La Giunta regionale ha approvato il Piano operativo annuale di promozione dell’attività cinematografica e audiovisiva per l’anno 2019 ai sensi dell’art. 6 della Legge regionale n. 30/2016 “Cinema Campania. Norme per il sostegno, la produzione, la valorizzazione, e la fruizione della cultura cinematografica ed audiovisiva”, in attuazione del Programma triennale di interventi (2017-2019). Il 9 ottobre il termine di presentazione delle domande.
Il decreto dirigenziale n. 651 che approva l’avviso pubblico con la relativa modulistica è stato pubblicato sul BURC n. 53 del 9 settembre. Per le imprese e le associazioni del comparto cinema e audiovisivo sarà possibile presentare le domande entro il 9 ottobre 2019, a seconda delle tre sezioni di interesse: produzione cinematografica; promozione della cultura cinematografica (festival; rassegne e premi; attività di associazioni di cultura cinematografica, cine-circoli e cine-studio); sostegno all’esercizio. Sul portale della Regione Campania – sezione Turismo e Cultura - è possibile scaricare l’Avviso pubblico che riporta il contenuto del Piano e le modalità per presentare le istanze di contributo con la relativa modulistica in formato editabile.
Il Piano operativo è strutturato in modo da coprire l’intera filiera di comparto, all’interno della visione strategica dettata dal Presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca che, tra gli obiettivi prioritari da perseguire, ha indicato la previsione di un “aumento dell’occupazione anche attraverso gli incentivi destinati al settore cinematografico”.
Le risorse disponibili sono distribuite nelle tre sezioni di riferimento.
Tra le caratteristiche del Piano annuale 2019, accanto alla novità dell’introduzione di una nuova categoria con uno specifico budget per lo sviluppo/pre-produzione delle opere audiovisive, c’è la conferma di un regime di favore per le produzioni «low budget». Infine, alla Film Commission Regione Campania sono destinate le somme necessarie per l’attuazione della legge regionale sul Cinema, la mediateca, l’aggiornamento professionale e la gestione del Fondo ospitalità per i programmi televisivi.