Più ricca l’offerta formativa dell’Università di Napoli Federico II. L’ateneo napoletano, infatti, ha attivato il corso di laurea in Scienze Gastronomiche Mediterranee.
Un percorso di studi triennale che rientra nell’offerta del Dipartimento di Agraria e si colloca nell’ambito della Scuola di Agraria e Veterinaria insieme al Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali. Il corso si avvarrà anche della collaborazione di esperti esterni sia del mondo accademico sia di quello della gastronomia di alto livello, oltre alla collaborazione diretta di Eccellenze Campane ed altre importanti realtà dell’Agroindustria regionale.
I laureati saranno esperti di tutta la filiera enogastronomica, dalla produzione al marketing, dalla storia e tradizione del cibo ai suoi aspetti salutistici, passando per un semestre di laboratorio di gastronomia tenuto da grandi chef. Si punterà sulla ricchezza e sulla grande biodiversità dell'enogastronomia campana e di tutto il Mediterraneo. La più grande Università del Meridione non ha voluto sottrarsi alla sfida di una necessaria formazione teorica multidisciplinare a cui si affiancherà una attività di laboratori.
Il corso partirà a settembre con i primi 40-50 iscritti e la collaborazione di grandi chef ed imprenditori dell'agroindustria regionale. La sede, completamente rinnovata e ricca di supporti digitali, sarà nel campus di Portici del Dipartimento di Agraria in un ambiente didattico innovativo senza banchi o cattedre, stimolando l’interazione creativa tra studenti e docenti.
“La Federico II raccoglie una sfida importante, ampliando la sua offerta formativa a un settore, quello dell'enogastronomia, in grande espansione e molto attrattivo - spiega Matteo Lorito, Direttore del Dipartimento di Agraria della Federico II - L'iniziativa didattica ha la robustezza e l'affidabilità di un Corso di Laurea triennale innovativo, svolto con metodi e in ambienti didattici all'avanguardia, ma costruito su basi scientifiche solide”.
AB