È uno dei Master universitari con il tasso di placement più alto in ambito accademico: con oltre l’80% di occupazione, il Master di i livello in radiofonia dell’Università degli Studi ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli si riconferma punto di riferimento per il settore della formazione in ambito radiofonico a livello nazionale.
Per l’Anno Accademico 2020/2021, il Master – di durata annuale – apre le sue porte non solo a studenti in possesso di un titolo di Laurea, ma anche ai diplomati: “La grande novità di questa sesta edizione del master è l’accesso aperto anche ai diplomati. Chi è in possesso anche solo del diploma di maturità potrà seguire lo stesso numero di ore dei colleghi con un titolo di laurea e avere accesso agli stage, ma con un programma differente che consentirà – oltre a un aggiornamento continuo – di conseguire un titolo di specializzazione di eccellenza, ottimo in termini di spendibilità lavorativa” spiega il prof. Alfredo d'Agnese del pool di coordinamento didattico-scientifico del Master, del quale fanno parte anche Antonio D'Amore, Barbara Della Salda e Carlo Mancini.
Il Master, il cui bando è già pubblicato sul sito di Ateneo www.unisob.na.it, scade il 27 ottobre 2020, è riservato a 16 iscritti ed è il primo corso di studi in Italia che offre la possibilità di diventare un professionista nel settore radiofonico. “Alcuni dei nostri ex-allievi oggi lavorano nella redazione di Fiorello, sono tecnici di Radio Kiss Kiss, conducono programmi su Radio Capital e su m2o, lavorano con diverse mansioni in molte delle più importanti radio regionali campane e nazionali” commenta Barbara Della Salda.
Obiettivo della proposta didattica e formativa del Master è quella di creare, valorizzare e professionalizzare figure-chiave del settore radiofonico: conduttore, speaker, redattore e conduttore di gr, redattore web e autore di contenuti, tecnico e producer. Attraverso lezioni teoriche, laboratori a distanza, attività di stage [in questi anni presso Radio Capital, Radio m2o, Radio Kiss Kiss, Radio Marte, Radio Punto Zero, Radio Time Palermo, RadioLibri, Radio Energy Torino, RunRadio e altre emittenti convenzionate con il Master], il master si riconfermerà come luogo di formazione, ma anche come factory produttiva e laboratorio creativo dinamico e proattivo.
“In questi anni abbiamo prodotto Radio Capodimonte, la prima radio museale italiana, progetti on-demand per il Napoli Teatro Italia Festival e per il Pomigliano Jazz Festival, solo per citarne alcuni. Attualmente, molti nostri ex-allievi stanno lavorando a un progetto di radio sulla sostenibilità”, commenta Antonio D’Amore, componente del board didattico-scientifico del Master.
La sesta edizione del Master in Radiofonia ne confermerà il valore innovativo e la capacità di sperimentare linguaggi, come spiega Carlo Mancini, già direttore artistico di Radio Capital e ideatore, coordinatore didattico e docente del Master in Radiofonia del Suor Orsola Benincasa: “Il nostro Master è da sempre un luogo di innovazione, in cui si sperimentano nuovi linguaggi, sempre al passo con il digitale. Quest’anno avremo modo di approfondire anche i mondi del podcasting, dello storytelling radiofonico e della radiovisione, integrazione immersiva tra radio e televisione”.