La Cooperativa sociale L’Uomo ed il Legno ha realizzato nel carcere napoletano di Secondigliano un progetto di agricoltura sociale chiamata Campo Aperto. Si tratta di un’attività lavorativa che impiega 5 detenuti assunti a tempo indeterminato realizzata in spazi prima inutilizzati del penitenziario, dati in comodato d’uso dal Ministero di Grazia e Giustizia L’intera cooperativa si estende lungo 2 ettari e conta due serre, e come se non fosse abbastanza il terreno è a coltivazione biologica. Il carcere di Secondigliano è tristemente noto per le problematiche di sovraffollamento, questo progetto vuole creare uno percorso formativo e professionale come forma di riabilitazione.
“L’Uomo e il Legno” nasce nel 1995 nel quartiere di Scampia, a Napoli, con lo scopo di promuovere l’integrazione attraverso l’inserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate .La cooperativa, nei suoi primi anni di attività, ha avuto come oggetto principale del suo impegno: la lavorazione del legno nel rispetto della storia, della cultura, e della tradizione artigiana; lo studio e la messa a punto di nuove tecniche di lavorazione del legno e di elaborazione di quelle antiche, il restauro e la conservazione di oggetti d’arte; la lavorazione artigianale di prodotti di arte presepiale, vetro, cuoio e bigiotteria; il mettere a disposizione la propria esperienza nel mondo del lavoro e della scuola, anche attraverso la conduzione di corsi di formazione e qualificazione professionale; l’elaborazione in collaborazione con istituzioni pubbliche e private, Nazionali ed Internazionali di programmi, progetti e ricerche volti a favorire attività culturali e di informazione. Oggi la Cooperativa è cresciuta ed ha diversificato i campi d’interesse: lavora con i minori, i diversamente abili, con i migranti. L'Uomo E Il Legno hanno inoltre aperto altre tre sedi, una comunità alloggi, creando una rete di collaborazione con almeno 40 enti, tra Napoli e provincia, fino a Benevento ed Avellino. Oltre alla Falegnameria si è aggiunta anche la lavorazione della ceramica, una “Global Service” per interventi di piccole ristrutturazioni e manutenzione, oltre ad un know how per il diserbo chimico- fisico e per le bonifiche dei terreni. Ultima si è aggiunta l’agricoltura, creando campo Aperto, una Fattoria sociale che gestisce circa 2 ettari di terreno all’interno del penitenziario di Secondigliano assumendo a tempo determinato 5 detenuti.
Per sostenere il progetto Campo Aperto è molto semplice basta acquistare i loro deliziosi prodotti. Dal lunedì al venerdì presso la sede della Cooperativa L’Uomo ed il Legno, dalle 09 alle 15. I prodotti stagionali disponibili sono patate e cipolle, tutto ad un euro al chilo.
L’Uomo e il legno si trova al Viale della Resistenza n.15, Polo Artigianale Scampia, Napoli