del parco De Filippo, a Ponticelli, è stato oggetto di un atto vandalico. Parti dello spazio di socializzazione, affidato l’anno scorso dal Comune di Napoli all’Unità Operativa Complessa Dipendenze Centro Diurno Lilliput dell’Asl Napoli 1 Centro - che lo gestisce attraverso la cooperativa sociale Era, del gruppo di imprese sociali Gesco – sono state bruciate.
In Campania cresce l’accoglienza
La Campania è tra le regioni più accoglienti del 2015. La percentuale di ingressi è cresciuta del 6,8% rispetto allo 0,2% nazionale, mentre l’incidenza percentuale dei migranti sul totale della popolazione in Campania è sempre più bassa che nel resto d’Italia: il 4% rispetto all’ 8,3% nazionale.
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Centinaia di persone per i minori migranti
E' gara di solidarietà nel rispondere all'appello alla cittadinanza del Comune di Napoli che il 23 ottobre ha accolto circa 50 minori stranieri non accompagnati nel Centro Polifunzionale San Francesco a Marechiaro dove erano necessari generi di prima necessità. Abiti, scarpe, giocattoli: un piano ricolmo di doni.
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Orgoglio tutto napoletano
La fiction più longeva d'Italia nasceva a Napoli il 21 ottobre del 1996 dal connubio tra il Centro Produzione Rai e dell'autraliana FremantleMedia. La storia di Un posto al sole è la cronaca di un successo preannunciato dal sistema produttivo, dalla passione dei lavoratori e dall'aspetto sociale.
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Gestito dall'ATN in collaborazione con Federconsumatori e Dedalus
L’Associazione Transessuale Napoli (ATN), in collaborazione con la cooperativa sociale Dedalus e la Federconsumatori, ha inaugurato il 13 ottobre 2016, il primo sportello dedicato a persone transessuali e trasgender.
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